Skip to main content

Che cosa succede a oro, euro e dollaro

Giornata discretamente piena di colpi di scena quella odierna. Il tono è apparso buono in Asia, con tutti i principali indici in progresso, senza esclusioni (a parte gli indici cinesi, chiusi tutta la settimana), anche se Sydney è rimasta al palo dopo il nulla di fatto della RBA, che ha messo pressione ai tassi a lunga. Piazza migliore, Tokyo, gratificata…

La Fed, gli annunci e i bluff

Chi ha paura della Fed? Non i mercati, a quanto pare. Il giorno dopo un Fomc in cui il Committee ha fatto del suo meglio per indicare l’intenzione di alzare i tassi in uno dei prossimi 2 meeting, azionario e bonds salgono appaiati: gli indici dei principali paesi industrializzati mostrano progressi in un intorno del 2 per cento (ad eccezione…

Cosa pensano i mercati delle mosse della BoJ su tassi e Qe

Il D-Day delle banche centrali ha avuto un inizio scoppiettante, grazie all’interpretazione che il mercato ha dato, inizialmente, delle modifiche al policy mix varate dalla Boj. I fatti innanzi tutto. I tassi sono stati lasciati invariati, cosi come l’ammontare annuo di acquisti (80 trilioni di yen). E’ però stato introdotto il concetto di "Qqe with curve control". La Boj ha…

Marco Morelli

Ecco chi si accanisce contro il Monte dei Paschi di Siena

La vigilia della giornata delle banche centrali è stata prevedibilmente scialba. Le performance dei principali indici asiatici risultano comprese tra il -0.37% dell’India e il +0.5% di Seul. Direzionalità assente a Tokyo, di rientro dalla festività, e sui mercati cinesi. Ovviamente l’erraticità dell’azionario giapponese nasconde una buona dose di nervosismo per l’outcome, domattina, del meeting BOJ, dove, ad attese di…

Lira, Draghi, Qe

Che cosa pensano i mercati della flemma di Mario Draghi

Nello statement di ieri Mario Draghi ha ribadito il quadro di un'economia europea in ripresa, ma con rischi al ribasso, e ha limato appena le previsioni di crescita e di inflazione. Nel Q&A ha negato di aver preso in considerazione, all’interno del meeting, espansioni del QE, e chiarito che al momento il Governing Council è focalizzato sull’implementazione di quanto già disposto, e…

yellen

Ecco come i mercati hanno reagito alle parole di Yellen della Fed

Se l’intenzione di Yellen e C. ieri era di indurre i mercati a prezzare una maggior probabilità di un rialzo dei tassi nella seconda metà del 2016, beh, non ha funzionato. I futures sui fed funds, sono andati, seppur marginalmente, nella direzione opposta, e i rendimenti sulla curva treasury hanno messo a segno cali significativi. D’altronde, i contenuti informativi dello…

MARIO DRAGHI BCE

Tutti gli effetti delle parole di Draghi e Kuroda sui mercati

La giornata dell’ECB è iniziata con un tono discreto sui mercati. Wall Street ieri sera ha prevedibilmente macinato un altro record, sostenuta da discreti risultati e priva di ostacoli, trovandosi in territori inesplorati. L’Asia ne ha giovato, con i principali indici (esclusi India e Sud Corea) in progresso. Tokyo si è ulteriormente avvantaggiata di speculazioni circa il nuovo budget fiscale, addirittura da…

Che cosa farà la Bce di Mario Draghi

L’appuntamento con Draghi oggi si annuncia senza squilli di tromba. E’ presto per valutare gli impatti della Brexit e, comunque, il mood ha abbandonato i toni allarmistici del giorno dopo, rassegnadosi a un processo lunghissimo (la May ha rinviato l’attivazione dell’articolo 50 all’anno prossimo a quanto pare). Le parti più rilevanti delle misure varate a marzo sono entrate in vigore…

Brexit, perché (forse) vincerà il Remain

Col senno di poi,  sembra che la scelta della scorsa settimana per un breve stacco si sia rivelata azzeccata, per lo meno sotto il punto di vista del risparmio di energie nervose per il sottoscritto. Infatti, principalmente a  causa di un’impennata dei consensi per la Brexit, che ha portato il fronte separatista a mostrare un marginale vantaggio sul Remain nei sondaggi,…

Vi spiego perché la Fed di Yellen non chiude i rubinetti

La Presidente Fed Yellen, nel suo atteso discorso a Philadelphia, si è ben guardata dal modificare radicalmente la stance, e ha ribadito che la politica monetaria è attualmente accomodante, ed è sua opinione che i tassi dovranno salire gradualmente. Ma a nessuno è sfuggito che alla locuzione temporale “coming months” utilizzata 10 giorni fa è stato sostituito un più generico “overtime”,…

×

Iscriviti alla newsletter