“Il quadro macroeconomico mondiale mostra negli Stati Uniti una crescita insufficiente e nell’Unione Europea una ripresa tardiva”. A crederlo è Dominick Salvatore (nella foto), professore ordinario di Economia alla Fordham University di New York e consulente della Banca Mondiale e del Fmi, intervenuto a Milano a un convegno organizzato da Assiom Forex. UN MALE ANTICO E se né Usa né Europa…
Laura Magna
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L'economia italiana sarà più verde con GreenItaly1?
La quotazione è prevista prima della fine dell’anno. Non sarà su Mta, ma su Aim, e non stiamo parlando di Moncler. Ma GreenItaly1, messa senz’altro in ombra dal campione padovano del piumino fashion, merita attenzione. Da un lato opera nel settore ad elevata crescita della green economy, dall’altro perché è la prima Spac (Special Purpose Acquisition Company) tematica specializzata in…
Ubs divide in buone e cattive le banche italiane. Report sui crediti deteriorati
“L’Italia rappresenta uno dei maggiori mercati europei di non performing loan (Npl), con una dimensione di 243 miliardi di euro e con uno dei peggiori rapporti di copertura del rischio, pari in media al 38,4%”. La fotografia è di Ubs Investment Banking, scattata di recente nel corso di un seminario a porte chiuse. E in questa fotografia non è che le…
Vi spiego perché il 2014 sarà l'anno della ripresa economica. Parla Beffy
E se il mondo all’improvviso cambiasse? L’esercizio, di fanta-economia, lo ha fatto Pierre-Olivier Beffy, capo economista di Exane Bnp Paribas, ipotizzando cinque sorprese macro che potrebbero completamente stravolgere lo scenario del prossimo anno e lasciare di stucco il consensus degli analisti che ha già decretato quale sarà la congiuntura nel 2014. L’economista avverte che si tratta di ipotesi con una…
Ecco le imprese che resistono al ricambio generazionale
Un premio per le imprese che hanno realizzato i migliori passaggi “Di Padre in figlio”. L’evento, giunto alla quinta edizione e organizzato dalla società di consulenza finanziaria Eidos Partners, si è svolto nel fine settimana a Palazzo Mezzanotte, con la partecipazione di Schroders Private Banking, Deloitte, Negri-Clementi studio legale e Bain&Company e il patrocinio di Borsa Italiana. UN PASSAGGIO FELICE…
Moncler, i piumini che scaldano soprattutto i fondi azionisti
A raccogliere le voci ufficiali sul mercato, pare davvero che nella Ipo di Moncler non ci siano elementi di disturbo. La società è solida, con fatturato (+31,6% dal 2010 al 2012) ed Ebitda (dal 32 al 33%) in crescita, come la rete di negozi, oltre 20 aperture all’anno in location prestigiose e strategiche. La strategia aziendale è chiara, l’espansione geografica…
Fame di lusso in Borsa. Moncler fa festeggiare i fondi Eurazeo, Carlyle e Brands
La domanda ha già superato di 12 volte l’offerta per Moncler che debutta sul listino principale di Piazza Affari il prossimo 16 dicembre. L’indiscrezione, raccolta nel corso del roadshow che si è svolto stamattina a Milano, conferma quello che gli analisti dicevano da tempo: e cioè che, indipendentemente da come si valutino i multipli, e nel caso in oggetto sembrerebbero…
L'affaire Bankitalia. Quanto ci guadagnano Intesa, Unicredit & Co?
L’affaire della rivalutazione del capitale di Bankitalia assume toni sempre più forti. E la polemica monta, seppure sotto traccia, con le opinioni critiche che si affollano: la matematica dimostra intanto che il valore ipotizzato da via Nazionale – oggetto e giudice della valutazione - sarebbe gonfiato a dismisura. Insomma, l’esecutivo guidato da Enrico Letta sta per consegnare nelle mani delle…
Gentium, i segreti della società italiana quotata al Nasdaq e guidata da un indiano
Guadagnare cifre da capogiro, occupandosi “delle genti”. E con una rialzo in Borsa, nel 2013, del 600%. Che non si tratti di una bolla lo dice innanzitutto il bilancio dell’italianissima Gentium, quotata sul Nasdaq e guidata, dal 2009, da Khalid Islam: origini indiane, nazionalità inglese, formazione svizzera. Il giro del mondo in tre righe. SCIENZIATO PRESTATO ALL'INDUSTRIA Khalid Islam è…
I segreti del successo dei Btp e quel Tesoro di commissioni per le banche...
E se dietro la domanda monstre di Btp Italia ci fosse il trucco? Qualche maligno lo ha ipotizzato, basandosi sul fatto che le banche collocatrici ricevono da Bankitalia, sull’unghia, lo 0,3% del valore che transano. Una cifra che basterebbe a far lievitare l’appetito dello strumento inventato dal Tesoro per far cassa e che, sì, qualche vantaggio per il compratore finale…