È il momento di ricordare ciò che disse Franklin Delano Roosevelt quando si accinse ad affrontare la crisi più grave della prima metà del secolo scorso: l’unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa. Non è impossibile lavorare in relativa sicurezza. Con i Protocolli di sicurezza si è consentito all’industria di continuare a produrre. Che tali opportunità debbano essere negate a un ristorante, a un teatro, a un negozio, a un territorio che vive di turismo è difficile da capire e da far capire
Giuliano Cazzola
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Sulle chiusure la musica non cambia. Cosa mi aspetto da Draghi
Draghi non avrebbe fatto i conti con le strozzature del quadro istituzionale, con sistemi regionali che vanno per conto loro e, soprattutto, con le difficoltà oggettive di organizzare un’operazione tanto complessa come vaccinare più volte decine di milioni di persone. Il commento di Giuliano Cazzola
Perché Letta può indicare una nuova mission al Pd
Giuliano Cazzola diventa il “ghost writer” di Enrico Letta su Formiche.net per un ipotetico discorso post investitura da parte dell’assemblea. E si chiede: come reagirebbe il Partito democratico davanti a queste parole?
Draghi, Zinga e i nervi (poco) saldi. Il commento di Cazzola
Alla fine dei conti Nicola Zingaretti non è stato certamente tra i protagonisti dell’operazione Draghi, mentre rischia di creare, con la sua crisi di nervi, un problema in più nel difficile cammino del governo
Restrizioni, Cazzola spiega perché chiudere è irrazionale (con i numeri)
Le statistiche raccontano un Paese in crisi profonda e le restrizioni hanno avuto un peso determinante. Ma non dimentichiamolo: non è solo l’epidemia che ha provocato “ferite profonde nelle nostre comunità”, ma anche le misure assunte, a più riprese, per mitigarne gli effetti. L’analisi di Giuliano Cazzola
Cazzola legge le priorità del nuovo governo dopo il primo consiglio dei ministri
Vaccinazioni, lavoro, economia, scuola e ambiente. Le priorità ci sono tutte, ma per ora si tratta solo di titoli. I punti indicati si condizionano reciprocamente nel senso che ognuno di essi deve essere affrontato in relazione agli effetti che possono determinarsi sugli altri. SuperMario ha più volte ribadito che le risorse vanno investite per produrre sviluppo e non ibernate in attesa di una resurrezione
Fulminati sulla via di Bruxelles. Cazzola spiega l'effetto Draghi
Altro che Conte bis. Il vero “ravvedimento operoso” dell’Italia verso l’Ue inizia con il Draghi 1. Dalla Lega al M5S, sono tutti fulminati sulla via di Bruxelles. Ora si lascino indietro quel 4 marzo del 2018. L’analisi di Giuliano Cazzola
Pnrr e crisi, la Ue ha inserito il pilota automatico. Attenti ai dirottatori
Proprio perché la vigilanza di Bruxelles è una garanzia del proficuo e corretto impiego di consistenti risorse appartenenti alle generazioni future e a loro sottratte (il che non ci consente di abusarne e sprecarle nel nostro meschino interesse), facciamo almeno lo sforzo per continuare il volo sulla rotta giusta, senza consentire ai dirottatori di impadronirsi della cabina di comando. Il commento di Giuliano Cazzola
Elezioni anticipate? Un clamoroso errore. Cazzola spiega perché
L’iniziativa di Renzi, per quanto basata su critiche giuste, è stata irresponsabile. Ma anche Conte ed il Pd devono capire che senza recuperare un’alleanza con Iv non si esce dal pantano
Matteo Renzi come Matteo Salvini? Il Papeete di Natale spiegato da Cazzola
Ci sono molte analogie l’incauta mossa estiva di Salvini e la levata di scudi dell’ex premier, ora senatore di Rignano. L’obiettivo era lo stesso: far cadere il governo e togliere di mezzo Giuseppe Conte. Ma gli esiti sono diversi…