L’Unione Europea deve rispondere alle barriere doganali innalzate dalla Casa Bianca. Ma prima è bene che guardi ai tanti ostacoli che dentro il Vecchio continente impediscono la nascita di un vero e solo Stato. Con l’America deve prevalere il dialogo e la contrattazione. La posta in gioco è la globalizzazione, la necessità di intensificare le relazioni commerciali tra Paesi in una ipotesi futura di un mercato a dazi zero. L’opinione di Maurizio Guandalini
Maurizio Guandalini
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Non solo i dazi generano l’autarchia dei mercati e degli stati. L’opinione di Guandalini
Il Presidente della Repubblica Mattarella ha detto che commerci e interdipendenza sono elementi di garanzia della pace, accusando la politica dei dazi, definendola una forma di chiusura dei mercati dal sapore incomprensibilmente autarchico. L’accelerazione dell’autarchia degli stati, è avvenuta anche in occasione di due avvenimenti globali drammatici. L’opinione di Maurizio Guandalini
Le divisioni italiane significano che qualcosa che non va in Ue. L'opinione di Guandalini
Il riarmo annunciato dalla von der Leyen e il gruppo dei volenterosi di Macron sono dei tentativi per ridisegnare l’Europa che verrà all’indomani della guerra in Ucraina. Le perplessità in Italia dei partiti di Governo e di opposizione non sono piccoli equivoci senza importanza. Ci sono punti in comune tra FdI e Pd e tra Lega e 5Stelle. L’opinione di Maurizio Guandalini
L’Europa auto esclusa dalla pace di Trump per assenza di realpolitik? L’opinione di Guandalini
Il presidente degli Stati Uniti ha un suo piano per chiudere la guerra in Ucraina. Il Vecchio Continente non è stato consultato e reclama un ruolo da protagonista. L’azione di The Donald è mirata a scavalcare tutti gli ostacoli che potrebbero frenare un rapido negoziato di pace. Guerra per guerra, l’Europa doveva dimostrare coraggio, senza mezze misure. Sei in guerra? Devi entrare in guerra. Impegnare uomini ed eserciti, senza la tiritera invio armi, non le invio, ma le invio per la pace. L’opinione di Maurizio Guandalini
Perché per il centrosinistra (che non c’è) è tutta questione di tattica vincente. L'opinione di Guandalini
Il dibattito nel campo largo, soprattutto nell’area centrista, è come vincere le prossime elezioni politiche. Per Prodi vale la riproposizione dell’Ulivo, uniti si vince. Per Franceschini, ogni partito corre da solo, per mettersi insieme dopo, speranzosi di aver vinto. Si sa, il problema gira tutto intorno a chi farà il premier della coalizione. L’opinione di Maurizio Guandalini
La fine della guerra in Ucraina sarà all'insegna dell'America First. L’opinione di Guandalini
Il neo presidente degli Stati Uniti ha iniziato a occuparsi del conflitto tra Mosca e Kyiv con una sparata delle sue. Caricando su Putin le responsabilità di trovare un accordo. È solo l’inizio di un posizionamento tattico. Anche in vista di un incontro faccia a faccia. Senza intermediari. In una logica di rimescolamento delle mappe della geopolitica e della geoeconomia. L’opinione di Maurizio Guandalini
Renzi, 50 anni con vista al Centro. L’opinione di Guandalini
Il compleanno dell’ex premier è stato ricordato ovunque. A Firenze si è tenuta una festa molto partecipata. Il leader di Italia Viva ha colto l’occasione per rilanciare la sua idea del Centro. E ribadire che non si ritirerà dalla politica. Ma anzi mira ad altri traguardi. Sicuramente rimane un protagonista della vita politica italiana che ha ritrovato il gusto della sfida. L’opinione di Maurizio Guandalini
Ma perché per il Tricolore non è festa nazionale? L’opinione di Guandalini
Serve una rigenerazione degli anniversari. Le celebrazioni del 7 gennaio dedicate alla bandiera italiana sono scarne e avvengono nella svogliata disattenzione generale. Compito della classe dirigente infondere una cultura del ricordo e del rispetto stravolgendo liturgie sempre uguali a se stesse. L’opinione di Maurizio Guandalini
Non è da Trump la pace giusta in Ucraina. L’opinione di Guandalini
Il mondo guarda al 20 gennaio 2025 quando si insedierà The Donald alla Casa Bianca. Da quel momento scatterà il countdown per chiudere la guerra tra Kyiv e Mosca. Non ci sarà la cosiddetta e male interpretata “pace giusta” ma prevarrà la filosofia del nuovo comandante in capo, comunque e sempre american first. A quel punto si sveleranno le debolezze dell’Unione europea, di Zelensky e di Putin. L’opinione di Maurizio Guandalini
Le periferie dimenticate e il degrado che ci riguarda tutti. L'opinione di Guandalini
Quello che è successo al Corvetto di Milano è il sintomo di un diffuso degrado delle periferie. Una soluzione può venire osservando quello che non è stato fatto per le case popolari. Spia accesa del disagio sociale. Mancata integrazione, salari bassi, bollette salate e spesa alimentare che incide fuori misura. L’opinione di Maurizio Guandalini