La necessità per il Paese di rafforzare il proprio strumento di difesa e deterrenza è stata al centro di numerosi interventi, a partire dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dal ministro Guido Crosetto e dal capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone
Marco Battaglia
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Aumenta l’attenzione sulla Difesa, ma è il primo passo. Talò legge il sondaggio Nato
L’82% dei cittadini della Nato considera importante la relazione tra Europa e Nord America per affrontare le sfide della sicurezza, e cresce il consenso sull’aumento delle spese della difesa. Sono i numeri che emergono dal recente sondaggio della Nato sulla percezione dei cittadini euro-atlantici sulla sicurezza e che secondo l’ambasciatore Francesco M. Talò, sono il segno dell’inizio di un cambiamento culturale, che però richiede ancora molto impegno
Combattere (e vincere) le infowar. Ecco la strategia di Parigi
Parigi vuole portare la battaglia contro la disinformazione russa a un nuovo livello, fatta non solo di reazione alle fake news del Cremlino, ma capace di imporre fin da subito una narrazione basata sulla verità e la libertà d’informazione. Per far questo, però, sarà necessaria la collaborazione di tutti i Paesi europei, a cominciare dall’Italia
Difesa aerea e integrata. Soccodato legge i risultati di Mbda Italia
Per affrontare le sfide del prossimo futuro, l’industria deve aumentare la propria flessibilità, ma per fare questo è necessario un intervento significativo di tutto il sistema-Paese. È questa la lezione di fondo individuata da Giovanni Soccodato, illustrando i risultati record di Mbda Italia del 2023
I conflitti di domani saranno sottomarini. Ecco la strategia underwater di Fincantieri
Di fronte alla crescita economica e strategica dei fondali marini, una dimensione nella quale il Mediterraneo è destinato a giocare un ruolo centrale, Fincantieri punta a rafforzare ulteriormente le sue capacità nel dominio underwater, sfruttando le collaborazioni con l’industria nazionale per lo sviluppo avanzato di sistemi subacquei, a partire dagli assetti unmanned
Dal Baltico al Mar Rosso. L’impegno italiano all’estero spiegato da Tajani e Crosetto
Dodicimila militari impiegati in 36 missioni dal Baltico al Mar Rosso, passando per i Balcani e il Medio Oriente. Sono i numeri del Delibera missioni 2024 attualmente al vaglio del Parlamento presentati in audizione alle commissioni riunite Esteri e Difesa dai ministri Tajani e Crosetto. Un impegno che evidenzia il ruolo e la credibilità de Paese quale fornitore di sicurezza globale
Il Congresso astronautico di Milano è già un successo. I primi numeri
Numeri da record per l’edizione italiana del Congresso astronautico internazionale 2024 che si svolgerà a Milano il prossimo ottobre e vedrà riuniti esperti del settore spaziale, rappresentanti di agenzie spaziali e ricercatori del mondo accademico: quasi settemila abstract tecnico-scientifici, su temi che vanno dall’esplorazione spaziale alla sostenibilità delle attività in orbita
Una Starlink per 007. Cosa sappiamo dell’accordo tra Musk e l’Intelligence Usa
Sembra confermato l’accordo tra SpaceX e la National reconnaissance office Usa per una nuova mega costellazione di satelliti spia. Si tratta del progetto Starshield, una versione per il telerilevamento che potrebbe dotare l’Intelligence a stelle e strisce di un sistema praticamente indistruttibile di piattaforme orbitali d’osservazione, in una sorta di Stalink per 007
Digitalizzazione e una nuova divisione Spazio. Cingolani firma il nuovo Piano di Leonardo
Rafforzamento delle attività core, razionalizzazione del portafoglio cyber e una nuova divisione spazio. Sono solo alcune delle novità presentate dall’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, che punta a trasformare il gruppo di piazza Monte Grappa in un player globale per il settore della difesa e dell’aerospazio puntando su tecnologia e digitalizzazione trasversale
Export militare, l’Italia raddoppia le vendite all’estero. I dati Sipri
A livello mondiale, gli Stati Uniti restano saldamente in testa alla lista di Paesi esportatori di materiale militare, mentre Mosca rallenta, superata da Parigi, con Pechino che preferisce il made in China alle importazioni dalla Russia. L’Italia, intanto, quasi raddoppia le sue esportazioni, diventando il terzo Paese fornitore a livello globale, sopra al Regno Unito. A registrarlo, i dati Sipri sull’import/export globale della difesa