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Chi è e cosa farà George Moutafis, il nuovo ceo di Fincantieri Usa

Fincantieri Marine Group, controllata statunitense del gruppo italiano, ha nominato George A. Moutafis nuovo ceo, in un momento in cui l’amministrazione americana rilancia la priorità strategica sul rafforzamento navale. La nomina conferma la volontà del gruppo di consolidare la presenza industriale negli Stati Uniti, puntando su una leadership locale con esperienza trasversale tra difesa, industria e lunga tradizione e know how

Cambio ai vertici per il Distretto aerospaziale del Piemonte. Tutti i dettagli

Di Luigi Romano

Per la proiezione spaziale dell’Italia è tempo di evoluzioni e cambiamenti. Passaggio di consegne tra Fulvia Quagliotti e Maurizio De Mitri alla guida del Distretto aerospaziale del Piemonte, che conferma la sua posizione di hub strategico per lo sviluppo del settore spaziale in Italia

Leonardo investe nella sicurezza cyber. L'accordo con la finlandese Ssh

Leonardo consolida la propria strategia nel dominio cibernetico con l’acquisizione del 24,55% della finlandese Ssh Communications Security, rafforzando il proprio portafoglio internazionale in ambito cyber. La partnership punta a rafforzare le capacità difensive in un contesto globale caratterizzato da minacce ibride crescenti e dalla necessità di risposte sovrane nel dominio digitale

Eurojet sigla un’intesa con l’Italia per il rinnovo della flotta Eurofighter

Eurojet ha firmato un contratto con Netma per la fornitura di 54 motori EJ200 destinati all’Aeronautica Militare, nell’ambito della sostituzione dei Typhoon di Tranche I. Il progetto coinvolge i partner storici del consorzio, con Avio Aero al centro delle attività produttive e di assemblaggio

Il Casd come hub strategico della formazione militare. Nel segno del generale Graziano

Nel solco della memoria del generale Claudio Graziano, il Centro alti studi per la difesa (Casd) ha celebrato ieri la cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2024-2025, coronata dalla consegna del premio di dottorato a lui intitolato

L’aumento del budget e la responsabilità condivisa. Quale Nato dopo il Summit

Nel contesto di una Nato sempre più orientata a una proiezione globale, il recente riorientamento strategico dell’Alleanza si muove su più assi: deterrenza rafforzata, supporto strutturale all’Ucraina, industrializzazione della difesa e ridefinizione del burden sharing con il nuovo obiettivo del 5%. La Germania e la Polonia si profilano come attori chiave del fronte orientale, mentre gli Stati Uniti, pur contenendo il proprio ruolo diretto, puntano a un’Alleanza più bilanciata. Resta aperta la sfida politica del consenso interno e della mobilitazione civile, soprattutto in Europa, per legittimare il salto di qualità dell’Alleanza in una fase di mutamento sistemico. Le riflessioni finali del Nato Public Forum

Deas, il generale Vecciarelli raddoppia e diventa ad

La società ha deciso di rafforzare il proprio ruolo puntando doppiamente sull’esperienza. L’ex capo di Stato maggiore della Difesa e già presidente del Cda, il generale Enzo Vecciarelli, è stato infatti nominato anche amministratore delegato

L’Ue rilancia l’impegno per Kyiv, Erdogan il dialogo con Mosca

Al vertice Nato, Zelensky denuncia la rete globale di attori che sostiene militarmente la Russia e chiede nuove sanzioni e cooperazione nella difesa. Rutte assicura il rafforzamento del sostegno alleato. Costa annuncia un nuovo pacchetto di sanzioni Ue. Intanto, Erdogan rilancia un piano di pace

Edgewing, nasce la joint venture del caccia del futuro

La costituzione della joint venture Edgewing segna un passo strategico nella cooperazione tra Regno Unito, Italia e Giappone per lo sviluppo del caccia di sesta generazione del programma Gcap. Con quote paritetiche tra Bae Systems, Leonardo e Jaiec, Edgewing avrà il compito di guidare la progettazione e l’evoluzione del sistema per l’intero ciclo di vita, con entrata in servizio prevista nel 2035. Tutti i dettagli

Gcap, droni e interoperabilità. L’Italia tra ambizioni autonome e scenari integrati

Secondo Roberto Cingolani l’addestratore M-346 di Leonardo potrebbe costituire la base su cui sviluppare i droni gregari che affiancheranno il Gcap, il futuro caccia di sesta generazione  prodotto con Regno Unito e Giappone. La proposta dal Salone di Le Bourget

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