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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Paese che vai, Svb Bank che trovi. Anche in Cina c'è una bomba a orologeria

​Le piccole banche del Dragone hanno accumulato un’enorme quantità di debito sovrano, esponendosi al rischio di una svalutazione dei portafogli, con conseguenti perdite. Esattamente come avvenuto nel caso dell’istituto californiano. Ma c’è una differenza

Non solo rinnovabili. L'agenda italiana al G7 dell'Energia di Torino

​Si apre il vertice dei ministri dell’Ambiente e dell’Energia, presieduto dall’Italia. Partendo da una consapevolezza: le fonti pulite non sono solo le rinnovabili, bisogna lavorare sul metano e sull’idrogeno se si vuole evitare di non fallire gli obiettivi che l’Occidente si è dato

Putin si prende Ariston ma l’Italia si muove. Ecco come

Il Cremlino, forse sotto pressione per gli effetti delle sanzioni sull’economia russa, reagisce con un gesto di stizza e mette sotto chiave le filiali delle due aziende. Tajani e Urso entrano in azione

Debito comune e Patto di stabilità, uno è di troppo. Parla Vincenzo Visco

Vale la pena di tentare di replicare l’esperienza del Recovery Plan, emettendo titoli comunitari, se non altro per arrivare anche a una Difesa europea che farebbe risparmiare tanti soldi. Ma il ritorno dei vincoli sui conti pubblici sono un serio ostacolo ai sogni di Draghi e Letta. Sul Def è mancata una buona dose di trasparenza e comunicazione da parte del governo. Intervista all’ex ministro delle Finanze ed economista

Sulle auto elettriche la Cina gioca sporco non solo fuori casa

Dopo aver creato un eccesso di offerta e depresso i prezzi a causa degli ingenti sussidi pubblici ai costruttori domestici, ora Pechino concentra gli aiuti su pochi eletti. Lasciando tutti gli altri a bocca asciutta e condannandoli all’estinzione

Sugli eurobond e la Difesa comune c'è l'assist di Bankitalia. E non è l'unico

Nella sua lectio magistralis a Roma Tre, il governatore ha rilanciato la necessità di ricorrere a nuove emissioni comunitarie per finanziare crescita, transizione e competitività. Idee decisamente in sintonia con quelle di Mario Draghi e di Enrico Letta, che allargano il coro delle voci favorevoli a un salto di qualità finanziario nel Vecchio continente. Ma c’è l’ostacolo dei Paesi frugali

L'Arabia Saudita va a caccia di capitali cinesi. Ma trova la porta chiusa

In questi giorni è partito il road show del governo di Riyad per cercare fondi con cui finanziare la realizzazione della metropoli futuristica nel golfo di Aqaba. Ma i colloqui con i potenziali investitori del Dragone si sono rivelati per ora infruttuosi. E i motivi ci sono

 

Tim, Labriola tiene il comando. E la vendita della rete può avanzare

L’assemblea degli azionisti sancisce la vittoria del board uscente, riconfermando Labriola alla guida dell’ex Telecom e mettendo al sicuro il piano industriale che poggia sulla cessione di Netco a Kkr e Cdp. La Borsa brinda, ma Vivendi va avanti per le vie legali contro la dismissione degli asset

 

L'economia russa non è quello che sembra. Lo spiega il Wilson Center

Mosca continua a raccontare una verità che non esiste. Gli incassi da idrocarburi sono diminuiti del 40% e senza fare nuovo deficit sarà impossibile sostenere lo sforzo bellico in Ucraina. L’unica che sembra aver capito la reale situazione dell’economia, comunque, è la governatrice della Banca centrale, Elvira Nabiullina

Dopo la crescita ora la partita del governo è il deficit

Dall’audizione del ministro dell’Economia presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato escono precise indicazioni sulla gestione dei conti pubblici nei mesi a venire. Il Pil all’1% è verosimile e realistico, ora la vera sfida è smaltire le scorie del Superbonus e tenere a freno il disavanzo, per rafforzare la fiducia dei mercati in vista della manovra

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