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Una filosofia della libertà per l'Europa. Il libro di Corrado Ocone

Di Luigi Tivelli e Francesco Subiaco

Emergono in questo saggio le crepe e le conquiste, gli errori e le visioni, i fallimenti e le potenzialità del progetto europeo in maniera propositiva e chiara. Un sentiero “europeista e scettico”, ma anche pragmatico e costruttivo, per risolvere i principali nodi dello sviluppo europeo e i problemi dei popoli europei conciliando radici e libertà, pragmatismo e cultura. La recensione di Luigi Tivelli e Francesco Subiaco

2 giugno e non solo, serve un coro diffuso di pedagogia civile. Il commento di Tivelli

Una festa che unisce e dovrebbe sempre più unire quella della Festa della Repubblica, ma che cade in una fase di pieno bipolarismo muscolare che vede contrapposte soprattutto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e la leader del Pd Elly Schlein. L’opinione di Luigi Tivelli

Come reagire alla mancanza di una sana pedagogia civile. L'opinione di Tivelli

Un tempo fare politica significava soprattutto diffondere sani semi di pedagogia civile. Mi sembra però che purtroppo il presidente Mattarella sia quasi una Vox clamans in deserto: un elemento, un valore, un fattore di cui c’è più che mai bisogno, non solo per i giovani, nel nostro Paese. La riflessione di Luigi Tivelli

Da Matteotti si punti a una "tempesta" corale di coraggio civile. Il commento di Tivelli

Il 10 giugno ricorre il centenario della morte di Giacomo Matteotti, che questo anniversario sia per tutti il momento per riflettere e discutere, rivolgendosi anche e non solo ai giovani, sul valore e il significato del coraggio civile. Per aprire, finalmente, le porte alla speranza, guardando alla vera e dura realtà delle cifre e delle condizioni del Paese, senza farsi attanagliare da forme di più o meno consapevole paura. Il commento di Luigi Tivelli

Tre punte per la partita del centrodestra alle europee. Le metafore di Tivelli

Come si presenta la coalizione del centrodestra alla prossima competizione elettorale? La formazione, per usare una metafora calcistica, sembra fatta da tre punte, ma una è spuntata. La riflessione di Tivelli

L'Accademia del talento. Il ruolo dell'Academy Spadolini spiegato da Tivelli

L’Academy Spadolini si pone come Academy del talento: un valore e un fattore che già dal primo anno di attività tende a sviluppare tramite convegni, seminari, prese di posizione, presenza sulla stampa, attività di sensibilizzazione e formazione. Tutti elementi tesi in modo diretto o indiretto ad affermare i valori del merito e della concorrenza

Meloni o Thatcher? I nodi del passaggio dal sovranismo al conservatorismo secondo Tivelli

Per arrivare a una destra conservatrice occorre fare alcuni passaggi, prima di tutto culturali. Spero che a Meloni non mancherà il coraggio di trovare un solido ancoraggio ideale, di cercare e trovare un pantheon culturale e politico di riferimento, di superare man mano il troppo diffuso statalismo, e di scoprire l’importanza del valore e del fattore della concorrenza, inseparabile da quello del merito (non ci può essere, infatti realmente l’uno senza l’altra). Nel nome della Thatcher. La riflessione di Tivelli

Un patto sociale per superare il populismo. Il ruolo di Azione secondo Tivelli

Credo che se Calenda, con quella sorta di “Patto Repubblicano per l’Italia” che sembra si accinga a fare, imbracciasse la proposta del patto sociale, ovviamente declinandola tramite policies e contenuti appropriati, sarebbe anche un bel contributo all’evoluzione del sistema politico ed economico sociale

Premierato, meglio un'assemblea per la revisione della Costituzione. La proposta di Tivelli

L’Assemblea per la revisione costituzionale dovrebbe essere composta da un centinaio di eletti, rigorosamente con sistema proporzionale e con requisiti di competenze in materia istituzionale per le candidature. Ma soprattutto la questione dirimente è quella delle funzioni e dei poteri di tale assemblea. Non ci sarebbe una vera spoliazione dei poteri delle due Camere. La proposta di Luigi Tivelli

Premierato e autonomia differenziata, una doppia chirurgia troppo invasiva per l'Italia

Una doppia operazione chirurgica condotta al massimo in anestesia locale, potrebbe fare davvero male alla distribuzione del sistema dei poteri sino ad oggi specchio del rapporto tra Stato e società. L’intervento di Luigi Tivelli

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