L’ultima piroetta diplomatica sul summit di Singapore tra Donald Trump e Kim Jong-un si è consumata ieri alla Casa Bianca, dove il presidente Usa ha ricevuto Kim Yong Chol, numero 2 del Comitato Centrale del partito coreano dei lavoratori e intimo del Maresciallo con un’intera carriera alle spalle passate a servire il regime in varie vesti, tra cui quella di…
Marco Orioles
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Assad ai microfoni russi per invitare gli Usa a lasciare la Siria
Il Presidente siriano Bashar al-Assad sceglie un megafono amico, quello del medium del Cremlino Rt, per lanciare il suo messaggio al mondo – la guerra sta per finire e la stiamo vincendo noi – e esortare gli americani a uscire dalla Siria e ad abbandonare al loro destino i curdi dell’Sdf e i territori da loro controllati che – a…
Quella tregua (fragile) tra Israele e Hamas
Lo scontro a fuoco più violento tra Israele e Gaza dalla guerra che le due parti hanno combattuto nell’estate 2014 sembra avviarsi verso la conclusione, nonostante le dure dichiarazioni di tutte le parti in causa e qualche isolato colpo partito dalla Striscia anche nella giornata di oggi. Ieri sera Hamas e Jihad islamica, le due organizzazioni responsabili del lancio di…
Fervono i preparativi per il summit di Singapore tra Trump e Kim
Le macchine diplomatiche di Stati Uniti, Corea del Nord e Corea del Sud sono in piena attività per rendere possibile il miracolo: far sì che il summit di Singapore tra Donald Trump e Kim Jong-un si tenga nonostante la sua improvvisa cancellazione da parte del presidente americano lo scorso giovedì. È stato un fine settimana fervente, segnato da dichiarazioni concilianti…
Le inquietudini di Israele di fronte all'imminente uscita di scena di Abu Mazen
Con le croniche condizioni di salute dell’ottuagenario presidente palestinese Abu Mazen, che ha subito tre interventi chirurgici nell’arco di poche settimane, è attualmente ospedalizzato con uno stato febbrile, un’infezione all’orecchio e una possibile polmonite, l’establishment israeliano comincia a porsi degli interrogativi sulla successione in seno all’Autorità Palestinese e sul futuro delle relazioni tra israeliani ed arabi. Ad esplorare i possibili…
Prove tecniche di intesa fra Europa e Iran per salvare il Jcpoa da Trump
È una complicata partita a scacchi, quella che Stati Uniti, Europa ed Iran stanno conducendo sul Jcpoa, l’accordo sul nucleare da cui gli Stati Uniti sono usciti poco più di due settimane fa. Come ha fatto notare l’analista Nicola Pedde ieri sull’Huffington Post, l’America ha di fatto dichiarato guerra all’Iran, abbandonando un’intesa faticosamente negoziata per dodici anni e reintroducendo le…
Dossier Nord Corea. Ecco cosa si sono detti (e cosa no) Trump e Moon
Una domanda ha aleggiato sul summit di ieri alla Casa Bianca tra Donald Trump e il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in: lo storico incontro tra il presidente degli Stati Uniti e Kim Jong-un, programmato per il 12 giugno a Singapore, si terrà come stabilito o salterà? È stato lo stesso Trump a seminare il dubbio, sostenendo davanti ai…
Damasco liberata dall'Isis. Le forze di Assad incassano un'altra vittoria
Ieri il presidente siriano Bashar al-Assad si è aggiudicato una nuova vittoria nella sua offensiva militare volta a liberare, come ama spesso ripetere, “ogni centimetro quadrato della Siria”. Il suo esercito ha annunciato di aver liberato dalla presenza di miliziani dello Stato Islamico il campo profughi palestinese di Yarmouk presso Damasco, che era sotto assedio sin dalle prime battute della…
Così Erdogan vuole assumere la leadership anti-Israele
Recep Tayyip Erdogan ama presentarsi come paladino della causa palestinese. Ed è in campagna elettorale: si vota il 24 giugno per rinnovare la carica del presidente, cioè la sua, e il Parlamento. Quale miglior carta da giocare per il rais dunque di un summit d’emergenza a Istanbul dell’organismo panislamico più grande, l’Organizzazione della Cooperazione Islamica - 57 membri di vari…
Elezioni con sorpresa in Iraq. In vantaggio il chierico, sciita, Moqtada al-Sadr
Elezioni parlamentari con sorpresa in Iraq. Secondo i risultati di dieci province su diciannove forniti dalla commissione elettorale, la coalizione guidata dall’influente chierico Moqtada al-Sadr è in testa. La segue l’alleanza dei candidati provenienti dal bacino delle forze paramilitari e guidata da Hadi-al Amiri, un ex ministro dei trasporti che ha stretti legami con l’Iran e che, con la sua…