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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Bond cinesi per testare la fiducia degli investitori. La carta di Pechino

Pechino sta per lanciare una gigantesca emissione obbligazionaria di titoli di Stato a 30 anni, per quasi mille miliardi di yuan. Una mossa rara nella storia recente e spesso usata per emergenza, ma senza la quale il Dragone non potrà capire il livello di fiducia rimasto intorno alla sua economia

L'Italia alza la guardia sul Mar Rosso e la sicurezza economica. Guardando al G7

Alla Farnesina il primo tavolo sulle conseguenze per la Penisola dagli attacchi alle navi cargo nello specchio di mare che va da Suez al Golfo, che può costare un risveglio dell’inflazione. L’imperativo è garantire la sicurezza delle imprese e del made in Italy

Ecco perché i salari italiani sono al palo. Parla Morando

Le retribuzioni sono il riflesso della crescita e della produttività, oltre che di una buona contrattazione, soprattutto decentrata, e in Italia questi elementi sono troppo spesso venuti meno negli ultimi anni. Sul Superbonus il governo si è mosso troppo tardi. Colloquio con l’ex viceministro dell’Economia

La Russia si sta bloccando. Ed è anche colpa della Cina

Per Mosca è sempre più difficile vendere e comprare beni dai suoi mercati amici, come Cina e Turchia. Con le banche terrorizzate dalle sanzioni, per le imprese è infatti impossibile effettuare gli scambi, come dimostra il crollo dei flussi nel primo trimestre. E così il denaro smette di circolare

Enel spinge sull'utile nel trimestre e conferma i target

Il gruppo elettrico guidato da Flavio Cattaneo chiude i primi tre mesi dell’anno con un risultato netto ordinario di quasi 2,2 miliardi, in aumento del 44,2% sul 2023. Corre anche l’ebitda e tiene l’indebitamento, mentre la discesa dei prezzi dell’energia impatta sui ricavi

Auto elettriche, Stellantis porta un altro po' di Cina in Europa

Mentre Byd realizza il suo impianto in Ungheria, la casa automobilistica nata dalla fusione tra Fca e Psa venderà veicoli a marchio cinese, prodotti in Polonia, in tutto il Vecchio continente. E anche la Francia potrebbe aprire le sue porte al Dragone

Autonomia, no grazie. Xi vuole la Banca centrale cinese tutta per sé

Il partito controlla la banca centrale cinese, la quale finora ha però sempre conservato un piccolo spazio di indipendenza. Ora sembra non essere più tempo di concessioni. Ma secondo gli economisti dell’Università di Zhejiang​ è un clamoroso errore

Sugli asset russi l'Europa c'è, il G7 ancora no. La versione di Forchielli

Conversazione con l’economista e imprenditore, nel giorno in cui le diplomazie continentali trovano l’intesa sull’uso di tre miliardi di euro generati dai beni strappati al Cremlino. “Francia e Germania sono troppo indecise per questo non è certo un nuovo accordo al summit di Borgo Egnazia, nonostante il pressing degli Usa. La Russia cresce solo sulla carta, il popolo non mangia carri armati e munizioni. La visita di Xi in Francia, Ungheria e Serbia? Il leader cinese si è dato la zappa sui piedi”

Superbonus, Giorgetti corre ancora ai ripari per salvare i conti

​Il ministro dell’Economia, consapevole dei rischi connessi alla misura per l’edilizia ancora presenti, puntella nuovamente le finanze pubbliche, guardando alla manovra e al Patto di stabilità. Stop alle deroghe sui crediti, che ora potranno essere incassati entro 10 anni

Il Patto di stabilità e le sue ombre. Il monito di Corte dei conti e Upb

Mentre il governo avanza sulla riforma fiscale e tenta di smaltire le scorie del Superbonus, magistratura contabile e Ufficio parlamentare di bilancio avvisano Palazzo Chigi. Seppur frutto di un compromesso, le nuove regole richiederanno attenzione e qualche sforzo. E occhio alle regioni

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