Laudato si' e la conversione ecologica. L'invito di papa Francesco per difendere il pianeta

È il quinto anniversario dell’enciclica sociale di papa Bergoglio, che ha colto l’occasione per lanciare un anno speciale durante il quale riflettere sui temi ambientali connessi alle implicazioni politiche, economiche, culturali e spirituali della nostra Terra

Contro la mafia vince l'educazione. L'eredità di Falcone secondo don Naro

Le armi che la giustizia deve impugnare per lottare contro il malaffare non possono essere semplicisticamente le stesse di quelle che impugnano i mafiosi e i corrotti. L’arma vincente è, piuttosto, l’educazione alla bellezza, all’equilibrio e all’armonia sociale. L’intervento di don Massimo Naro

La pandemia e il cambio d’epoca. La riflessione di don Massimo Naro

Il Covid-19 ha innescato un cortocircuito tra evidenza e certezza, nell’intreccio tra continuità e discontinuità, non solo in mezzo alla gente, ma anche tra gli scienziati

La Pasqua di quest’anno, oltre ogni paradosso. La riflessione di don Massimo Naro

Se dovessimo chiedere un suggerimento alla storia dell’arte per raffigurare la Pasqua di quest’anno, cosa ci risponderebbe?

La preghiera cristiana contro l'orgoglio da copione e la fuffa (di destra e sinistra). La riflessione di don Massimo Naro

La scarsa frequentazione delle Scritture, la mancata confidenza col messaggio biblico, l’incapacità a ricavarne l’ascolto nei confronti di Dio, l’inesperienza nel tradurlo in preghiera è il grave deficit che, in questa quaresima degenerata in quarantena, sta venendo a galla

Quaresima, quarantena e liturgia. Come viverle secondo don Massimo Naro

Luci e ombre della sospensione delle cerimonie religiose in una riflessione di don Massimo Naro che si interroga sul possibile fraintendimento del senso autentico della liturgia. Dietro l’angolo in agguato un certo rigurgito clericale e una tentazione tipicamente consumistica

Tra celibato e castità. Riflessioni sul libro del cardinale Sarah

Leggendo le pagine di Ratzinger, mi son fatto l’opinione, semplice e fors’anche modesta, che se una qualche sbavatura in esse c’è, la si può cogliere in quella che tra le righe appare come una datata teologia del “sacerdozio”. L’opinione di don Massimo Naro