La separazione tra problema sociale e problema ambientale non esiste. Il riscaldamento globale sarà pagato, è pagato soprattutto dai più deboli, quelli che hanno meno risorse per adattarsi e proteggersi dagli shocks. E sta producendo effetti dannosi già oggi in termini di perdite di reddito in agricoltura, siccità e migranti climatici. Il commento di Leonardo Becchetti
Leonardo Becchetti
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Fascismo, comunismo, smettiamo di perdere tempo. Il taccuino di Becchetti
Certo, è più facile parlare di fascismo e comunismo piuttosto che fare la fatica di approfondire le questioni e i problemi e cercare di trovare di volta in volta le soluzioni. Ma ai ragazzi chiedo di appassionarsi ai problemi veri su cui si gioca il nostro futuro. Il commento di Leonardo Becchetti
Superbonus, Becchetti spiega come aggiustare il tiro
Le leggi del clima, dell’economia e della stabilità di bilancio non si possono cambiare, ma migliorando le nostre politiche economiche e imparando dall’esperienza e dagli errori del Paese possiamo aggiustare il tiro e fare scelte compatibili con entrambe. Il commento dell’economista Leonardo Becchetti
I fatti, prima delle proteste. Becchetti legge Valditara
Possiamo discutere se agire sui salari dei dipendenti pubblici sia la forma più indicata per risolvere il problema della povertà strisciante. Il dibattito è aperto. Ma per favore partiamo dai fatti prima di schierarci contro o a favore. Il corsivo di Leonardo Becchetti
Il dito e la luna. Il caso carburanti visto da Becchetti
Il modo meno intelligente di intervenire è quello di continuare a spendere un miliardo di fondi pubblici al mese per ridurre il costo del carburante non solo ai poveri ma a tutti, anche a chi può permettersi tranquillamente di pagare 18 centesimi in più al litro. Spingendo così la domanda di mercato verso le fonti fossili, ovvero nella direzione opposta a quella in cui dovremmo andare. Il commento di Leonardo Becchetti
Quello che si è fatto e quello che si deve (ancora) fare. Il bilancio di Becchetti
Cambiare idea non è un male e il governo è tornato indietro giustamente su questioni come quelle del pos e del tetto al contante che non erano altro che un invito al nero e all’evasione. Col nuovo anno speriamo ci sia una svolta in materia di energia. L’analisi di fine anno di Leonardo Becchetti
Al Mezzogiorno non servono miracoli. Ma... Scrive Becchetti
Al Mezzogiorno non manca il capitale umano, non mancano le ricchezze che possono trasformarsi in risorse. Con la transizione ecologica si prevede che le regioni del Sud, meglio dotate di sole e vento, diventeranno esportatrici nette di energia. E con i fondi del Pnrr è oggi possibile un salto in avanti sul fronte delle infrastrutture ferroviarie e dell’alta velocità. C’è bisogno di una sola cosa per chiudere il cerchio. Ecco cosa. L’analisi di Leonardo Becchetti
La transizione non si fa con il deficit, ma con meno burocrazia
Alle istituzioni chiediamo di essere levatrici delle energie della società civile non di fare da tappo. Su questo fronte il nuovo governo ha fatto bene con due decisioni importanti, ma non basta. L’analisi di Leonardo Becchetti
Il reddito di cittadinanza alla prova degli occupabili. La proposta di Becchetti
Sarebbe molto meglio che il governo si misurasse con le scelte di tutti gli altri Paesi Ue che hanno il reddito di cittadinanza anche per gli occupabili, ma lo modulano in modo differente. Perché la questione fondamentale è ridurre il rischio di abusi ed aumentare le opportunità di reinserimento lavoro. La proposta di Leonardo Becchetti
Meloni salvi il superbonus dalle risse (anzi, lo migliori). Scrive Becchetti
La sfida per il nuovo governo è intervenire senza depotenziare la misura e il suo impatto fondamentale su transizione ecologica e crescita del Paese. Evitiamo per favore che una cosa seria come il superbonus diventi ostaggio di risse ideologiche o alle questioni di bandiera. Il commento di Leonardo Becchetti