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 About Mario Seminerio

Nato a Milano, si è laureato con il massimo dei voti presso l’Università Commerciale L. Bocconi di Milano con una tesi sul cambiamento culturale nelle organizzazioni complesse. Dopo una breve esperienza presso il Centro Ricerche sull’Organizzazione Aziendale dell’Università Bocconi ha lavorato presso istituzioni creditizie italiane ed internazionali. E’ stato per oltre un decennio portfolio manager di fondi comuni d’investimento mobiliare ed analista macroeconomico presso una primaria Società di Gestione del Risparmio italiana, ed è attualmente portfolio advisor. Ha frequentato corsi di specializzazione in finanza internazionale, collaborato con l’Istituto Bruno Leoni, realizzando papers sulla liberalizzazione dei mercati, sul confronto tra sistemi economici europei e sul sistema fiscale italiano. Giornalista pubblicista, è stato editorialista di Libero Mercato, quotidiano diretto da Oscar Giannino. Collabora o ha collaborato con Liberal Quotidiano, Il Foglio, Il Fatto Quotidiano, Il Tempo, Linkiesta.

Mps, Unicredit e Intesa. Perché Visco invoca una bad bank

E’ preoccupante che il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, sia tornato giorni fa a chiedere in modo piuttosto pressante un “intervento pubblico” sulle sofferenze bancarie. Preoccupante perché indica che ampie parti del sistema, soprattutto le banche minori, rischiano di collassare sotto il peso dei bad loans. Il problema è che ogni soluzione non di mercato appare estremamente problematica, per usare un eufemismo. Quello…

Ecco lo sgorbietto del Tfr in busta paga

E’ finalmente stata attivata la convenzione tra il Ministero dell’Economia, quello del Lavoro e l’Associazione bancaria italiana per i finanziamenti agevolati alle imprese che erogheranno per un triennio in busta paga il Tfr maturando ai lavoratori che ne faranno richiesta. Le linee guida sono costruite in modo nel complesso pulito, ferma restando l’ineliminabile complessità degli adempimenti. Il problema è che, come ampiamente prevedibile…

Inps, tutti in pensione ma non paga più Pantalone?

La recente intervista al Corriere del neo presidente dell’Inps, Tito Boeri, sul futuro della previdenza italiana, ed alcune note criticità del nostro sistema pensionistico, soprattutto quelle causate dalla riforma Fornero, confermano che il dibattito sta inesorabilmente spostandosi verso un esito che segnerebbe l’equivalente della rivoluzione copernicana nei salvataggi bancari: cioè oneri in capo non più ai contribuenti ma ai diretti interessati. In questo momento…

Perché sono eccessivi i trionfalismi sull'accordo fiscale Italia-Svizzera

Dopo la firma dello “storico” accordo fiscale tra Italia e Svizzera, che nelle speranze del nostro governo dovrebbe riportare a casa molti soldi, producendo un bel gettito d’imposta, sia una tantum che su base regolare, può essere utile allargare ed allungare lo sguardo sui destini fiscali dell’Italia e degli italiani. Intanto, gli accordi con la Svizzera sono il frutto maturo…

Popolare di Sondrio, popolari

Etruria, Ubi e Bper. Benvenuti alla fiera delle corbellerie mediatiche

Ho letto una serie articoli che, nel filone delle indagini sul presunto insider trading sulle banche popolari, tentano di fare luce sugli scambi di derivati (opzioni) che potrebbero rappresentare prova di “anomalie”. Il filone sta diventando talmente appassionante che il rischio di perdere di vista la realtà ed i termini della questione è ormai certezza. GIALLO? Da antefatto, per questo…

Popolare di Milano, Bper e Ubi. Tutte le frottole di Renzi sulla riforma delle banche popolari

Il consiglio dei ministri ha approvato la trasformazione in società per azioni delle banche popolari cooperative aventi un attivo consolidato eccedente gli otto miliardi di euro. Tentiamo di valutare motivazioni e conseguenze di tale provvedimento, in modo laico ed aperto, cioè problematico. Un provvedimento che porta con sé due narrative contrapposte, entrambe “alte e nobili”. Da un lato il leggendario…

Lo sapete che con la Legge di Stabilità la pressione fiscale non calerà?

Ora che la legge di Stabilità 2015 è definitiva, è opportuno ed imperativo contrastare il lavaggio del cervello che quotidianamente gli italici sudditi sono quotidianamente sottoposti. Prendete il riepilogo di oggi, su La Stampa. L’occasione è propizia per analizzare quella che resta la tesi centrale dell’esecutivo, riguardo il bonus di 80 euro che determinerebbe un taglio delle tasse. Come ormai noto anche alle pietre,…

Ecco le tragiche manovre fiscali della Legge di stabilità

Riepilogando: il governo Renzi ha alzato la tassazione sui frutti del risparmio, sia di quello “ordinario”, che di quello previdenziale. Ha poi tentato, a puro scopo cosmetico, di introdurre nel risparmio previdenziale una tassazione “agevolata” quantitativamente ridicola e massimamente aleatoria per non meglio precisati investimenti (da stabilire con apposito decreto governativo, come ai bei tempi dell’Urss), che semplicemente non saranno tali. Non…

Disoccupazione, numeri e balle

A ottobre il totale degli occupati 

Ecco orgoglio e amnesie di Padoan su Europa e Italia

Il Tesoro italiano ha recentemente realizzato una campagna social, hashtag incluso, per confutare alcuni luoghi comuni economici sul nostro Paese. Se la campagna, bilingue, si può considerare nel complesso ben realizzata, qualche dubbio sorge sulle sue finalità, in particolare sulla identificazione dei destinatari ultimi di questo messaggio, e sulla presenza di alcune amnesie che ne minano alla radice la robustezza argomentativa. LE TESI…

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