Secondo il Wall Street Journal, Pechino trasferirebbe i dati su degli hard disk che vengono poi elaborati dentro i data center dei Paesi asiatici che utilizzano tecnologia americana, come la Malesia. Si tratta solo dell’ennesimo escamotage utilizzato dai cinesi per reperire la tecnologia vietata dagli americani e per accorciare il divario da Washington
Lorenzo Santucci
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Così Zuckerberg vuole raggiungere l'Olimpo dell'IA generativa
L’intenzione di scegliere personalmente almeno 50 nuovi specialisti entro la fine dell’anno, così da farli lavorare al Superintelligence Labs, e quella di investire nella start-up Scale AI, per convincere il suo giovane e talentuoso ceo a passare di casacca, sono le mosse con cui Meta intende diventare leader nell’Agi. Le altre aziende d’altronde si stanno già muovendo
La Cina blocca la partnership Apple-Alibaba. Ecco perché Trump sorride
L’accordo era stato annunciato, con il gigante cinese che avrebbe portato i propri servizi di IA sugli smartphone statunitensi. Ma è tutto fermo dopo il giudizio della Cyberspace Administration of China. Pesano fortemente le tensioni tra le due superpotenze, che stanno sfavorendo la società di Tim Cook in uno dei mercati più remunerativi. Ma anche a Washington per ora tirano un sospiro di sollievo, visto che la collaborazione era malvista
IA e nucleare. Ecco perché Meta ha salvato un impianto dell'Illinois
L’azienda di Mark Zuckerberg ha firmato un accordo ventennale con il colosso energetico Constellation per evitare la chiusura del Clinton Clean Energy Center in Illinois. L’energia pulita serve per portare avanti lo sviluppo e, soprattutto, per alimentare gli enormi data center. Ma è anche una richiesta politica, visti gli ultimi ordini esecutivi di Donald Trump
L'ultima di Musk contro OpenAI: far saltare l'accordo con Uae
Secondo il Wall Street Journal, il proprietario di xAI si è fortemente risentito quando ha scoperto che Sam Altman era coinvolto in un progetto con Abu Dhabi per la costruzione di un enorme data center nel Paese del Golfo. A favorirlo è stato anche Donald Trump. A conferma di come tra il presidente e l’ormai ex del Doge sia finita la luna di miele
Humain a caccia di partner. Così l'AI avvicina Usa e Arabia Saudita
La nuova società di intelligenza artificiale di proprietà del Regno è stata lanciata poco prima della visita di Donald Trump nel Golfo. Per raggiungere il suo obiettivo di diventare leader mondiale nel campo dei data center, sta portando avanti discorsi con varie aziende a stelle e strisce. Sulla tecnologia Washington e Riad sembrano parlare la stessa lingua
Chi ha visto i riservisti? In Germania la legge sulla privacy blocca il reclutamento dell'esercito
In Germania (e non solo) c’è una carenza di soldati che può essere risolta con il richiamo dei riservisti. A impedirlo è però la protezione della privacy dei cittadini: le sue applicazioni, nazionali ed europee, impediscono di raggiungere i possibili arruolabili
Cina minaccia esistenziale. L'appello della Cia per mantenere il primato tech negli Usa
Michael Ellis, vicedirettore dell’agenzia di intelligence, ha rilasciato ad Axios tutta la sua preoccupazione per le mosse di Pechino che mettono in dubbio il primato degli Stati Uniti. Servono persone più adatte a rispondere al problema, possibilmente laureati Stem. Oltre alla fine di alcune politiche che si sono rivelate un boomerang, come affermato dal ceo di Nvidia
Sulle regole digitali serve un confronto con gli Usa, ma l'Ue tenga il punto. La versione di Benifei (Pd)
A Washington stanno aumentando la pressione affinché Bruxelles allenti alcune leggi, come il Digital Services Act (Dsa), che limitano le aziende statunitensi. Si tratta dell’ennesimo capitolo, non l’ultimo, di una battaglia su due modus operandi opposti. Brando Benifei, europarlamentare Pd: “L’Ue fa bene a tenere il punto sui suoi valori, ma lo scontro va evitato a tutti i costi”
Cosa prevede il mega accordo Usa-Uae sull'IA
Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti hanno concordato la costruzione del più grande campus di intelligenza artificiale da realizzare al di fuori del territorio americano. Avviate anche trattative sull’acquisto dei chip di Nvidia e altre aziende statunitensi. Mosse che evidenziano un nuovo rapporto tra i due Paesi