A poche ore di distanza, Ucraina e Russia si rendono protagoniste di due diverse (e incompatibili) iniziative per il raggiungimento della fine delle ostilità. Segnalando fosche prospettive su questo fronte
Lorenzo Piccioli
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Ucraina. Dopo l'ok ai raid sul territorio, Washington pensa al sostegno economico
Orizzonti sottomarini, come si evolve l'arma subacquea
In una recente analisi dell’Iiss viene mostrato come molti Paesi del mondo (grandi potenze in testa) stiano investendo nelle loro capacità sottomarine. Ma c’è qualche eccezione
Neptune Strike, la doppia valenza della missione francese (e Nato)
L’esercitazione a guida francese terminata pochi giorni fa mostra la rinnovata disponibilità di Parigi a collaborare con l’Alleanza Atlantica, soprattutto sul piano militare. Senza però appiattirsi completamente su di essa
Guerra sul nucleare. Gli Usa bloccano le importazioni di uranio russo
Gli Stati Uniti hanno deciso di bloccare quasi completamente le importazioni del metallo pesante dalla Federazione Russa, principale produttrice mondiale. Che però non avrà difficoltà a ridisegnare la sua strategia di esportazione
La disinformazione sino-russa passa da ChatGpt. L'allarme di OpenAI
L’azienda creatrice del chatbot di fama mondiale denuncia un suo utilizzo da parte di gruppi legati a Russia e Cina per potenziare le loro capacità di influenza. Delineando rischi ancora maggiori per il futuro
Intermediario cinese, acquirente russo. Come Pechino aiuta Mosca con i sistemi anti-drone
Un ente parastatale cinese ha supportato nei giorni scorsi la ricerca di equipaggiamenti anti-drone da parte di aziende russe. Dimostrando come sul piano pratico la policy di Pechino non rispetti le dichiarazioni formali
Sanzioni? No, tariffe. L'ultima idea di Bruxelles per colpire Mosca
La proposta svedese avanzata all’ultimo Consiglio dei ministri prevede l’imposizione di barriere doganali contro i prodotti russi non toccati dalle sanzioni. Raccogliendo consenso tra gli Stati Membri
Ecco perché le Svalbard possono essere il tallone d'Achille della Nato
L’importanza strategica dell’arcipelago norvegese lo rende un bersaglio molto appetibile per Mosca. Che potrebbe sfruttarlo anche nel tentativo di stressare frizioni interni all’Alleanza Atlantica
Cattive nuove dal fianco orientale. Il problema sono i sistemi antiaerei
Un assessment interno rivela che soltanto il 5% delle difese aeree necessarie è al momento disponibile presso i membri dell’Alleanza Atlantica. Una carenza che rischia di compromettere l’intero sistema difensivo