Con il ritrovamento del pezzo di Boeing 737 staccatosi dal volo dell’Alaska Airlines, oltre a due iPhone strappati ai passeggeri, gli investigatori avranno sicuramente materiali preziosi per stabilire come sia stato possibile che un pezzo di un velivolo in servizio da poco più di due mesi si sia staccato durante il volo. Ci vorrà comunque tempo per stabilire in quale fase, dalla produzione alla manutenzione, sia avvenuto l’errore. Il punto di Gregory Alegi, professore di Politica degli Usa all’università Luiss, storico ed esperto aeronautico
Gregory Alegi
Leggi tutti gli articoli di Gregory Alegi
Cosa c’è dietro la sfortuna dei Boeing 737 Max? L’analisi di Alegi
Le immagini dell’apertura sul fianco della fusoliera del 737 Max dell’Alaska Airlines, ritrovato nel giardino di una casa, hanno fatto il giro del mondo e hanno acceso nuovi interrogativi sulla sicurezza della famiglia del velivolo, già nota per i tragici incidenti Lion Air ed Ethiopian. L’analisi di Gregory Alegi, professore di Politica degli Usa all’università Luiss, storico ed esperto aeronautico
Non serve cercare colpevoli a tutti i costi. La tragedia di Torino vista da Alegi
Una sequenza di fatalità improbabili. Di fronte alla tragedia che ha colpito la piccola Laura, in seguito a un incidente con un aereo delle Frecce tricolori durante il decollo dall’aeroporto di Torino-Caselle, è importante rispettare il dolore della famiglia senza però strumentalizzare l’evento per fini ideologici. Ora spetterà all’Ispettorato sicurezza volo chiarire le cause dell’incidente. Il punto dello storico militare e giornalista, Gregory Alegi
Ustica, la retorica degli anniversari rallenta la ricerca dei responsabili
Secondo Repubblica, la Procura di Roma si appresterebbe ad archiviare il caso Ustica a causa della mancanza di collaborazione della Francia, sospettata di aver abbattuto il DC-9 Itavia. In realtà, il Collegio peritale d’ufficio ha sempre identificato la causa della distruzione in una bomba e la tesi del missile fu sconfessata già nel 1998 dagli stessi PM. Forse per questo l’Italia non riesce ad assicurare i responsabili alla giustizia, mentre Uk e Francia hanno individuato e condannato quelli di Lockerbie e del Ciad
Il Titan e la tragedia annunciata del turismo d’avventura. Il punto di Alegi
La tragedia del batiscafo Titan, il sommergibile inabissatosi accanto al relitto del Titanic che avrebbe dovuto visitare, impone una riflessione sui pericoli e l’opportunità del cosiddetto turismo d’avventura. Un interrogativo che dalle profondità marine coinvolge anche lo spazio extra-atmosferico. La riflessione di Gregory Alegi
Elicotteri di quinta generazione? Le sfide dell'industira secondo Alegi
Gli elicotteri più veloci ai quali lavorano i grandi costruttori sono una prospettiva molto più concreta del volo elettrico a ogni costo. Ma la trasformazione in atto nel mondo dell’ala rotante comprende altri aspetti, soprattutto in ambito militare, con impatti diretti sul mondo industriale
Messaggio ucraino o false flag? Il punto di Alegi sull’attacco al Cremlino
Secondo il governo russo, due droni ucraini avrebbero attaccato il Cremlino, nel cuore di Mosca. Un attacco subito smentito da Kiev. Delle ipotesi sul significato politico Airpress ne ha parlato con Gregory Alegi, storico di Storia e politica Usa
Cieli chiusi e aerei distrutti. La fragilità delle retrovie russe. L’analisi di Alegi
La notizia dei cieli russi chiusi al traffico per presunti attacchi di droni ucraini, di cui mancano riscontri oggettivi, impone una certa cautela, potendo anche trattarsi di una campagna di disinformazione russa per giustificare la propria presenza in Ucraina. Più significativa è la distruzione in Bielorussia di un Beriev A-50 russo, che evidenzia la mancanza di sicurezza nelle stesse retrovie strategiche russe. L’analisi dello storico ed esperto aeronautico Gregory Alegi
Sui jet non basta dire quinta generazione. Il punto di Alegi
Il contratto canadese per l’acquisto di 88 F-35 è l’ennesimo clamoroso dietrofront sul caccia americano, le cui caratteristiche si sono dimostrate più solide delle critiche alla travagliata fase di sviluppo. Il confronto con il concorrente russo Sukhoi Su-57 è utile a comprendere la differenza tra realtà operativa e propaganda politica. Dopo un quarto di secolo, sono stati prodotti 894 F-35 e 75 Su-57
Dopo la Georgia, come cambia la geografia politica Usa
Per la seconda volta, la Georgia elegge un senatore nero e consegna ai democratici il controllo del Senato. La sconfitta di Walker e di altri candidati fortemente voluti da Trump diminuirà l’influenza dell’ex presidente sui repubblicani? Intanto Biden chiede di modificare l’ordine delle primarie per rispecchiare la nuova mappa democratica. Rinforzerà il partito o spaventerà i conservatori? La riflessione di Gregory Alegi, professore di History and politics of the Usa all’università Luiss