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 About Maurizio Sgroi

Giornalista socioeconomico ed esperto di comunicazione. Ha lavorato per un numero imprecisato di giornali, sviluppato progetti editoriali, scritto libri. Fra le altre cose, segue previdenza, mercato immobiliare e finanza pubblica. Coltiva una passione, non ricambiata, per l’economia internazionale.

Il secolo cinese mette radici in Africa

Il secolo cinese trova nell’Africa il laboratorio ideale per sperimentare insieme la sua visione globale e le sue tentazioni egemoniche, replicando con ciò i comportamenti che il ricco Occidente esercita laggiù da secoli. L’Africa, con la sua immensità ricca di risorse e uomini, rimane terra di conquista pure se nella forma assai più presentabile del soft power del quale i…

Se il lavoro lo trovano solo gli ultra50enni

Una illuminante ricognizione della Banca di Francia ci consente di comprendere con una semplice occhiata la tendenza più autentica che da un decennio, ossia da quando è esplosa la crisi subprime, informa gli andamenti del mercato del lavoro nell’eurozona. Ossia la circostanza che, da allora, gli ultra50enni sono l’unico gruppo che ha visto crescere l’occupazione, al contrario di quanto è…

Ecco perché il QE della Fed non ha fatto salire l'inflazione

Questa storia si racconta meglio partendo dalla fine, ossia da un grafico pubblicato dalla Fed di S.Louis che ci consente di scovare il dettaglio dove si annida la spiegazione della debole pressione sui prezzi nonostante il diluvio monetario piovuto sugli Usa. Le due curve rappresentano il livello del rendimento del titolo annuale del Tesoro, che cresce mano a mano che…

Le banche centrali e la trappola della volatilità

Proprio come i governi – quello italiano l’ha trasformato addirittura in uno slogan – anche le banche centrali sono costrette a camminare lungo un sentiero stretto per gestire il nostro tempo straordinario. Un tempo molto difficile da comprendere, come riconosce Claudio Borio, Capo del Dipartimento monetario ed economico nel suo commento alla ultima rassegna trimestrale della Bis. Borio si riferisce agli…

Non c'è più spazio per un'altra crisi

Ho trovato un ottimo riassunto degli ultimi tormenti vissuti dai mercati finanziari in uno speech presentato il 16 febbraio scorso a una conferenza in Macedonia dal vice direttore generale e da un senior economist della Bis. Ripercorrere, interrogandosi sulle ragioni, i recenti disordini borsistici, con l’S&P Usa a perdere il 10% in un batter d’occhio e la volatilità alle stelle,…

La svalutazione del dollaro giova agli investimenti globali

Un paper recente della Bis (“The dollar exchange rate as a global risk factor: evidence from investment”) aggiunge un altro tassello alla nostra comprensione degli effetti della svalutazione del dollaro sull’economia internazionale. In particolare ci consente di osservare gli effetti degli andamenti valutari sul canale finanziario, che in qualche modo è il complemento di quello commerciale, ma sul quale le oscillazioni valutarie hanno…

All'Italia serve una strategia per esportare più servizi

Siamo in campagna elettorale, mi dico, e le cronache dimostrano con quanta facilità i nostri politici promettano le cose più fantasiose per accaparrarsi un voto, salvo poi dimenticarsene subito dopo. E poiché promettere è gratis, mi aspetterei di trovare almeno uno di costoro almanaccare le folle con un giuramento solenne: venderemo più servizi e così facendo miglioreremo non solo la…

Il problema della produttività che la macroeconomia non vede

Semplificare troppo confonde, viene da pensare leggendo l’intervento di Claudio Borio, capo del dipartimento economico e monetario della Bis, alla conferenza organizzata da Bis, Ocse e Fmi sul tema “Produttività debole: il ruolo dei fattori finanziari”. Argomento per palati fini, sicuramente, e tuttavia di vitale importanza per comprendere, o almeno provare a farlo, le ragioni che rallentano da un ventennio la produttività…

La Fed e il mistero dell'inflazione

Poiché l’inflazione che non riparte è diventata addirittura un mistero – così almeno l’ha definita la presidente uscente della Fed Janet Yellen – è del tutto evidente perché gli economisti appassionati di questioni monetarie stiano tirando qualunque coniglio fuori dal loro cilindro di presti-digitatori di dati. Svelare un mistero è seduzione antica. Specie quando si parla di un mistero che…

I banchieri centrali devono imparare ad ascoltare

La comunicazione è una strada a doppio senso, dice Hyun Song Shin, capo della ricerca della Bis, invitato a parlare a un recente convegno a Francoforte (“Communications challenges for policy effectiveness, accountability and reputation”) svelando in poche battute la sostanza del problema. Ossia il fatto che comunicare non è soltanto parlare, pratica sempre più diffusa nel central banking in questi…

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