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La Polonia si spacca sul Recovery Fund. E l'Europa...

Giulia Gigante fa il punto sulla situazione politica della Polonia, analizzando il Recovery Fund, il voto dei socialisti per il governo, la spaccatura del Prawo i Sprawiedliwość e l’intransigenza dei centristi

La Polonia non è solo manganelli e vetrine sfasciate

È vero, una parte del governo soffia sull’euroscetticismo, propone leggi che limitano i diritti civili e rendono più precario il mercato del lavoro. Ma l’opposizione c’è e si fa sentire. Il Paese cresce e investe nel futuro, e ha un ruolo fondamentale in Europa e nelle relazioni con Washington. La visione non solo catastrofista di Giulia Gigante, consulente di Lewica, partito di orientamento socialdemocratico, socialista ed europeista

Polonia-Russia, scontro a tutto... Gazprom

Gazprom, colosso del gas russo, accusa la Polonia di manovre militari contro la flotta del Cremlino. Al centro della contesa c’è il gasdotto russo North Stream II diretto in Germania e sotto sanzioni Usa. Ecco perché i Paesi di Visegrad vogliono fermarlo

Orban bye bye. Perché c’è vita nel Ppe e sulla Cina... Parla De Meo (Fi)

Un addio doloroso, che però apre una nuova pagina. Salvatore De Meo, europarlamentare del Ppe fra le fila di Forza Italia, racconta le mosse dei popolari dopo il divorzio con Orban. Salvini? Alleati più a Roma che a Bruxelles. Ora una nuova strategia europea per la Cina

In che stato è lo stato di diritto in Polonia? La battaglia è cominciata

Continua lo scontro tra Unione europea e Polonia sulla riforma della giustizia. Dall’Ue la richiesta è di rimuovere le violazioni, ma il Pis non si è conformato, perché come sostiene il portavoce del governo Piotr Müller “i regolamenti polacchi non si discostano dalle norme vincolanti nell’Unione europea”

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