Al vernissage romano della ‘’Coalizione sociale’’, Maurizio Landini, con la usuale sicumera, ha minacciato nuovamente di promuovere un referendum abrogativo del Jobs act, responsabile, a suo dire, di una grave lesione dei diritti dei lavoratori. A giocare uno brutto scherzo al leader della Fiom, più che il calendario, è stata la solita amnesia che colpisce i sopravvissuti della vecchia sinistra,…