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 About Gustavo Piga

Hello. My name is Gustavo Piga. I'm an economist, a teacher, a speaker and a writer. International economic affairs, public spending and corruption are the three items I discuss the most. This is my blog: www.gustavopiga.it

In Italia si continua con la stupida austerità. Il commento del prof. Piga

Da dove cominciare sul Def del governo Renzi? Forse dalla definizione di cosa sia una politica fiscale espansiva, magari su questo siamo più d’accordo che su altri temi: diciamo che possiamo concordare nell’individuarla in una politica capace di aumentare il livello del deficit pubblico sul PIL? Ma sì, dai. Siccome il governo Renzi porterà il deficit dal 2,6% del PIL…

La follia europea che condanna la Grecia a soffrire ancora

Questo commento è stato pubblicato oggi dal quotidiano Il Tempo Una unione di diversi con una moneta unica come funziona? Forse bisognerebbe chiederlo agli italiani del Nord e del Sud; oppure ai tedeschi dell’est e dell’ovest; oppure ancora agli abitanti del Tennessee e del Massachusetts. A guardarli bene, sono tre casi che si assomigliano alquanto: in ognuno di essi vi…

Cosa deve fare l'Europa dopo il voto in Grecia

Il paradosso di questo referendum è stato che non fosse ben chiaro su cosa si stesse veramente votando. Esso rimaneva nella forma – e la forma è sostanza come diceva Aristotele, ancor di più in un Continente in cui tante sfide si sono giudicate spesso sul filo di discutibili argomentazioni giuridiche - un referendum sull’austerità, senza implicazione alcuna per l’abbandono…

Cameron ha vinto perché non aveva la gabbia del Fiscal Compact

Questo commento è stato pubblicato ieri sul quotidiano Il Messaggero diretto da Virman Cusenza Qualcuno ha cercato di attribuire le ragioni del successo di Cameron alle recenti elezioni britanniche al fatto di avere attuato politiche di austerità - meno spese pubbliche e più tasse – responsabili, ad avviso di questi, di aver fatto ripartire la crescita dell’economia d’oltre Manica. Un…

Perché i liberali non devono sghignazzare sull'azione di Tsipras contro il Fiscal Compact

Perché esiste il Fiscal Compact? Perché esiste questa macchina infernale senza pause, che obbliga lo Stato a dimagrire, senza se e senza ma, con pochissima attenzione da parte del decisore Europa a se questa consunzione sia all’interno di un processo di sana spending review o invece di recessivi tagli lineari, di cessione per mere esigenze di cassa di controllo pubblico…

Tutte le piroette della Lega di Matteo Salvini

E' ufficiale. Matteo Salvini ha mantenuto, per ora, il vecchio nome, Lega Nord, ma di fatto ha dato vita ad un nuovo soggetto politico. Gianfranco Miglio è stato messo in soffitta e al suo posto si sono imposti Marine Le Pen e Vladimir Putin. Il passaggio dal federalismo al nazionalismo autarchico è una piroetta di quelle che non possono passare…

Vi spiego perché io, economista liberale, sono un po' felice della vittoria di Tsipras

E’ di estrema sinistra un partito come quello di Syriza? Un liberale può fare il tifo per Syriza all’interno della governance politica europea? Sono due domande a cui vale rispondere visto che in Italia stanno mostrando simpatia per il leader greco Tsipras una serie di personaggi che paiono aver poco a che fare, per la loro storia e/o appartenenza, con…

Che cosa penso davvero di quel Tesoro di Padoan

Apprezzo sempre Stefano Cingolani e leggo con gusto i suoi pezzi permeati da una visione sofisticata della storia economica del Paese. Sarebbe stato difficile fare meglio di Saccomanni? Facile dire no, con il senno di poi e con l’atteggiamento da Cassandre che ci caratterizza come economisti, me compreso. Vero è che l’Europa è cambiata assieme all’Italia, anche di fronte all’evidenza…

Berna, Berlino, Francoforte. Che cosa sta cambiando (forse) nel Vecchio Continente

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, pubblichiamo il commento scritto dall'economista Gustavo Piga uscito oggi sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Quanta cultura dietro le scelte economiche, quanto l’economia è schiava della storia e delle culture di riferimento. E’ affascinante. E spesso incomprensibile. Tanto incomprensibile che gli anonimi mercati – poverini, mezzi sconvolti – ancora stanno…

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