L’autonomia dei Paesi europei dal gas russo rappresenta non solo una formidabile arma di pressione su Putin, ma anche una strada da percorrere verso la diversificazione. È sbagliato credere che puntando al benessere immediato (niente chiusura dei gasdotti e condizionatori a tutta forza) riusciremo a evitare le tendenze recessive, che si prospettano durature. Bisogna agire subito e ripensare le politiche economiche del governo e del Pnrr. Solo così potremo mitigare le conseguenze della guerra
Luigi Paganetto
Leggi tutti gli articoli di Luigi Paganetto
Nulla sarà più come prima. L'Europa è pronta? Paganetto lancia l'allarme
Il rischio di stagflazione è reale e l’atteggiamento confuso della Bce non aiuta. Dobbiamo renderci conto che dopo la pandemia siamo di fronte a una nuova difficile prova in cui si dovrà confermare la capacità dell’Unione di unirsi in uno sforzo comune per combattere uno shock tutt’altro che temporaneo. Su Formiche.net inizia la discussione sul ripensamento dell’intero sistema macroeconomico globale
Patto di Stabilità, le ragioni di una riforma secondo il gruppo dei Venti
Il Gruppo dei 20 avvia con il tema della riforma del Patto di Stabilità e Sviluppo una serie di incontri mensili che riguarderanno i temi aperti dal Recovery Fund alle modifiche attese della governance europea
Energia, quanto mi costi. Paganetto tra bollette, oneri e miliardi
Il presidente della Fondazione Economia Tor Vergata e coordinatore del Gruppo dei 20 fa chiarezza sulle mosse del governo per contenere l’impennata delle bollette di gas ed elettricità. Una scelta temporanea che non risolve la questione degli oneri che ci portiamo dietro da decine di anni
Pnrr e riforma fiscale. Tutti i punti da risolvere secondo Paganetto
Il presidente della Fondazione Economia Tor Vergata e coordinatore del Gruppo dei 20 analizza le questioni aperte in materia fiscale. Finalmente sono state trovate delle convergenze in Parlamento sul superamento dell’Irap e sul trattamento omogeneo dei redditi da capitale. Ma resta ancora molto da fare, e in questo momento lo Stato non ha risorse per ridurre la pressione
Il Pnrr, l'Ue e il problema del pre-finanziamento. Scrive Paganetto
Insieme alla soddisfazione per l’avvio di un processo decisivo per le sorti della nostra economia vanno citati alcuni aspetti da non dimenticare, a partire dai 25 miliardi “anticipati” da Bruxelles. Il commento di Luigi Paganetto, presidente della Fondazione Economia Tor Vergata
L'ora di una buona scuola (via Pnrr). Il commento di Paganetto
Il Recovery Plan è una grande occasione per rilanciare una scuola messa a dura prova dalla pandemia. Il commento di Luigi Paganetto, presidente della Fondazione Economia Tor Vergata nel corso del webinar Pnrr, istruzione e scuola
Pnrr, industria e lavoro. Le proposte di Paganetto e del Gruppo dei 20
Per la politica industriale è necessario un “focus”, ed è necessario orientare correttamente gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il mercato del lavoro è destinato a subire le trasformazioni più devastanti e non solo per effetto dell’automazione, ma lo Stato non può permettersi di tenere in piedi la zombie economy. Il quadro del professor Luigi Paganetto e del Gruppo dei 20
Recovery Plan, istruzioni per l'uso. Firmato Luigi Paganetto
La pandemia ha spinto l’Ue a reagire con un piano di aiuti ambizioso come non mai. Eppure l’Italia ancora non sembra comprendere la necessità di vere riforme. L’analisi di Luigi Paganetto, presidente della Fondazione Economia Tor Vergata
Il Recovery Fund e le priorità per la ripresa. La road map di Paganetto
Per evitare che l’incertezza che avvolge l’evoluzione dell’economia si radichi anziché attenuarsi e si verifichi un peggioramento delle aspettative, la strada da seguire è quella di indicare, subito, il disegno di politica economica complessivo e le priorità da adottare. Le aspettative contano ed il tempo a disposizione si fa breve. Le scelte in materia di lavoro sono essenziali. Che s’intende…