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 About Gustavo Piga

Hello. My name is Gustavo Piga. I'm an economist, a teacher, a speaker and a writer. International economic affairs, public spending and corruption are the three items I discuss the most. This is my blog: www.gustavopiga.it

Governatore, le parole hanno un peso

  “Si è certo ridimensionata la domanda di finanziamenti da parte delle imprese, per le sfavorevoli condizioni cicliche. Ma le indagini svolte presso banche e imprese segnalano anche un irrigidimento nelle condizioni di offerta dei prestiti. Le banche partecipanti all’indagine sul credito condotta dall’Eurosistema confermano che l’aumento dei tassi attivi e le tensioni nell’offerta riflettono soprattutto le forti difficoltà di…

Recessioni patrimoniali à la nipponica

Il decennio perduto. Non parliamo di quello già perso dall’Italia, che ha avuto dal 2000 al 2012 (stimando per quest’anno un ottimistico -1,5%) un tasso di crescita medio del Pil negativo. No, parliamo di quello che rischia di piombarci addosso visto che, come avverte Richard C. Koo, economista brillante che lavora per il Nomura Research Institute di Tokyo, ci troviamo,…

Quella Grecia così simile all'Europa

Siamo così diversi dalla Grecia, noi europei? Il loro settore pubblico è così scandaloso?   Uno studio recente di 8 ricercatori della Banca Centrale Europea, sembra dire tutt’altro. Specie se poi confrontiamo le performance del pubblico con l’andamento delle dinamiche salariali nel settore privato, questione decisamente rilevante per una comparazione più informativa.   In Italia l’occupazione nel settore pubblico è…

Quella Grecia così simile all’Europa

Uno studio recente di 8 ricercatori della Banca Centrale Europea, sembra dire tutt’altro. Specie se poi confrontiamo le performance del pubblico con l’andamento delle dinamiche salariali nel settore privato, questione decisamente rilevante per una comparazione più informativa.     In Italia l’occupazione nel settore pubblico è leggermente inferiore a quella greca, 27% da noi contro 29 da loro, ma ambedue…

Draghi, Piga: "Cento giorni vissuti pericolosamente"

Cento giorni vissuti pericolosamente. Ma anche intensamente ed intelligentemente. Va promosso il primo trimestre del nuovo Governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi. Per tre motivi. Primo, perché non ha avuto timore di entrare nella parte immediatamente, con un approccio nuovo, più espansivo rispetto al suo predecessore nella conduzione della politica monetaria, deciso a contribuire alla risoluzione della crisi. Secondo, perché…

Un appello per un nuovo Rinascimento guidato dai giovani

In questi giorni ho ricevuto molti inviti a proseguire nel progetto di incentivo per un nuovo e quantitativamente rilevante servizio civile nella Pubblica Amministrazione per i giovani, specie quelli disoccupati, così che riacquistino fiducia nel proprio potenziale e diano slancio al nostro Paese, con uno Stato più forte a supporto dell’economia. Vi prego dunque di leggere quanto segue.                                                                 *…

Università: ma quale valore legale?

Non avevo terminato su quanto asserito dai miei colleghi Fabiani e Giavazzi sul Corriere, che si ritrovano dalla stessa parte della barricata quando chiedono anzi “sperano” che le università telematiche non vengano accreditate. E’ uno strano modo di vedere le cose per un liberale (lontano cioè dalla visione di Einaudi che diceva sul tema: “intendo indagare quale ordinamento rispetti meglio…

Senza parole. Basta la stupida austerità

Francesco Caprioli e Sandro Momigliano raccontano una storia che – lo dico io, non loro, interpretando i loro importanti risultati, sia chiaro – vale la pena trasformare in realtà per uscire da questa recessione e salvare l’euro. Più spesa pubblica, anche non per investimenti,ma semplicemente per acquisti di beni e servizi, ripaga a breve termine con la crescita di PIL,…

Lo stupido Patto con qualità

“Gli ideali hanno delle curiose qualità, tra le quali quella di trasformarsi bruscamente in assurdità quando si cerca di conformarvisi rigorosamente.”   L’uomo senza qualità, Robert Musil   Eccoci qui, con questo Patto, lo Stupido Patto. Il patto delle multe per chi sfora dal suo cammino di deficit PIL (immaginate Obama che multa la California o il Kansas per avere…

Keynes, Thatcher e il Bello

Una prima risposta è che non sono un keynesiano convinto. Giustissimo. Lo sono solo durante le recessioni da domanda, come quella che conosciamo noi oggi, mi convinco. Mi piace l’idea che lo Stato arretri per far posto al privato quando l’economia tira. Ripagando magari i debiti contratti nei momenti bui.   Ma la risposta più giusta me la dà Andrea,…

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