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È in gioco l'architettura del sistema internazionale. L'evento Luiss sul conflitto

“Cominciare a pensare alla ricostruzione dell’Ucraina, ricordando anche le basi poste dall’incontro tra Meloni e Zelensky e preparare un nuovo piano Marshall”, così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy in un intervento al convegno “Ucraina, un anno dall’invasione”, organizzato dalla Luiss School of Government. Ricostruzione, aiuti, scenari globali tra i temi discussi dai panelist

 

Teen TikTok tic

Anche il governo italiano (finalmente) apre il dossier TikTok

Il governo italiano pensa di proibire il social ai dipendenti pubblici sulla scia della decisioni di Washington e di Bruxelles. I timori per la sicurezza nazionale a causa del trasferimento dei dati verso la Repubblica Popolare

Ecco di cosa si è parlato nella nostra missione a Kyiv. Il racconto di Quartapelle (Pd)

“Vi era la possibilità che una parte degli armamenti fosse oggetto di traffici. Il ministero della Difesa ucraino si è oggi dotato di un sistema di tracciamento informatico abbastanza preciso” spiega la deputata dem dopo la visita a Kyiv. La velocità di risposta agli appelli ucraini è “una variabile cruciale per il successo”. E sull’adesione all’Ue…

L’importanza della formazione per la sicurezza nazionale. La lezione di Gavosto

La formazione scolastica ricopre un ruolo primario nella sicurezza nazionale. Se ne è parlato alla lezione dal titolo “Disagio sociale e sicurezza: l’emergenza educativa” che Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli, ha tenuto al master in Intelligence dell’Università della Calabria, diretto da Mario Caligiuri

Vi spiego l'attacco hacker russo. Il punto di Matteo Flora

“Attacchi di questo tipo accadono molto spesso ed è per questo che gli effetti sono stati mitigati”, spiega a Formiche.net Matteo Flora, docente in corporate reputation e storytelling e ceo di The Fool, la Digital Reputation Company

Perché il Niger non vuole più soldati francesi. Il punto di Di Liddo (CeSI)

“L’intera Africa occidentale e in particolare la fascia del Sahel ha sempre nutrito un sentimento anticoloniale in generale e antifrancese in particolare”. Il rischio però è che arrivino i russi con la Wagner. E sull’uranio… Conversazione con Marco Di Liddo, analista senior presso il CeSI, Centro Studi Internazionali

Orban mette in pericolo le sanzioni alla Russia

Il governo di Budapest continua a osteggiare la piena efficienza delle sanzioni contro la Russia. In parte per vicinanza politica a Mosca, in parte utilizzando l’ostruzionismo come leva negoziale per ottenere concessioni dall’Ue. Un copione già visto

Annunci roboanti, ma poca sostanza. Il discorso di Putin

Il presidente russo mantiene la narrativa secondo cui Mosca sia stata costretta dall’Occidente a invadere l’Ucraina. Passaggi sull’economia che “sta andando alla grande”; sulle perdite degli asset esteri degli oligarchi per cui “nessun cittadino comune si è dispiaciuto”; e minacce nucleari in perfetto stile putiniano

Forniture militari "come i vaccini". Il piano per la sicurezza europea di Kaja Kallas

La prima ministra estone a Monaco torna sulla proposta dell’acquisto comune di armi e munizioni in sede europea. Una mossa che potrebbe funzionare dopo aver ottenuto il placet di Michel e Borrell e che permetterebbe una linea di approvvigionamento più efficiente e rapida per Kiev e uno stimolo agli investimenti in Difesa dell’Unione

Zelensky, promesse tedesche e nuovo ordine geopolitico. Primo giorno a Monaco

Al via il primo giorno di lavori della Conferenza di Monaco sulla sicurezza. Guerra in Ucraina al centro dell’attenzione nelle dichiarazioni di Macron, Scholz, Stoltenberg e Zelensky. Le promesse tedesche per la Difesa e per la nuova “responsabilità che la sua posizione geopolitica, la sua dimensione geografica e la sua economia impone”

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