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Sarà l'Arabia Saudita a evitare uno sboom petrolifero dell'Irak?

La guerra in Iraq, alimenta il timore che il prezzo del petrolio possa salire. L'Iraq non è un gran produttore di petrolio, ma ha delle riserve fra le maggiori. Perciò il suo ruolo è prospettico più che puntuale. Un eventuale blocco della sua pur non esagerata produzione di petrolio potrebbe spingere i prezzi al rialzo? Premessa: perché il prezzo del…

Lo sapete che l'economia americana è sempre calda grazie ai debiti?

Negli Stati Uniti si è tornati ad avere la stessa quantità di occupati che si aveva prima che scoppiasse la crisi. Gli occupati sono tornati ad essere nello stesso numero, ma intanto la popolazione è cresciuta. La percentuale di occupati sulla popolazione complessiva si è pertanto ridotta. Ma questo è il meno. E' la modestia dei posti di lavori creati…

Tutte le relazioni pericolose tra Mediaset in Borsa, Berlusconi e governo Letta

Ridotto all'essenziale lo studio pubblicato dalla Stanford University su Mediaset sostiene quanto segue: se si analizza la domanda di inserzioni pubblicitarie nei confronti delle televisioni – quelle di Mediaset e quelle della RAI – si scopre che nei periodi in cui Berlusconi è Presidente del Consiglio essa aumenta a favore di Mediaset (e a danno della RAI), mentre il contrario accade quando non lo…

Cipro, l'isola che sveglierà il Continente?

Il Pil di Cipro è pari a poco più di 15 miliardi di euro, mentre il fabbisogno per salvare i propri conti pubblici ammonta a circa dieci miliardi e quello per salvare il proprio sistema bancario ammonta a circa cinque miliardi. Cifre enormi in rapporto al Pil cipriota - il cento per cento - ma cifre minuscole in termini assoluti.…

E se tornassimo alla lira?

Un Paese privo di sovranità monetaria – come l'Italia - è in balia dei mercati finanziari, mentre non riesce a crescere perché i suoi prodotti non sono competitivi. Si potesse tornare alla Banca d'Italia che “stampa moneta” e alla Lira che si svaluta quando opportuno, non saremmo dove siamo. Dunque usciamo dall'euro prima che sia troppo tardi – dicono alcuni.…

Il menu elettorale tra tasse alla Maroni, patrimoniale e Fiscal Compact

In questa campagna elettorale ci sono molte proposte: trattenere le imposte nella regione dove si originano, varare una patrimoniale sulle grandi fortune, vendere una parte del patrimonio pubblico, rilanciare l'economia attraverso un bilancio pubblico più espansivo. Riordino fiscale Il peso del Mezzogiorno si manifesta attraverso la spesa pubblica che - per finanziarsi - accresce il carico d'imposta nelle altre regioni.…

Il dilemma dei banchieri centrali

La pressione del primo ministro giapponese, Shinzo Abe, perché la banca centrale diventi più attiva ha rilanciato il dibattito sull'indipendenza delle banche centrali. Il dibattito è stato aperto dal Financial Times. Si tratta di ridurre (in percentuale del Pil) il peso del debito delle famiglie e dello Stato. Una politica fiscale espansiva potrebbe aiutare a uscire dalla trappola del debito elevato…

L'ossessione energetica del Giappone

Il risultato delle elezioni di domenica scorsa ha riportato al centro del dibattito la questione nucleare. Come mai i giapponesi ridiscutono una questione che da molte altre parti è stata chiusa? Il Giappone è ossessionato dall'indipendenza energetica, sia come disponibilità di energia sia come controllo delle rotte che la trasportano. La seconda guerra mondiale in Asia ebbe origine dalla minaccia…

Come rendere umano il brutale Fiscal Compact

Sullo sfondo si ha l'aggiustamento fiscale in Europa, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Nel caso dell'euro area si ha il dibattito sull'efficacia delle politiche di austerità provocate dal Fiscal Compact. Oltre Oceano il dibattito è su come evitare che gli aggiustamenti automatici del bilancio - che scatteranno con la fine del 2012 - portino alla recessione - il…

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