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Ritiro Usa dalla Germania? Ecco tutte le ipotesi. Scrive Bertolini

Non è roba da poco capire cosa ci sia sotto la decisione del presidente Donald Trump di ridurre la presenza militare americana in Germania, ritirando 9.500 uomini entro settembre. La fitta cortina fumogena che avvolge la politica statunitense in questi giorni di violente contestazioni di piazza e di stolida retorica anti-Trump da parte dei media a trazione “democratica” europei, infatti, rende difficile capire le…

In Afghanistan finisce la guerra, inizia il ritiro. Il punto del gen. Bertolini

Non è certamente casuale la visita di oggi a Kabul da parte del segretario alla Difesa Usa Mark Esper e il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg, proprio mentre le delegazioni degli Usa e dei Talebani si incontrano in Qatar per siglare un accordo di pace che potrebbe porre fine ad una guerra durata quasi due decenni. Non sarà certamente…

egitto Bertolini trenta libia droni

Missioni all’estero e ruolo dei nostri militari. Bertolini scrive (a Trenta)

La coalizione che sta iniziando a governare il nostro Paese ha un suo programma, anzi un suo contratto per usare il termine sdoganato per l’occasione, nel quale si parla anche se brevemente di Difesa. Dico brevemente perché, come da tradizione consolidata, è soprattutto sulla Sicurezza (interna) che si concentra l’attenzione dei nostri politici, quasi che quello che ci sta succedendo…

Leggere la Siria (e la Libia) con il grandangolo. L’analisi di Bertolini

Ancora è presto per un bilancio della raffica di missili lanciata contro Damasco ed Homs da Usa, Gran Bretagna e Francia; ma se c’è un obiettivo che tale Battle Damage Assessment pare confermare è la sostanziale tenuta, per ora (ripeto, per ora), della convenzione informale che dai tempi della Guerra Fredda impegnava i due principali competitor a non venire alle…

Il protagonismo francese e il disinteresse italiano sulla Siria

C’era un presidente democratico alla Casa Bianca quando, nel settembre del 2013, per un supposto uso di armi chimiche da parte di Assad si rischiò un intervento Usa, e conseguentemente Nato, in Siria. Sappiamo come andò a finire: giornata di preghiera e di digiuno dichiarata da papa Francesco e schieramento di navi della flotta russa del Mar Nero davanti alle…

Missioni internazionali. Il cambio di gravitazione italiano spiegato dal generale Bertolini

L’idea di un’Italia limes meridionale di un’Europa unicamente occidentale e atlantica sta cedendo il passo a quella di un Paese centrale per tutta quell’area euro-mediterranea che include anche i Paesi rivieraschi africani e mediorientali, nonché quelli balcanici, fino al Mar Nero. Un’indubbia crescita concettuale, quindi, che smorza la marginalità alla quale eravamo rassegnati e che potrebbe autorizzare maggiori ambizioni in…

Perché l'Afghanistan ha ancora bisogno dell'Italia

Sono più di 13 anni che l’Italia è impegnata nell’Asia centrale, in quella che eufemisticamente viene definita una operazione di pace, ma che in realtà è una guerra vera e propria che contrappone alla “resistenza” dei talebani il legittimo governo nazionale e i suoi alleati. Una guerra iniziata all’indomani dell’attacco alle Torri gemelle, quando sembrava naturale mobilitarsi contro una minaccia…

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