Skip to main content

Breve guida agli Stati Uniti d'Europa

Di Lorenzo Pecchi e Gustavo Piga

Il risultato elettorale tedesco, che vede l’indebolimento dei partiti a maggiore vocazione europeista, rende, se qualcuno ci sperava ancora, più difficile il percorso verso una riforma dell’eurozona e dell’Unione in senso federale. La strada era peraltro già abbastanza accidentata a causa del contrasto di visioni tra la Francia e la Germania. In questo articolo spiegheremo perché, allo stato attuale, una…

Come costruire una vera politica comune di sicurezza per l'Europa

Per la prima volta nella sua storia l’Unione Europea prende atto che la sicurezza dei propri cittadini, la difesa dei propri ideali e la protezione dei confini non è più scontata. Un numero crescente di problemi di sicurezza e di conflitti va emergendo nelle aree limitrofe: Europa dell’Est, Medio Oriente e Nord Africa. Gli effetti di questi conflitti incidono sempre…

Lo sapete che i No-euro favoriscono di fatto la tragica austerità?

Ora che l’euro è pronto a essere mollato anche dal presidente Donald Trump, ora che la Brexit è hard (dura), ora che Grillo pro-euro è diventato in un giorno Grillo anti-euro, si scaldano i muscoli di quelli del “prepararsi all’uscita ordinata” dalla valuta comune, che ci chiedono di cessare di difendere a tutti i costi l’euro e di mollare la…

La Consip, le gare, i prezzi e la concorrenza

Primo: come mai continuano a evidenziarsi casi di amministrazioni che comprano a prezzi più alti che in Consip? Il sospetto, in assenza di altre evidenze, è che i controlli latitino. Non c’è bisogno di scomodare Mao Zedong, esperto di centralizzazione, per ricordare come bastino pochi esempi di individuazione e sanzione di acquisti impropri affinché tutti si adeguino e passino ad…

Caro Paolo Mieli, mi sa che hai sbagliato conti su Italia e Germania

Nel suo articolo di prima pagina sul Corriere della Sera Paolo Mieli ricorda come "non risulta— dai già citati sondaggi — l’esistenza di un elettore tedesco che abbia abbandonato la Cdu perché non incoraggia politiche europee che consentano a Grecia, Italia e Francia (e a quel punto chissà quanti altri Paesi) di rimettersi a spendere come facevano in passato". Ha…

germania

Ecco come la spesa pubblica ha salvato la Germania

Nel 1946, il reddito pro-capite tedesco era pari al 36% di quello britannico e al 60% di quello francese. Nel 1959, la Germania acciuffa la Francia e nel 1970 gli inglesi. Questo miracolo renano si ottenne con una crescita media del 7,5% negli anni '50. In un interessante lavoro storico-empirico, Gregori Galofré-Vilà, Martin McKee, Christopher M. Meissner e David Stuckler,…

Care élite liberali, perché non rottamate l'austerità?

Viviamo in tempi interessanti. Che Fukuyama si sbagliasse, che la Storia non fosse finita, lo sappiamo da tempo. Forse che bussasse nuovamente e così presto alle porte della nostra Europa, facendone saltare in pochi mesi i confini effettivi ad Occidente ed Oriente con l’uscita di scena di Regno Unito e Turchia, ci pare ancora irreale ed irrazionale. Ma invece è…

Ecco la ricetta giusta per tornare a crescere

L’articolo di Gustavo Piga tratto dall'ultimo numero della rivista Formiche A cos’è dovuto il perdurante ritardo di (magra) crescita dell’Italia rispetto al resto dell’area euro? Alla performance degli investimenti – privati e pubblici – nel nostro Paese rispetto a quello degli altri Stati membri dell’Unione. Secondo i dati del Centro studi Confartigianato, tra il 2005 e il 2015 in Italia…

Matteo Renzi

Perché Renzi ha cambiato idea sul superministro europeo del Tesoro?

Ormai la politica economica in Italia passa per tre palazzi: quello di Palazzo Chigi, quello di Via XX Settembre dove risiede il Ministro dell’Economia e quello del quotidiano La Repubblica, fondato da Eugenio Scalfari, che ogni domenica punzecchia il premier Matteo Renzi, accusandolo di non voler dare retta né a lui né al suo amico Mario Draghi, nel risolvere i…

Aiuto, arriva il ministro-robot delle Finanze in Europa

Qualcosa si muove. Matteo Renzi mobilita le sinistre europee mettendo al centro la lotta all’austerità (speriamo non chieda maggiore flessibilità che è uguale solo a minore austerità, non a più espansione). Mario Draghi nel suo discorso ha menzionato (mentre tutti si sono messi a fare l’analisi semantica, errata, di una presunta cospirazione a tenere bassa l’inflazione) come ci sia bisogno…

×

Iscriviti alla newsletter