Le aziende hanno capito che slegarsi dall’intelligenza artificiale è impossibile e molte sono pronte a investirci di più. Ma molti sono i passi ancora da compiere, a iniziare dalle questioni relative alla cybersicurezza e alla sostenibilità, fino a una regolamentazione che possa far emergere solo i suoi effetti benefici
Lorenzo Santucci
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L'IA non può ricevere un brevetto per le sue invenzioni. Ma non è detto che sarà sempre così
Lo scienziato statunitense Stephen Thaler si è visto respingere il ricorso dalla Corte Suprema britannica: l’attestato può essere concesso solo a una persona fisica, e non a uno strumento come lui chiedeva. Stessa risposta gli aveva dato quella del suo Paese e altre in giro per il mondo. Eppure, con il ruolo sempre più centrale della tecnologia, in futuro le cose potrebbero cambiare
ByteDance si fa la sua AI. Ma sfruttando il lavoro di OpenAI
Nel tentativo di costruirsi il proprio chatbot, la società madre di TikTok avrebbe trafugato tra gli strumenti dell’azienda americana, contravvenendo alla legge. Ora l’account è sospeso e rischia di essere bannato. Una dimostrazione di come il colosso cinese voglia accorciare il suo ritardo nell’AI, trasformandosi però in un pericolo alla sicurezza
L'Ue testa il Dsa su Elon Musk. Ecco come
Per la prima volta, il nuovo regolamento trova la sua applicazione. Al social network del tycoon vengono contestate diverse accuse, tra cui la (poca) moderazione dei contenuti pubblicati e i mancati obblighi di trasparenza sulla pubblicità. Un motivo ulteriore di scontro tra l’imprenditore e Bruxelles
L'Europa insegna che governare l'IA è possibile. Il live talk con Benifei, da Empoli e Caputo
Tra benefici e rischi, la tecnologia corre più veloce dell’uomo. Ecco perché l’AI Act europeo è già una pietra miliare, sebbene deve essere perfezionato e ampliato a più attori possibile. Formiche ne ha parlato nel suo live talk con l’europarlamentare Benifei, da Empoli (I-Com), Caputo (Polito) e i rappresentanti di Ibm, Engineering e Google
La rete a forma di Dma. L'intesa Big Tech per l'Ue
Insieme a loro, altre sette aziende si apriranno ad accademici, aziende e politici per stimolare il progresso e l’innovazione in Europa. Mentre negli Stati Uniti il dibattito sulle conseguenze dell’open source è ancora in corso
L'AI Act dell'Ue è rivoluzionario, ma non piace a tutti. Ecco perché
Quanto partorito dal trilogo delle istituzioni europee è un qualcosa di “storico”. Se il testo diventerà legge, Bruxelles potrebbe diventare un modello di riferimento anche per Stati Uniti e Cina. Tuttavia, c’è chi parla di accordo a metà per via delle insufficienti tutele a difesa dei cittadini e dei paletti troppo stringenti per le aziende
Conto alla rovescia sull'AI Act dell'Ue. Ma il mancato accordo ritarda l'annuncio
Il testo più innovativo al mondo in materia di regolamentazione tecnologica doveva essere partorito oggi, ma dopo 22 ore di trattative i colloqui del trilogo sono rimandati a domani. C’è fiducia sul buon esito dei negoziati, ma rimangono ancora alcuni ostacoli lungo il cammino
Contro i rischi dell’IA, Meta e Ibm lanciano l’alleanza dei buoni
Racchiuderà più di 50 aziende, insieme a università e start up. Il modus operandi è semplice: unire le forze per limitare i rischi. L’obiettivo dichiarato è quello di “mostrare come i membri stiano usando la tecnologia aperta nell’intelligenza artificiale, in modo responsabile e per un beneficio collettivo”
Fake news cinesi e rischi IA sul voto Usa. La mossa di Meta
L’azienda di Menlo Park ha chiuso 4.800 profili che sponsorizzano disinformazione volta a incancrenire le posizioni degli americani, toccando temi polarizzanti come l’aborto o l’assistenza medica. A un anno dal voto, ci sono voragini nella lotta alle fake news che spaventano gli esperti