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Un patto Leonardo-Fincantieri. Il piano di Cingolani per l'industria della Difesa

Per affrontare da protagonisti la competizione a livello globale, il sistema-Paese non può permettersi competizioni interne. L’obiettivo è promuovere sinergie e collaborazioni. Lo ha riferito il ceo di Leonardo, Roberto Cingolani, in audizione alla Camera, spiegando come il gruppo di piazza Monte Grappa e Fincantieri stiano lavorando a un accordo industriale che metta a sistema il patrimonio industriale italiano

Resilienza delle infrastrutture critiche, così la Nato si prepara alla sfida. Parla Peronaci

Di fronte alle crescenti incertezze e minacce ai sistemi-Paese, l’Alleanza Atlantica ha declinato in maniera molto concreta il concetto di resilienza, in particolare rivolgendo la sua attenzione alla protezione delle infrastrutture critiche. L’intervista di Airpress al rappresentante permanente d’Italia presso il Consiglio atlantico, Marco Peronaci

Crosetto in Libano, la presenza italiana è un fattore di pacificazione

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha visitato il contingente italiano della missione Unifil in Libano. Per il ministro, l’obiettivo di tutti i Paesi, occidentali e arabi, è quello di lavorare verso una soluzione, distinguendo tra Hamas e il destino del popolo palestinese. In questo senso, la costante presenza italiana a sostegno della regione, e la stima guadagnata dai nostri militari nel corso degli anni, possono permettere all’Italia di giocare un ruolo fondamentale nella ricerca di una pacificazione

Un chip che funziona come un cervello. Così gli Usa si svincolano dall’Asia

Negli Stati Uniti è stato presentato un chip che funziona come un cervello, mettendo insieme memoria e capacità di calcolo. Il prototipo, finanziato con i fondi del Pentagono, potrebbe portare a una vera rivoluzione dei sistemi militari, con la possibilità, anche, di diminuire la dipendenza Usa dai rifornimenti di microprocessori dall’Asia

Carri, missili e caccia del futuro. Cosa c’è nel Dpp di Crosetto

Nel nuovo Documento programmatico pluriennale (Dpp), le priorità della Difesa sono chiamate a seguire un contesto internazionale reso ancora più fragile dal moltiplicarsi degli scenari di crisi e dal ritorno del conflitto convenzionale. Per fronteggiare la nuova necessità di deterrenza, il Dpp si concentra soprattutto nel potenziamento della capacità di combattimento pesante dell’Esercito e, per il futuro, investendo in maniera consistente sul caccia di sesta generazione, Gcap

Troppa frammentazione per la Difesa europea. Il punto di Folgiero

Nel corso della terza edizione della Conferenza Europea sulla difesa e la sicurezza, tenutasi a Bruxelles, l’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, lancia l’allarme: la frammentazione dei budget europei della difesa mette a rischio il settore, c’è bisogno di strumenti che rafforzino la collaborazione nel Vecchio continente

Dopo Ford, ecco Eisenhower. Nuova portaerei Usa nel Mediterraneo

Dopo l’invio a sostegno di Israele del gruppo portaerei della Uss Gerald R. Ford, gli Stati Uniti manderanno nel Mediterraneo una seconda portaerei. L’Uss Eisenhower consentirà a Washington la continua partecipazione allo schieramento di deterrenza stabilito dopo l’invasione russa dell’Ucraina, permettendole al contempo di assicurare la sua vicinanza all’alleato israeliano

L’Europa ha bisogno di una difesa missilistica. I piani Nato, Ue e nazionali

Il Vecchio continente ha bisogno di dotarsi di un sistema di difesa antiaerea e antimissilistica. Le iniziative in campo Nato e Ue si susseguono, e l’Italia può essere protagonista anche grazie alla partecipazione delle sue realtà industriali di settore, come Mbda

Una portaerei europea? Per Breton (e Fincantieri) si può fare

Per il commissario Ue al Mercato interno, Thierry Breton, l’Unione deve aumentare il suo livello di ambizione nella difesa, e lancia l’idea di un portaerei europea, oltre che di sistemi di difesa antiaerea e spaziali comuni. Per Fincantieri, veterana delle collaborazioni navali europee, l’idea si può fare, basta avere la volontà politica

Serino presenta il Calendario dell’Esercito 2024

A Palazzo Esercito, il capo di Stato maggiore, generale Pietro Serino, accompagnato dagli storici Giuseppe Pardini e Virgilio Ilari, e alla presenza del sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, presenta il Calendario dell’Esercito del 2024. Una riflessione storica sugli uomini che furono protagonisti, prima e dopo l’8 settembre, della Liberazione d’Italia

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