Skip to main content

 About Lorenzo Castellani

Dopo gli studi in giurisprudenza alla LUISS di Roma, oggi è Ph.D. Student presso l'IMT Institute of Advanced Studies di Lucca dove si occupa di storia, filosofia del diritto e diritto pubblico. Nutre fin dall'adolescenza un'iperattiva passione per il giornalismo, la storia della politica ed il mondo anglo-sassone.

Cosa resta di Fabriano dopo la chiusura della cartiera. Scrive Castellani

La fine dei fogli A4 per noi fabrianesi, abituati ad essere ovunque riconosciuti come abitanti della città della carta, è un dolore. Ma Fabriano è molto di più nel senso che è la metafora, ieri felice e oggi triste, dell’Italia industriale. Le riflessioni del politologo della Luiss, originario della cittadina marchigiana, Lorenzo Castellani

Più difesa e meno ambientalismo. Le sfide dell'Ue viste da Castellani

La designazione di Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione Europea è un risultato di Meloni. In questo modo si apre la strada alla collaborazione tra popolari e conservatori. E, se in Germania primeggerà la Cdu, si potranno ottenere passi indietro sul Green deal ideologico. Ora la priorità al comparto Difesa. L’analisi di Lorenzo Castellani, politologo e docente della Luiss

Anche una parte di élite ha scelto Donald, ora la prova del governo senza caos. Scrive Castellani

Un pezzo di establishment ha scelto di unirsi a Trump. Questa larga coalizione gli ha permesso di vincere, anche grazie all’ecosistema mediatico che senz’altro passava per Musk, per Tucker Carlson, Joe Rogan. Una rete che a lui mancava nel 2016, ma che oggi è risultata determinante per ottenere questa vittoria. Occorrerà comprendere se il neo presidente sarà capace di sfruttare questa élite che si è unita a lui in modo da governare in maniera stabile, evitando i disastri del primo mandato. Il commento del politologo della Luiss, Lorenzo Castellani

Meloni promossa su politica estera ed economica. Ma sulle riforme... Il bilancio di Castellani

In due anni di governo, prevalgono gli elementi positivi rispetto a quelli negativi anche se occorrerebbe più coraggio sul versante delle riforme economico-sociali e più chiarezza nell’affrontare il tema della spesa pensionistica. Bene il posizionamento in politica estera, così come la prospettiva economica orientata alla salvaguardia dei conti pubblici. Le riforme istituzionali vanno a rilento anche per le divisioni della coalizione. Il commento del politologo della Luiss, Lorenzo Castellani

Fitto è una vittoria di Meloni. Fra qualche paradosso spiegato da Castellani

Meloni non poteva sperare in un risultato migliore. Se Raffaele Fitto passerà il vaglio del Parlamento, penso che questo possa identificarsi come un successo. Restano sullo sfondo i due paradossi: la poca incidenza del voto parlamentare sulla presidenza della Commissione e la decisione, da parte della premier, di non sostenere da subito l’Ursula bis. La versione del politologo della Luiss, Lorenzo Castellani

Senza Vox, Meloni più vicina al Ppe. Per Castellani è una buona notizia

Il partito della destra radicale spagnola Vox abbandona il gruppo dei conservatori europei di Ecr, presieduto da Giorgia Meloni e aderisce alla formazione dei Patrioti di Orban. Per il presidente del Consiglio non è un male: lei dovrà scegliere ora di stare dalla parte della destra di governo, rafforzando la sua credibilità internazionale e sostenendo Ppe e Usula. Il commento del politologo della Luiss, Lorenzo Castellani

Castellani legge il messaggio in bottiglia di Draghi (dagli Usa) ai leader europei

L’ex premier ha, in qualche modo, consegnato un messaggio in bottiglia dagli Stati Uniti, essendo lui un collegamento tra Usa e Ue, suggerendo ai leader europei la versione di adattamento a questo nuovo modello che gli americani stanno costruendo. L’obiettivo è, per l’Europa, quello di essere un alleato più forte degli americani e al tempo stesso non restare schiacciata dalla competizione internazionale proprio tra Usa e Cina e dall’insicurezza generata da guerre vicine al vecchio continente. L’opinione di Castellani

Governo Meloni alla prova del fuoco. Resisterà alle elezioni europee?

I risultati delle elezioni europee ci diranno quanto è ancora forte la maggioranza di governo dopo quasi due anni. Ma soprattutto bisognerà capire se Fratelli d’Italia, con Forza Italia, entrerà nella nuova maggioranza di governo dell’Europa. L’analisi di Lorenzo Castellani, docente di Storia delle istituzioni politiche alla Luiss Guido Carli, apparsa sull’ultimo numero della rivista Formiche

Le proteste degli agricoltori non sono una sorpresa. Castellani spiega il paradosso europeo

Una transizione ecologica pianificata dal centro a tappe forzate, calata dall’alto su territori, imprese e cittadini, senza tenere conto di questioni strategiche e di rapporti internazionali, non sono soltanto inattuabili ma controproducenti. La prossima legislatura europea dovrebbe prendere atto di questa situazione e correggere il tiro. La riflessione di Lorenzo Castellani

Caso Vannacci, perché a Meloni conviene la linea della moderazione. Scrive Castellani

Fratelli d’Italia è riuscito ad allargare la sua base elettorale grazie al processo di moderazione che ha compiuto. Le insidie a destra sono più che altro speculazioni, ma sicuramente una fetta del partito tenta qualche condizionamento sul premier per portarla a posizioni più protezioniste. Ma Meloni sa bene che non le convengono. Il corsivo del politologo della Luiss

×

Iscriviti alla newsletter