Lavoro con le istituzioni europee da 40 anni e le frizioni tra il nostro governo e la Commissione non mi meravigliano. Mi ricordano frizioni simili, negli anni ’90, quando il ministro italiano coinvolto era il prof. Spaventa che diverse volte aveva lasciato Bruxelles sbattendo la porta. Ricordo che queste brusche reazioni venivano accolte positivamente a Bruxelles perché, finalmente, l’Italia si…
Massimo Balducci
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Uffici per l'impiego. Perché è utile il loro funzionamento
Chi scrive in linea di principio non è contrario al reddito di cittadinanza. Attualmente le nostre prestazioni sociali sono una sorta di bancomat con erogazioni prive di alcuna finalizzazione se non quella di fare fronte a tante microemergenze. Ben venga una iniziativa che si propone di finalizzare l’aiuto economico alla riattivazione delle capacità sociali del richiedente aiuto, motivandolo a rientrare…
Vi spiego i passi giusti da compiere per il reddito di cittadinanza
Sembra che la maggioranza di governo sia in fibrillazione per le risorse da assegnare al “reddito di cittadinanza”. Temiamo che pensare alle risorse da assegnare al “reddito di cittadinanza” sia prematuro, perché, in via preliminare, vanno create le condizioni organizzative per poterlo erogare. L’operazione non è semplice e richiede tempo, molto tempo, certamente più di un anno. Per realizzare il…
Cara Bongiorno, qualche consiglio non richiesto (ma utile) sulla Pa
Il nuovo ministro della Funzione pubblica Giulia Bongiorno ha annunciato un massiccio programma di assunzioni (la stampa ha parlato di circa 400mila assunzioni entro il 2019) e misure draconiane per lottare contro l’assenteismo. Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, il ministro Bongiorno comincia male. A parte il fatto che, dopo che il ministro Tria ha cassato…
Perché è ora di cambiare registro sulla questione delle province
Il decreto detto “mille proroghe” quest’ anno si presenta in estate e non, come d’abitudine da circa 15 anni, alla fine dell’anno. Tra i vari argomenti oggetto di rinvio quest’anno troveremo un ulteriore rinvio della scadenza dei consiglieri provinciali. Su questo, tre considerazioni si impongono. La prima considerazione è di tipo generale, per nulla originale ma importante ribadire: la necessità…
Breve guida all'Europa di cui tutti parlano (ma pochi la conoscono)
Si fa un gran parlare dell’Europa. Ma siamo sicuri che sappiamo di cosa stiamo parlando? Parlando, anche con persone di buon livello culturale e con responsabilità non di poco conto, ho la sensazione che le idee siano molto confuse. Il primo mito da sfatare riguarda la Ue come fonte di risorse finanziarie. Il budget Ue è di ca. 160 miliardi…
Contare veramente nella Ue. Senza lasciare le alleanze
Nella Ue l’Italia non fa sentire abbastanza la sua voce. Perché? Eppure il nostro voto pesa istituzionalmente quanto quello di Francia e Inghilterra, poco meno di quello della Germania e più di quello della Spagna. Il voto dell’Italia e della Grecia insieme superano di gran lunga quello della Germania. Istituzionalmente a Bruxelles siamo un poids lourde ma contiamo come una…
Province, le esperienze europee a confronto
Il 5 dicembre si è svolto al Centro Studi Americani un workshop dedicato all’analisi dei livelli di governo che si trovano tra il comune e la regione. Il workshop era organizzato in collaborazione con la Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze, Formiche e la “Nuova Antologia”. Obiettivo del workshop era quello di ricercare spunti di riflessione per…
Che cosa cela lo studio dell'Ocse sulle competenze
Il 5 ottobre è stato reso noto lo Skills Strategy Diagnostic Report Italy 2017 dell’OCSE. Per l’ennesima volta gli organismi internazionali segnalano la mancanza in Italia della necessaria attenzione al valore della competenza. Tra le competenze di solito prese in considerazione dai vari assessments internazionali manca quella delle competenze linguistiche. Imparare le lingue nelle nostre università non solo non è…
Cosa fare davvero per sradicare la corruzione dalla pubblica amministrazione
Il 27 giugno la Corte dei Conti ha lanciato l'ennesimo grido di dolore: un nuovo allarme sul fenomeno della corruzione nel corso della cerimonia per il giudizio sul rendiconto generale dello Stato. La Corte dei Conti ha invocato norme più severe. Non di norme più severe si ha bisogno ma di modificare l'assetto della Pubblica Amministrazione in modo da rendere la…