L’aggiornamento del Def per il 2014 segna una svolta inattesa: si fa finalmente chiarezza sugli errori di previsione contenuti in modo sistematico e generalizzato nei modelli econometrici utilizzati dai governi e dalle istituzioni internazionali. Sappiamo finalmente perché il debito pubblico italiano è tornato a crescere di 15 punti percentuali tra il 2009 ed il 2013, passando dal 112,5% del Pil…
Guido Salerno Aletta
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La guerra latente fra Stati Uniti e Germania
Con un comunicato ufficiale di insolita brevità, due pagine appena, si sono conclusi i lavori del G20 tenutosi in Australia, a Cairns, tra sabato e domenica scorsi. Per il resto rinvia ad una mole rilevante di documenti citati in allegato, ben 16. Tanta stringatezza cela lo scontro tra Usa e Germania, mai tanto profondo, al punto da lasciare nell’ombra anche…
Maramaldi in azione contro Eni
Il vento è cambiato, ed era ora. Sul rito ambrosiano, sui rapporti tra pubblici ministeri e stampa, che hanno fatto il bello e soprattutto il cattivo tempo dai tempi di Mani pulite, dando vita a un circuito giudiziario e mediatico in cui nessuno riesce mai a capire se si tratta solo di accertare la commissione di reati, ovvero di manovre…
Ecco perché il bazooka di Draghi ha sparato a salve
T-Ltro flop: nella prima asta indetta dalla Bce sono stati assegnati appena 82,6 miliardi di euro. Una cifra molto inferiore all’importo messo a disposizione, pari a 400 miliardi di euro, mentre ulteriori 600 miliardi di euro sono già preordinati per le successive assegnazioni. E’ un risultato peggiore rispetto alla stima gia modesta effettuata qualche giorno fa da Barclays, che prevedeva…
Ecco la verità nascosta nei numeri Ocse sull'Italia
Stavolta, per il Governo la doccia è stata davvero ghiacciata: l’Italia è alla guida del semestre europeo ma, quanto a crescita economica, ha ancora la maglia nera dell’ultimo in classifica. Tra i tutti Paesi Ocse, infatti, nel 2014 sarà l’unico ancora in recessione, per il terzo anno di fila. Secondo i dati diffusi ieri, la nostra economia si contrarrà di…
Le riforme strutturali fuffa invocate dai soloni del rigore
Non passa giorno che non si senta parlare della necessità di riforme strutturali: sono leggi da approvare. Prima fra tutte, si invoca la flessibilità in uscita dal mercato del lavoro, poi c’è l’accelerazione della giustizia civile, il riordinamento dell’apparato pubblico, la semplificazione burocratica. La lista completa è nel Programma nazionale delle riforme, allegato al Def: è come ai tempi della…
Eni e Saipem, come destabilizzare alla perfezione i campioni italiani
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, pubblichiamo il commento dell'editorialista Guido Salerno Aletta uscito oggi sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi Ci risiamo. Ieri, titolone in prima pagina sul Corriere della Sera per l'amministratore delegato dell’Eni indagato per una mega-tangente. Si contesta la corruzione internazionale di politici in Nigeria, in relazione al rilascio di una concessione…
L'Europa tra terza guerra mondiale e nuovo secolo americano
Guardatela su un mappamondo, l’Ucraina: è grande quasi il doppio della Germania, rispettivamente 604 mila chilometri quadrati e 357 mila. E’ una terra di mezzo, come la Polonia, ma a differenza di quest’ultima faceva parte dell’URSS, prima della sua dissoluzione, e poi della CSI. Gli europei la conoscono soprattutto per le vicende relative ai gasdotti che dalla Russia la attraversano…
Tutte le preoccupazioni di Hollande
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class e dell’autore, pubblichiamo l’analisi dell’editorialista Guido Salerno Aletta uscita sul quotidiano MF/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi Le dimissioni del Ministro dell’economia francese Montebourg hanno determinato una crisi di governo che sembra essersi già conclusa, in un lampo. E’ sembrata poco più che un semplice rimpasto, visto che il confronto sul merito della questione, le…
Tutte le follie fiscali che fanno impazzire l'Italia
Non riusciamo ad uscire dalla recessione. In Italia, i Governi sembrano mosconi impazziti che continuano a sbattere contro il vetro della crisi. L'ERRORE DEL PAREGGIO DI BILANCIO A ben guardare, si stava meglio quando si stava peggio. La prima follia è stata quella di considerare risolutivo il pareggio strutturale del bilancio pubblico, addirittura anticipando il raggiungimento di questo obiettivo nel…