Il nuovo anno non ha portato grandi cambiamenti per quel che riguarda il conflitto nell’Europa dell’Est. Mentre i due eserciti continuano a fronteggiarsi senza avanzare, Kyiv lamenta la scarsità di munizioni e di capacità elettroniche. A cui cerca di rimediare
Lorenzo Piccioli
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In Corea si spara. Ecco cos'è successo al confine
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Colpi sparati da bocche di fuoco nordcoreane si sono schiantati oltre il confine, vicini a zone dove in passato erano già avvenuti incidenti simili. Seul ha risposto a tono, aprendo a sua volta il fuoco verso Nord. Ma sembra che l’escalation non proseguirà oltre
Ecco Hispaniola, l'ultima pmc russa sponsorizzata dal partito di Putin
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Il partito di riferimento del presidente russo ha creato una sua compagnia privata di sicurezza per combattere in Ucraina. Ma oltre alle necessità del conflitto, potrebbero esserci altri motivi dietro questa mossa
Il futuro della guerra sarà in Crimea. Parola di Zelensky
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Sull’Economist il leader ucraino insiste sul fatto che, malgrado la percezione del conflitto all’estero, l’Ucraina non stia perdendo la guerra. E suggerisce uno spostamento del baricentro della guerra verso Sud
Africa 2024. Tutti i dossier aperti in vista del Piano Mattei
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Con l’avvicinarsi delle elezioni in numerosi Paesi africani entrano in moto dinamiche specifiche di ogni singolo Stato. Dinamiche fondamentali da afferrare, per poter strutturare al meglio l’intervento del nostro Paese nel continente africano
Assedio informatico. Così gli hacker russi hanno neutralizzato le comunicazioni ucraine
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Il Sbu accusa Mosca per l’attacco cyber che a dicembre ha messo fuori uso i servizi della compagnia ucraina Kyivstar. Anche se gli hacker erano entrati già da prima nel suo sistema. Caso isolato o apertura di una nuova fase?
Attacco a Kerman. Chi vuol fare esplodere l’Iran?
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Il più grande attacco terroristico della storia dell’Iran, nel giorno dell’anniversario della morte di Soleimani, davanti alla tomba del generale. Chi ha ferito la Repubblica islamica nell’intimo dell’orgoglio e del ricordo? Sono credibili le ipotesi sui baluci di Jaish al Adl?
Dieci conflitti per il 2024. L'indice del Crisis Group
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Dal trionfo totale di Putin al collasso della Federazione Russa, passando per un’ordinata transizione al Cremlino. Attraverso gli scenari suggeriti, gli analisti del Clingendael offrono le coordinate su cui indirizzare la politica europea (e del G7) verso Est
L'Europa come punto d'incontro tra gli assi. La visione di Gressani
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“Viviamo in un interregno. Un ordine si è dislocato e assistiamo a una ricomposizione confusa, violenta e disorganizzata su scala planetaria”. Conversazione con il direttore del Grand Continent che vede l’Europa come un sistema in mezzo ai sistemi, e ne sottolinea l’importanza geopolitica come “punto d’incontro”, non solo tra Est e Ovest, ma anche tra Nord e Sud
