Mi torna in mente, mentre sfoglio le tristezze attuariali dell’ultimo rapporto sulla social security americana, uno dei poster col quale l’amministrazione Roosevelt presentò all’opinione pubblica il Social Security act, approvato nel 1935, e rivedo la faccia in bianco e nero, bonaria e sorridente, di un vecchietto che assomiglia a Robin Williams, con la pipa in bocca, appena sotto la scritta…
Maurizio Sgroi
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Usa al bivio: la ripresa inconcludente
Negli anni ’30 del secolo scorso gli Usa inventarono il New Deal per uscire dalla Grande Depressione. Negli anni ’10 del nostro secolo, quale sarà la risposta degli Usa alla Grande Recessione iniziata nel 2008? La risposta a questa domanda, attesa da tutto il mondo, servirà a comprendere sul quali strade si incamminerà la resa dei conti ormai imminente fra…
Prove generali di Troika sull’economia (politica) italiana
Leggo a un certo punto, nell’ultimo Staff report del Fmi dedicato all’Italia, che “un rallentamento nella crescita globale o ulteriori perdite di competitività potrebbero far deragliare la ripresa export-led”, ossia guidata dalle esportazioni. E finalmente trovo qualcosa di nuovo, per non averlo già letto nei numerosi peana che ci infligge la stampa nazionale che tanto alimentano anche quella internazionale. La…
Cura da dopoguerra per abbattere il debito
Poiché è il tema principe del nostro tempo, il debito degli stati, è giocoforza interrogarsi su quale sarà la sorte di cotanto capitale fittizio che i governanti hanno accumulato sulle spalle dei cittadini, che peraltro ci hanno aggiungo anche il loro privatissimo debito, ora che tali obbligazioni, in un contesto di crescita stagnante, iniziano a spaventare più del dovuto coloro…
La pace impossibile fra debitori e creditori
Salgo su una macchina del tempo, gentilmente messa a disposizione dal Fmi, e mi ritrovo nel 2012, a scrutare dall’alto di una statistica le due armate dei debitori e dei creditori globali ergersi l’una di fronte all’altra come colossi e le immagino a guardarsi in cagnesco, sospettando ogni sorta d’intrigo, odiandosi persino, pur sapendosi indispensabili ognuna per l’altra. Mi chiedo…
Si prepara la quaresima per il capitale fittizio
E’ tutto molto semplice in realtà: le banche centrali, ieri la Fed, la Boe e la BoJ, oggi anche la Bce, hanno fatto una scommessa secondo la quale l’allentamento monetario avrebbe stimolato la crescita e hanno generato enormi quantità di capitale fittizio, ossia obbligazioni sostanzialmente irredimibili in quanto basate sul loro bilancio, per favorire, abbassandone anche il costo, la circolazione…
Il fallimento del riequilibrio globale
I primi tre terribili anni dei tremendi anni Dieci del XXI secolo appaiono, osservati da un grafico del Fmi, la migliore descrizione possibile di un fallimento. Gli squilibri dei conti correnti delle principali aree economiche sono diminuiti, ma quelli globali no. Al contrario: sono andati distribuendosi verso le economie più periferiche, dove sono persino peggiorati, raggiungendo in alcuni casi il…
Redde Rationem: l’anno della resa dei conti
S’inizia così, sotto auspici foschi, l’autunno del 2014 che prelude a un inverno in cui il nostro scontento minaccia di trasformarsi in pura infelicità. L’estate trascorsa, pigra e deflazionaria come s’intravedeva già da primavera, ci consegna un mondo incerto, in bilico sul crinale di una depressione incipiente che gli artifizi delle banche centrali, Fed in testa, hanno travestito nutrendo un…
L’Italia commerciale di maggio (prima degli 80 euro)
Maggio è il mese delle rose, ricorda la saggezza popolare, a simboleggiare la fioritura della primavera, con tutto il suo portato di simboli e significati che non sto qui a ricordare, occupandosi questo blog di cose noiose come la socioeconomia. Tuttavia, poiché m’ispiro a tale saggezza, mi è venuto l’uzzolo di celebrare il maggio italiano prendendo a pretesto l’ultima nota…
Esercizi di retorica sul futuro: i pregiudizi delle previsioni
Non ci sarebbe davvero bisogno di scriverlo, questo post. Anzi si potrebbe racchiuderlo in una riga, citando non so quale cervellone che disse una grande verità: fare previsioni è difficile, specie quando riguardano il futuro. Dovremmo ripetercelo sempre quando leggiamo, come in questi giorni, delle ennesime previsioni che servono solo a regalare facili titoli ai giornali e a deprimere (o…