Giorgio Guazzaloca ci ha lasciato. Dopo aver lottato, con il coraggio di un leone che difende la propria vita, contro un male inesorabile che lo aveva colpito proprio pochi mesi dopo la sua elezione a sindaco di Bologna nel giugno del 1999. La scomparsa di Guazzaloca è stata ricordata, nei tg che ne hanno dato l’annuncio, per l’evento che lo…
Giuliano Cazzola
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Perché non concordo con Francesco Giavazzi su Alitalia
Abbia pazienza Francesco Giavazzi. Il referendum Alitalia si è rivelato essere la cronaca di una morte annunciata (a lungo rinviata con cure palliative) Ma che cosa d’altro avrebbero potuto fare i sindacati? Certo, sul piano giuridico l’accordo (comprensivo del piano industriale e delle sue conseguenze sul piano sociale) sarebbe stato valido anche con la sola sottoscrizione delle parti, ma era…
25 aprile 2017, la mia festa della Liberazione
25 aprile 2017: FESTA DELLA LIBERAZIONE Marciavamo con l'anima in spalla nelle tenebre lassù ma la lotta per la nostra libertà in cammino ci illuminerà Non sapevo qual'era il tuo nome neanche il mio potevo dir il tuo nome di battaglia era Pinin ed io ero Sandokan. Eravam tutti pronti a morire ma della morte noi mai parlavam parlavamo del…
Tutte le idee coreane del grillino Giorgio Cremaschi su Alitalia, Almaviva e non solo
Ho assistito al confronto, da Lilli Gruber, tra Giorgio Cremaschi e Marco Bentivogli, due sindacalisti di lungo corso, ambedue dirigenti dei metalmeccanici (il primo della Fiom, anche se ormai pensionato; il secondo della Fim). Entrambi "figli d’arte": il padre di Cremaschi svolgeva attività sindacale nell’ambito dell’Ente Regione Emilia Romagna (ma il "padre" politico è stato Claudio Sabattini); Marco Bentivogli è…
Raffaele Cantone, l'Anac, i politici e le brache
Ne hanno fatto una Madonna pellegrina, gli hanno concesso una sorta di "jus primae noctis" su tutti gli atti pubblici, lo hanno elevato a Supremo Custode della moralità. Così hanno attribuito a Raffaele Cantone il diritto di veto sui provvedimenti legislativi che da lui possono essere "messi all’indice", come facevano le autorità ecclesiastiche con i libri ritenuti pruriginosi o politicamente…
Perché tifo per lo scambio Iva-cuneo fiscale
Lo scambio tra aumento dell’IVA e riduzione del cuneo fiscale e contributivo sul lavoro è proposto da tempo dall’Ocse. Adottare questa linea ci renderebbe più forti nel chiedere maggiore flessibilità, perché (come potremmo sostenere) sarebbe la contropartita di quelle riforme che la Ue raccomanda. ++++ Ma Pier Carlo Padoan sta facendo marcia indietro dopo l’incontro con i senatori del Pd…
Aumentiamo l'Iva e riduciamo il cuneo fiscale?
Purtroppo la tendenza in atto è quella di volere tutto e di essere, nello stesso, contrari a tutto. Qualche scelta, tuttavia, dovrebbe essere compiuta nel campo della politica fiscale. Il DEF, nella sua vaghezza, asseconda l’incapacità del Paese ad intraprendere una strategia compiuta e a non accontentarsi soltanto delle mezze misure. È aperto un dibattito sull’opportunità, sostenuta dal ministro dell’Economia…
Perché sono strampalate le idee dei 5 Stelle di Grillo sulle pensioni
Continua la consultazione sul programma elettorale del M5S. Dopo l’exploit di Giorgio Cremaschi sul ruolo del sindacato, sul blog è proposto un quesito in materia di pensioni, che, a leggerlo con attenzione, è un insieme di idee pericolose prima ancora che strampalate. Facciamolo insieme: "Con quali strumenti si deve superare l’attuale sistema previdenziale a ripartizione con contribuzione obbligatoria stabilita per…
Perché M5s di Grillo e Di Maio s'affida a Cremaschi per il programma sul lavoro?
A leggere la sua biografia si scopre che Luigi Di Maio, l’enfant prodige del M5S, non è laureato. Dopo il liceo classico (questo va a suo credito) all’università di Napoli (il prestigioso Ateneo intitolato a Federico II) si era iscritto in Ingegneria, ma aveva ben presto cambiato Facoltà passando a Giurisprudenza. Tuttavia l’impegno nel movimento degli studenti, prima; l’incontro fatale…
Cosa penso delle nuove stelle di Giorgio Cremaschi
Nicola Bombacci, chi era costui? Bombacci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia dopo la scissione dal Psi al Congresso di Livorno nel 1921. Personaggio complesso e stravagante non esitò a simpatizzare con il regime fascista, fino a prendere parte alla Repubblica sociale italiana e ad essere giustiziato dopo la sua caduta. Sarebbe, però, fargli torto accusarlo di aver…