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Bruxelles rilancia sull’autonomia strategica con 131 miliardi per spazio e difesa

Il commissario europeo Andrius Kubilius, intervenuto agli Stati Generali di difesa e spazio a Frascati, ha avvertito che lo spazio “sta diventando un campo di battaglia”. E ha denunciato le crescenti interferenze ai sistemi satellitari e annunciato il lancio di nuovi servizi come Galileo. L’Ue intende quintuplicare i fondi, con 131 miliardi destinati a spazio e difesa, per rafforzare autonomia strategica e sicurezza comune

Cosa contiene la manovra da 848 miliardi per la difesa approvata dalla Camera Usa

La Camera statunitense ha approvato la sua versione del National defense authorization act 2026, che prevede sostegno a Ucraina e Taiwan, riforme sugli acquisti militari e un aumento salariale per i militari. Il provvedimento, però, deve ancora completare l’iter parlamentare e potrebbe subire modifiche, confermando comunque la centralità della difesa nella politica estera americana

Nasce il consorzio Rolls-royce, Avio aero e Ihi per la propulsione Gcap

Nasce il consorzio tra Rolls-royce, Avio aero e Ihi per sviluppare il motore del caccia Gcap. Per l’Italia è una svolta storica passando da produttrice di componenti a protagonista nella progettazione propulsiva, con un ruolo centrale nello sviluppo di tecnologie strategiche di sesta generazione

Al vertice E5 focus su Ucraina, Balcani e cooperazione industriale europea

A Londra si è svolta la quinta riunione del formato E5 dei ministri della Difesa di Italia, Francia, Germania, Polonia e Regno Unito. Guido Crosetto ha ribadito la determinazione a sostenere l’Ucraina e la necessità di rafforzare il pilastro europeo della Nato. Al centro del vertice anche l’integrazione dei Balcani, la cybersicurezza e la difesa aerea, in un quadro di crescente cooperazione tra i Paesi europei

Anduril, Palantir e la nuova Rivet in corsa per rivoluzionare il kit militare americano

Il Pentagono ha lanciato il programma Sbmc affidando ad Anduril e alla startup Rivet lo sviluppo di visori Ar di nuova generazione. L’obiettivo è digitalizzare il campo di battaglia con dispositivi modulari e supportati dall’AI, capace di trasformare dati complessi in decisioni operative in tempo reale

Difesa e innovazione. Il Dsei 2025 mette in mostra la forza dell’industria italiana

Ha preso il via a Londra il Dsei 2025, salone europeo di difesa e sicurezza con 2800 espositori. La fiera unisce tecnologia, geopolitica e industria, influenzando programmi e alleanze. L’Italia partecipa con 39 aziende, rafforzando visibilità e collaborazione internazionali

Subic Bay, così Usa e Corea puntano sui cantieri navali filippini

Il cantiere navale di Subic Bay, storica ex base statunitense nelle Filippine, è stato rilanciato grazie a investimenti sudcoreani e americani, tornando a essere un hub industriale e logistico regionale. La mossa si inserisce nella strategia Usa di rafforzare infrastrutture e alleanze nell’Indo-Pacifico per contenere l’espansione cinese e garantire il controllo delle rotte marittime strategiche

Dopo i mercati, la Cina invade anche i campi di battaglia con i suoi droni

Nonostante la Cina dichiari neutralità, le prove di un suo coinvolgimento nella guerra in Ucraina si moltiplicano sempre di più. Nello specifico, fornendo a Mosca componenti e tecnologie per i droni che martellano le città ucraine. Questa cooperazione militare rafforza l’asse Pechino-Mosca, complica la difesa ucraina e ridefinisce le dinamiche geopolitiche

Italia nello Spazio. In arrivo il bando Asi per la costellazione nazionale di satelliti

L’Italia apre una nuova fase della sua politica spaziale: dopo l’entrata in vigore della legge quadro sullo Spazio, l’Asi lancerà un bando per lo studio di una costellazione nazionale di satelliti per telecomunicazioni sicure. Un progetto che unisce strategia industriale, ricerca e ambizione europea per rafforzare il ruolo del Paese nella Space economy

Inizia l'era delle armi laser. Come si muovono Stati Uniti ed Europa

Le armi laser stanno uscendo dai laboratori ed entrando nelle flotte e negli eserciti: dagli Stati Uniti al Regno Unito, fino ai nuovi programmi francesi e italiani. Costi bassi, logistica semplificata e capacità di contrastare sciami di droni promettono di rivoluzionare la difesa aerea. Entro i prossimi anni questi sistemi saranno parte integrante della protezione di navi, basi e infrastrutture critiche

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