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Laura Magna About Laura Magna

Da piccola sognavo di fare la scrittrice. Quando mi sono svegliata, invece, ho scelto di diventare giornalista: scrivevo e in più avevo anche uno stipendio. Professionista dal 2002, ho lavorato - dal 2003 e per dieci anni - in Epf, editrice di gloriosi giornali finanziari dai fantasiosi titoli Borsa&Finanza e Finanza&Mercati, disintegrati dalla crisi. Prima, mi ero laureata in Scienze della Comunicazione e avevo conseguito il Master della Luiss in Giornalismo e Comunicazione di Impresa. Mi occupo di macroeconomia, mercato italiano e globale, investimenti e risparmio gestito, storie di aziende. Dal Mattino a Salerno, passando per la Rai e la Reuters, a Roma fino al Mondo e a Plus24 a Milano. Nel 2014 ho raccolto "16 storie di imprenditori eccellenti del nuovo made in Italy" finite nel volume Green-economy 2.0, edito da Maggioli. Oggi sono una free-lance, cioè lavoro, da casa, per diverse testate di carta e web, che sembra esaltante (e a volte lo è anche). Ultimo, ma non ultimo, nel percorso ho avuto tre meravigliosi bambini, che ogni giorno mi ricordano il bello e mi danno l’ispirazione. Per vivere e per scrivere.

Ecco perché Veneto Banca si rivolta contro la Vigilanza di Bankitalia

Standing ovation per il presidente uscente Flavio Trinca, dimissionario da Veneto Banca insieme a tutto il cda. Al suo posto Francesco Favotto, professore di Economia all’Università di Padova, da oggi in aspettativa. Ma per i quasi seimila soci riuniti a Volpago del Montello l’addio di Trinca è stato doloroso. Il presidente, nel corso dell'assemblea dell'istituto, ha ripercorso gli ultimi mesi…

Tutti i numeri di Enel spiegati da Fulvio Conti alla politica

Fulvio Conti racconta Enel al parlamento. In audizione al Senato lo scorso 26 marzo, l’amministratore delegato e direttore generale della società elettrica ha presentato un lungo documento in cui spiega cosa è Enel oggi e cosa mira a diventare. Enel oggi Conti ha esordito raccontato una società che ha “attuato un processo di internazionalizzazione, trasformandosi da operatore locale a multinazionale…

Popolare di Milano, perché Visco e Giarda sono stati sconfitti sulla riforma della governance

Un dejà vu. Come un anno fa, l’assemblea degli azionisti di Bpm ha bocciato la riforma della governance. “Perché la modifica della governance passasse – scrive l’Ansa - erano necessari i due terzi dei voti in assemblea. Considerato che i presenti sono stati 2.577 e gli astenuti 45, il quorum per l'approvazione era di 1.689 voti: i favorevoli si sono…

Perché la Borsa italiana non spicca in Europa

A lanciare l’allarme è stata Serena Torielli. Ma la storia dell’Italia di Borsa ai margini della finanza è antica. È la storia di un Paese con poca attitudine per il mercato dei capitali e che la crisi ha spinto sempre più verso la periferia. A causa innanzitutto della composizione del listino, dove le banche pesano per un terzo e un…

Andrea Viganò, l'uomo che pilota l'avanzata di BlackRock in Italia

L’ultimo assalto è andato in direzione di Banco Popolare, nel cui azionariato il fondo Usa BlackRock si è portata al 6,85%. Ma la roccia nera ha tentacoli ovunque tra le società quotate di Piazza Affari: il 5,75% in Mps, intorno al 5% in Atlantia, Prysmian, Intesa, Azimut, Ubi. Partecipazioni rilevanti in Telecom, Enel, Fiat, Generali, Mediaset, Ferragamo, Pirelli, Diasorin, Snam,…

Telecom, perché preferisco Recchi a Gamberale. Parla Carbonara (Frontis Governance)

Tempo di rinnovo per Telecom, che il 16 aprile riunirà l’assemblea per eleggere il nuovo Cda. Le liste sono schierate: da un lato l’azionista di maggioranza Telco, con i nomi di alcuni indipendenti e la guida di Giuseppe Recchi, presidente uscente di Eni. Dall’atra la lista Findim, il socio con il 5% a cui si appellano da sempre le minoranze,…

Vi spiego perché la Borsa italiana non è ancora troppo eccitante. Parla Serena Torielli (Advise Only)

“Tutti pazzi per la #Borsa italiana. Ma è rappresentativa? Utility, banche. Il meglio del made in Italy non quotato o listato all'estero”. La finanza viaggia sul tweet. A lanciarlo è stata Serena Torielli, ceo di Advise Only, il primo social network della consulenza finanziaria. Ma prima di fondarlo Torielli ha accumulato una vasta esperienza nelle banche d’affari, in una carriera…

Lo sapete che il nuovo made in Italy preferisce il mercato Aim?

C’è un pattuglia di società piccole, non sempre conosciute, che rappresentano il nuovo made in Italy. Non solo e non tanto quello a cui siamo abituati a mettere sotto questa etichetta, ovvero moda, bellezza e buon cibo. Business innovativi, altamente tecnologici, verdi. Tutti fatti in Italia, da aziende che puntano sulla ricerca, che hanno la dimensione tipica della pmi nostrana.…

Borsa, benvenuti al primo Aim Investor Day

A Milano va di scena il futuro. A Piazza Affari, il 3 aprile, 18 società delle 41 quotate su Aim (42 con la quotazione di Agronomia che approda sul listino il 17) hanno sfilato davanti agli investitori raccontando storia e progetti. E svelando che il made in Italy è vivo e vegeto e non è più solo moda, cibo, design.…

Recchi e Gamberale alla sfida finale in Telecom. Squadre, supporter e curiosità

Telecom scalda i motori in vista dell’assemblea del 16 aprile e saluta il vecchio Cda che il 3 aprile si è riunito per l’ultima volta. Solo Tarak Ben Ammar e Jean Paul Fitoussi sono stati nuovamente candidati da Telco, insieme all’amministratore delegato Marco Patuano. SFIDA RECCHI-GAMBERALE Adesso, però, la vera battaglia si gioca sulla nomina del presidente. I contendenti sono…

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