Dopo la controffensiva ucraina il leader russo può: tentare il dialogo con Kiev; lanciare una controffensiva su larga scala; aumentare gli attacchi di rappresaglia, già sui civili. Ma nel breve periodo soltanto l’ultima è praticabile. Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici dell’Università di Firenze, spiega perché
Luciano Bozzo
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Draghi al Quirinale. Il jolly che serve a Meloni per governare
Considerata la caotica situazione internazionale presente e del prevedibile futuro, se Giorgia Meloni e con lei il centrodestra tutto intendono non solo costituire un governo solido, ma rimanere al governo del Paese, è necessaria una qualche “garanzia”, ovvero un qualche garante, di ben altra portata. Il commento di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici dell’Università di Firenze
Verso il dis-ordine caotico globale. Scrive il prof. Bozzo
La nostalgia del leader è certamente una delle ragioni, e non secondaria, che ha indotto tanti a guardare con simpatia, se non con malcelata ammirazione, agli autocrati orientali. Il commento di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici dell’università di Firenze
Ucraina prima e dopo. Il duplice paradosso dell’analisi d’intelligence secondo Bozzo
Quanto accaduto a partire dal 24 febbraio ha confermato che i dati e le informazioni su una imminente guerra erano del tutto fondati. Dall’altro lato, le analisi di carattere politico-strategico e geopolitico prodotte in gran quantità da studiosi, accademici e commentatori, si trovarono in larga misura concordi nell’offrire un quadro diametralmente opposto della crisi. L’intervento di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici dell’università di Firenze
Cosa c'è dietro il discorso di Putin. L'analisi del prof. Bozzo
Putin non può perdere la guerra, ma non riesce a vincerla. Nel suo discorso in occasione dell’annuale parata per la vittoria nella Grande guerra patriottica, il presidente russo non ha pronunciato nulla di nuovo, ma… L’analisi di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici dell’università di Firenze
Putin ha tre opzioni (e un ostacolo) per conquistare il Sud dell’Ucraina
Se il leader volesse davvero conquistare per intero la fascia costiera ucraina, con una manovra a tenaglia da Transnistria e Crimea, avrebbe tre possibilità ma anche un problema: il dossier Odessa è complicato, e resta aperto. L’analisi del professor Luciano Bozzo (Università di Firenze)
Il futuro dell’Ucraina: una Corea in Europa?
La situazione sul campo ha indotto alcuni osservatori a ritenere che la guerra potrebbe chiudersi con una soluzione di tipo coreano, con il Paese diviso lungo una linea di cessate il fuoco. Ragionare sui due casi può aiutare a comprendere alcuni aspetti della guerra in atto. L’analisi del professor Luciano Bozzo (Università di Firenze)
I cinque scenari per la guerra in Ucraina del prof. Bozzo
La guerra produrrà, al di là della sua evoluzione, conseguenze profonde sui futuri assetti politici internazionali. La Federazione Russa ne uscirà avendo subito un grave danno d’immagine, con ridotto prestigio e stretta nell’abbraccio con la Cina. Un fossato profondo è stato scavato e rimarrà tra Europa e Asia. L’analisi del professore Luciano Bozzo, Università di Firenze
Putin come Cortés, ha bruciato navi e tagliato ponti. Che facciamo? Scrive Bozzo
I Paesi occidentali agiscono di rimessa, non possono far altro che attenderne le mosse. Resta loro, soprattutto, l’onere di scegliere di volta in volta come reagire, rischiando l’inefficacia o, al contrario, di aggravare l’escalation. All’Europa occorreranno grandi negoziatori, ottima diplomazia. Merce rara, a quanto pare, di questi tempi. L’analisi del professor Luciano Bozzo (Università di Firenze)