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 About Giuliano Cazzola

Giuliano Cazzola, nato a Bologna nel 1941, è stato allievo di Federico Mancini,si è laureato in giurisprudenza all'Alma Mater dove è stato docente di diritto della previdenza sociale. E' considerato uno dei massimi esperti di lavoro e previdenza. E' editorialista del Sole 24 Ore e del QN, partecipa a parecchie trasmissioni radiofoniche e televisive, è autore di importanti saggi e di una ventina di libri sui temi del lavoro e del welfare. Dopo aver trascorso una lunga esperienza sindacale ricoprendo incarichi di rilievo locale e nazionale, dal 1994 al 2007 ha svolto funzioni di prestigio e di responsabilità negli enti previdenziali (è stato presidente dei collegi dei sindaci di Inpdap ed Inps) e nell'ambito dell'Unione europea. E’ commendatore al merito della Repubblica. E’ stato deputato del PdL nella XVI Legislatura e vice presidente della Commissione Lavoro, nonché componente della Commissione di vigilanza sugli enti previdenziali.

Raffaele Bonanni punta all'Inps?

L’editoriale di Ferruccio de Bortoli ‘’Il nemico allo specchio’’ andrebbe letto e commentato in tutte le scuole d’Italia, a cominciare da quelle visitate e ‘’profanate’’ da Pier Matteo Renzi e dai suoi ministri. ++++ Oscar Farinetti è un imprenditore di successo. La sua catena di food, Eataly, ha stupito il mondo e fa onore all’Italia. Così il nostro si lascia andare a commenti ‘’piacioni’’. Liscia per…

Raffaele Bonanni, i molti meriti e un obiettivo mancato

Raffaele Bonanni ha deciso, all’improvviso, di passare la mano senza che sul suo mandato incombesse un vincolo statutario e, soprattutto, lo ha fatto in un momento di grande difficoltà per il Paese e per il sindacato. Ovviamente credo che, alla base di tale scelta, vi siano solo motivi più che trasparenti. Bonanni ha capito che la fase è cambiata e…

La sonora bacchettata di Riccardo Muti ai fannulloni della trombetta

Ho seguito sulla stampa le vicende del Maestro Riccardo Muti che ha rinunciato con una motivazione gravissima all’incarico a cui era stato chiamato al Teatro dell’Opera di Roma. Ammalati di retorica come siamo noi italiani, Muti era stato addirittura nominato ‘’direttore a vita’’; poi, era stato lasciato solo a constatare che in quell’ambiente era impossibile lavorare. Federico Fellini fu profetico…

Jobs Act e articolo 18, ecco le magagne nascoste

Nell’evoluzione della specie ci sono voluti centinaia di migliaia di anni per passare dall’homo neanderthalensis all’homo sapiens. In Scelta civica è bastata una trentina di mesi per compiere il cammino inverso: da Mario Monti ad Enrico Zanetti. ++++++ Nel Vangelo di domenica scorsa (Matteo 20, 1-16) Gesù racconta ai discepoli che il regno dei cieli è simile a un padrone di casa…

Ecco le ultime puntate del Matteo Renzi Show

Maria Elena Boschi Callipigia: ultimo tango a Zagarolo. (QUI LE FOTO DI PIZZI) --------- La politica italiana ha il difetto di affrontare il nodo cruciale delle riforme del lavoro senza tener conto di quanto è stato fatto in precedenza. Così è ripartito in modo forsennato il dibattito sull’articolo 18, dimenticando che la norma era stata rivisitata dalla riforma Fornero (legge…

Tutti i bluff nell'articolo 18 alla Renzi

"C’è qualcosa dei nuovo oggi nel sole, anzi di antico...". A pensarci bene nelle svolte più o meno epocali riguardanti il diritto al lavoro emergono sempre, nella linea di condotta dei protagonisti, delle imperturbabili coazioni a ripetere i medesimi errori, sia che si tratti dei vincitori di oggi, già sconfitti ieri; o viceversa. Nella vicenda dell’articolo 4 emendato - che…

Articolo 18, a cosa puntano davvero Fassina e Damiano

Nonostante le smentite è quasi certo che la sostituzione di Federica Mogherini agli Esteri sarà l'occasione per un rimpasto più ampio. Anche Pier Carlo Padoan (Schioppan?) è destinato a cambiare ministero. Andrà alla Pubblica Istruzione al posto di Stefania Giannini, a testimonianza dell'impegno del governo sulla scuola. La sua nomina è una delle riforme importanti che non costano. Basterà appendere…

Articolo 18, perché l'opera di Renzi e Sacconi è cosa buona e giusta

I lettori che hanno avuto la pazienza e la cortesia di seguire questa rubrica si sono certamente accorti che io non apprezzo né stimo Matteo Renzi. E naturalmente il suo governo. Tuttavia, proprio perché mi occupo da mezzo secolo di lavoro (sia come operatore che come studioso), ho riconosciuto, a suo tempo, l’importanza del decreto Poletti per quanto riguarda la…

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