Il neo presidente degli Stati Uniti ha iniziato a occuparsi del conflitto tra Mosca e Kyiv con una sparata delle sue. Caricando su Putin le responsabilità di trovare un accordo. È solo l’inizio di un posizionamento tattico. Anche in vista di un incontro faccia a faccia. Senza intermediari. In una logica di rimescolamento delle mappe della geopolitica e della geoeconomia. L’opinione di Maurizio Guandalini
Maurizio Guandalini
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Renzi, 50 anni con vista al Centro. L’opinione di Guandalini
Il compleanno dell’ex premier è stato ricordato ovunque. A Firenze si è tenuta una festa molto partecipata. Il leader di Italia Viva ha colto l’occasione per rilanciare la sua idea del Centro. E ribadire che non si ritirerà dalla politica. Ma anzi mira ad altri traguardi. Sicuramente rimane un protagonista della vita politica italiana che ha ritrovato il gusto della sfida. L’opinione di Maurizio Guandalini
Ma perché per il Tricolore non è festa nazionale? L’opinione di Guandalini
Serve una rigenerazione degli anniversari. Le celebrazioni del 7 gennaio dedicate alla bandiera italiana sono scarne e avvengono nella svogliata disattenzione generale. Compito della classe dirigente infondere una cultura del ricordo e del rispetto stravolgendo liturgie sempre uguali a se stesse. L’opinione di Maurizio Guandalini
Non è da Trump la pace giusta in Ucraina. L’opinione di Guandalini
Il mondo guarda al 20 gennaio 2025 quando si insedierà The Donald alla Casa Bianca. Da quel momento scatterà il countdown per chiudere la guerra tra Kyiv e Mosca. Non ci sarà la cosiddetta e male interpretata “pace giusta” ma prevarrà la filosofia del nuovo comandante in capo, comunque e sempre american first. A quel punto si sveleranno le debolezze dell’Unione europea, di Zelensky e di Putin. L’opinione di Maurizio Guandalini
Le periferie dimenticate e il degrado che ci riguarda tutti. L'opinione di Guandalini
Quello che è successo al Corvetto di Milano è il sintomo di un diffuso degrado delle periferie. Una soluzione può venire osservando quello che non è stato fatto per le case popolari. Spia accesa del disagio sociale. Mancata integrazione, salari bassi, bollette salate e spesa alimentare che incide fuori misura. L’opinione di Maurizio Guandalini
Schlein è diventata leader di un Pd a vocazione maggioritaria. L’opinione di Guandalini
Nell’ultima tornata elettorale ha vinto il Pd. In particolare la sua segretaria. Per questo il risultato di Emilia Romagna e Umbria va oltre i confini regionali. E individua alcune tendenze nazionali che i partiti devono tener conto. La Schlein si è fatta leader. La più estranea al Pd per formazione politica è riuscita a dare un corpo e un’anima a un moloch dormiente. L’opinione di Maurizio Guandalini
Se la pace in Ucraina di Trump è l’uovo di Colombo. L’opinione di Guandalini
Alla notizia che il neo presidente degli Stati Uniti chiuderà il conflitto russo-ucraino, il mondo si è svegliato dal torpore. La prima a fare i conti con i propri limiti è l’Unione Europea. Quando poteva intraprendere iniziative diplomatiche, si è nascosta preferendo un ondivago cammino che non ha portato a nulla. Indebolendola e mettendola fuori dai giochi. L’unica certezza è che si arriverà a un accordo di pace col timbro American First. L’opinione di Maurizio Guandalini
Schlein guardi Trump e capirà perché sbaglia con De Luca. L’opinione di Guandalini
Il Pd non appoggerà il terzo mandato del Governatore della Campania. Una querelle che suona troppo di formalità per siglare un accordo con i 5 Stelle. De Luca è una macchina di consenso conquistato sul campo. La vittoria di Trump dovrebbe ricordare alla sinistra quanto è determinante la rappresentanza dei ceti popolari e la scelta del candidato. L’opinione di Maurizio Guandalini
Dalla Liguria la conferma che la politica ha ancora lavoro da fare. L’opinione di Guandalini
Mentre l’Italia, alle prese con il caos spionaggio illegale, si domanda dove sta il vero potere, i partiti registrano l’ulteriore massiccia disaffezione, anche identitaria, verso il voto. La premier deve risolvere alcuni dossier pesanti che marcano l’azione di governo mentre la segretaria del Pd dovrà ridefinire le regole inclusive del campo largo. L’opinione di Maurizio Guandalini
Una vera riforma del fisco che non arriva mai. L’opinione di Guandalini
Maggioranza e di opposizione sono concordi nel ritenere che la pressione fiscale debba diminuire e che è vietato far pagare ai soliti noti. Nel frattempo aumentano alimentari e bollette. Mentre Il sistema tributario rimane iniquo e complesso. Si rende necessaria una riforma dell’Agenzia delle Entrate. Semplificazione, meno scartoffie e burocrazia. Lo chiedono soprattutto le dimenticate partite Iva. L’opinione di Maurizio Guandalini