Mosca conta sul mostrare al mondo di non essere isolata dopo l’invasione dell’Ucraina, mentre Pechino sfrutta le contingenze geopolitiche per stringere a sé il vicino eurasiatico. Il commento di Enrico Fardella, professore de L’Orientale di Napoli e direttore del progetto ChinaMed.it
Matteo Turato
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Italia e Francia insieme per la difesa aerea dell'Ucraina
La Difesa francese conferma le indiscrezioni del fine settimana: l’Italia fornirà i lanciatori, la Francia i missili. Il plauso di Kiyv e le affermazioni del ministro Crosetto al Financial Times: “Un mancato sostegno occidentale significherebbe che non siamo più in grado di garantire il rispetto delle regole internazionali”
Summit Nato a Nuova Delhi. Prove di dialogo politico
Washington vuole sfruttare le preoccupazioni indiane sull’aggressività cinese per rinforzare il fronte anti-Pechino e, possibilmente, isolare ulteriormente la Russia. Forse un terreno comune si troverà sulle questioni securitarie nell’Indo-Pacifico, ma Nuova Delhi non rinuncerà ai rapporti con Mosca e, soprattutto, alla propria autonomia strategica
L'espansione cinese nel Pacifico non va liscia come speravano a Pechino
La Repubblica Popolare va avanti con investimenti nell’aerea pacifica da un decennio nel tentativo di scalzare l’influenza statunitense. Le Isole Salomone sono sempre state la vetrina di questa attività per i media di Stato cinesi. Ma la popolazione locale non vede più di buon occhio una presenza che giudica ingombrante e foriera di conflitti tra corruzione, metodi repressivi e scarso rispetto delle comunità. E le Fiji non vogliono più rinnovare l’accordo in materia di polizia e sicurezza
Jet all’Ucraina. Le reticenze tedesche e le possibilità statunitensi
L’Ucraina si aspetta di ricevere presto aerei da combattimento occidentali. Gli Stati Uniti potrebbero essere favorevoli, mentre il cancelliere tedesco Scholz frena decisamente. Intanto la Cina, smentendo di nuovo chi la vorrebbe mediatrice del conflitto, definisce gli Usa “il più grande promotore della crisi”
Vi racconto gli effetti della guerra sulla Moldavia. Parla l'amb. Urecheanu
“La Repubblica di Moldova è forse il Paese più colpito dopo l’Ucraina, e qui mi riferisco principalmente alle crisi economica, energetica e umanitaria che incidono sulla vita quotidiana dei suoi cittadini”. Intervista di Formiche.net ad Anatol Urecheanu, ambasciatore della Repubblica di Moldova
Viaggio nello spazio. Geopolitica del quarto dominio
Crescita del settore privato accanto ai grandi player governativi, aumento degli investimenti dei capitali di rischio, militarizzazione dello spazio, utilizzo dei dati satellitari per uso commerciale. Questi e molti altri argomenti sono stati oggetto della conferenza “Viaggio nello Spazio”, con Marcello Spagnulo e Raffaele Mauro
La guerra in Ucraina è un acceleratore di carriera per i politici russi
È in atto nel sistema politico russo un meccanismo di selezione negativa da cui emergeranno quelli che utilizzano la guerra in Ucraina come palcoscenico per mostrare la propria devozione al regime. Mentre chi non si allinea alla radicalizzazione verrà sempre più marginalizzato
Come cambia la minaccia russa con Finlandia e Svezia nella Nato. Parla Lokker (Cnas)
Quali implicazioni per l’architettura di sicurezza europea e Nato con l’accesso nell’Alleanza di Svezia e Finlandia? Lo abbiamo chiesto a Nicholas Lokker del Center for a New American Security che ha appena pubblicato uno studio in proposito. Minacce ibride e aumento della disinformazione come strumento di guerra: questo è ciò che ci dobbiamo aspettare
Regioni e Transtlantic Investment Committee per attrarre investimenti esteri
Conferenza delle Regioni e Transatlantic Investment Committee hanno siglato una lettera di intenti per rafforzare il posizionamento dell’Italia in materia di investimenti industriali e ricerca nell’area transatlantica. Il risultato della prima edizione di Selecting Italy, un appuntamento di due giorni che si concentra sull’attrazione degli investimenti esteri