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Così Gualtieri ha rotto un tabù, per il bene di Roma. Il commento di Fioroni

Durante un incontro pubblico in onore di Luigi Petroselli, a quarant’anni dalla sua improvvisa scomparsa in piena attività di sindaco, il candidato del Pd ha definito Clelio Darida un “grande sindaco democristiano”. Nessuno, a destra o a sinistra, ha mai formulato un giudizio così netto e impegnativo. Con ciò è caduta una barriera, origine di tante distorsioni e furberie politiche. Il commento di Giuseppe Fioroni

Calenda spinge ma Gualtieri deve spingere di suo. I consigli di Fioroni

Gualtieri ha tutti i requisiti per fare di Roma la capitale di una nuova stagione di progresso e rinnovamento. A lui spetta di aprire un dialogo con la Roma più ritratta nella diffidenza e nel silenzio. Il commento di Giuseppe Fioroni

Giuseppe Fioroni

La politica come dovere. Le quattro citazioni di Fioroni

Minzoni, Sturzo, De Gasperi, Moro. Questi giganti della nostra preziosa e vitale tradizione orientano con la loro fedeltà ai principi il lavoro che pensiamo di affrontare, come democratici e come popolari, per ridare forza, slancio e credibilità a una politica amante dei diritti e consapevole dei doveri. La riflessione di Giuseppe Fioroni a conclusione dell’evento “Siamo noi la storia”, realizzato dal Centro studi Aldo Moro ad Assisi e Viterbo il 27 e il 28 agosto

Che fare a Roma? Scrive Giuseppe Fioroni

Chi fa da perno, quanto a responsabilità politica, in questa grande operazione di riscatto e rigenerazione del Paese? Se il Pd non cambia, come in fondo si è detto nel passaggio da Zingaretti a Letta, a fatica può accreditarsi come il motore del cambiamento

Se manca il centro, vince la destra. La versione di Fioroni

Alle elezioni regionali francesi il macronismo ha perso smalto. Hanno votato appena un terzo degli elettori, ma il messaggio appare inequivocabile. Le due destre si sfidano a viso aperto, perché quella repubblicana non accetta di confondersi con la destra nazional-sovranista. In Italia, invece, regna sovrana l’ambiguità di un’alleanza che travolge ogni necessaria distinzione. Il Pd deve spostarsi al centro o comunque deve stare al centro, senza inseguire il M5S. Altrimenti… Il commento di Giuseppe Fioroni

La DC, De Gasperi, il coraggio e la coerenza. Fioroni celebra il 18 aprile

Un patto con i cittadini, prima ancora che con i partiti. Nell’anniversario della storica vittoria contro i comunisti del 18 aprile 1948 vale la pena recuperare la lezione di De Gasperi e la sua capacità di tracciare un percorso politico prima delle urne. Il commento di Giuseppe Fioroni

Caro Bettini, deve essere il Pd a far da motore al governo

Il compito del governo non si esaurisce nella gestione dell’emergenza sanitaria. È solo la premessa, questa, di una grande operazione di rilancio sul piano economico e civile, in concomitanza con la ripresa dell’Europa intera. Ci aspetta l’avventura di un passaggio straordinario, impegnativo per tutti ma decisivo per le generazioni più giovani. L’intervento di Giuseppe Fioroni, direzione Pd, Base riformista

Il richiamo alla coerenza vale per tutti, anche per Letta. Scrive Fioroni

Letta non deve immaginare che il Pd torni centrale per effetto di un’astuzia di manovra. La centralità si recupera soltanto se prevale l’apertura al corpo intermedio dell’elettorato, da troppo tempo esasperato e disilluso. Il commento di Giuseppe Fioroni

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