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Elezione diretta del premier e divisività nel Paese. L'opinione di Tivelli

Indebolire il ruolo dell’unica figura, da tempo così ben incarnata da Sergio Mattarella, che rappresenta l’unità nazionale e la dimensione super partes, finirebbe per aumentare il già troppo diffuso senso di “divisività”

Origine e sviluppi del bipolarismo muscolare all'italiana. L'opinione di Tivelli

Chi ha le responsabilità del governo dovrebbe fare più attenzione alla vera agenda di governo che dovrebbe essere quella delle priorità del Paese e dei cittadini, dal Pnrr al lavoro. L’opinione di Luigi Tivelli

Cinemando, il cinema tra scena e retroscena. Scrive Tivelli

Bilancio positivo per il festival di Sabaudia dedicato alle maestranze del cinema che ha avvicinato il pubblico al dietro le quinte dell’affascinante mondo dell’audiovisivo. Il commento di Luigi Tivelli

Perché sono tutti sconfitti dall'astensionismo. Il commento di Tivelli

Al secondo turno delle scorse amministrative si è affermato l’astensionismo come la vera maggioranza assoluta del Paese. Forse sarebbe il caso oltre ai trionfi, ai piagnistei e alle doverose autocritiche, di interrogarsi, a destra come a sinistra, su cosa significa questa fuga di tantissimi cittadini dal voto

Perché alla Rai serve il “modello Fiorello”. La versione di Tivelli

Nessuno si pone il problema di adottare un “metodo” che in qualche modo favorisca selezioni ed insediamenti nei vari ruoli più di tipo meritocratico. Forse occorrerebbe collocare la Rai sotto la governance di una sorta di “Autorità indipendente”, cui affidare sulla base di selezioni professionali, e tendenzialmente meritocratiche ed obiettive, la scelta dei direttori di testata o dei direttori delle diverse aree e funzioni. L’opinione di Luigi Tivelli

Il partito personale mostra le crepe. Tivelli e la forza dei partiti-organizzazione

Da queste elezioni amministrative si vede la tendenziale fuga di una porzione dell’elettorato dai partiti personali, viste le performance deludenti di Azione e Italia viva. Mentre il Partito Repubblicano, che è piccolo ma antico, è l’esempio di come una forte tradizione storica e un’organizzazione non personalistica siano un modello per movimenti che potrebbero crescere anche in termini numerici. Il commento di Luigi Tivelli

La democrazia delle "cape" e la debilitazione del ruolo del Parlamento

Il Parlamento subisce da anni un effetto di spiazzamento per la tendenza a governare attraverso decreti legge. La situazione è resa ancor più difficile dal taglio indiscriminato del numero dei parlamentari. Il modello di fatto affermatosi nel sistema politico è quello della “capocrazia”, interpretato da Meloni e Schlein con risultati diversi. L’opinione di Luigi Tivelli

Un "Piano Mattei" per i bambini africani e le adozioni. La proposta di Tivelli

È ora di trovare una forma di possibile intersezione tra quello che viene definito “Piano Mattei” e il rilancio della natalità. Una natalità di cui indubbiamente l’adozione è una delle forme più nobili

Siamo davvero pronti all'era del lavoro libero?

Il lavoro non è più quello con un datore per tutta la vita, ma è fluido e flessibile come le nostre esistenze. Non è più in contrapposizione con la gestione del tempo libero, perché è cambiato anche in questo scenario il ruolo del fattore tempo. Luigi Tivelli riflette sul tema attraverso la lettura del volume di Francesco Delzio “L’era del lavoro libero”, Rubbettino

Che sia un 25 aprile di liberazione dal corporativismo di origine fascista

Forse può sembrare un approccio un po’ originale, rispetto a quelli consueti, ma la festa della Liberazione deve diventare presto la festa della liberazione dagli effetti portati dal fascismo, che perdurano molto di più di quanto l’opinione pubblica sembri avvertire nella società italiana. L’opinione di Luigi Tivelli

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