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 About Michele Magno

Studioso di questioni sociali e del lavoro, è stato dirigente della CGIL e del PCI. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra cui: Il piano d’impresa (con G. Amato e B. Trentin), e con Ediesse La parabola del lavoro nel riformismo italiano (2005), Etica, politica, economia nel Novecento (2006).

Elisabetta I, la regina vergine

"Al momento sono quasi morto di stanchezza a causa della tremenda lotta con la vecchia megera", confessava Lytton Strachey a Roger Senhouse il 19 aprile 1928. La vecchia megera era Elisabetta I, salita sul trono d'Inghilterra nel 1558. Il primo giovedì di maggio la lotta era giunta al termine. Dopo aver lasciato il dattiloscritto intitolato Elizabeth and Essex: a tragic…

Il Commedione romano di Giuseppe Gioachino Belli

Il monumento - nel significato etimologico di "testimonianza"- della plebe di Roma edificato da Giuseppe Gioachino Belli nei duemila e più sonetti romaneschi, secondo Pietro Gibellini -con Giorgio Vigolo curatore dell'edizione critica per i Meridiani Mondadori- trova un termine di paragone adeguato solo con Dante Alighieri. Se l'autore della Divina Commedia immortala la civiltà medievale al tramonto, il poema di…

sindacati

Da dove arrivano i pericoli per la democrazia italiana

Secondo un sondaggio Demos (la Repubblica di oggi), quasi la metà dei nostri concittadini -soprattutto giovani- è preoccupata per la recrudescenza degli atti violenti di stampo fascista. Nel mirino, in primis formazioni come Forza Nuova e CasaPound, in dura competizione tra loro per conquistarsi un posto al sole nell’area del sovversivismo di destra. Questa è la buona notizia (si fa…

sindacati

Metternich, il cancelliere “carico del fardello del mondo”

"Queste amabili rive uniscono le voci che si salutano: le parole che risuonano dalle due parti sono ripetute dagli echi che s'incontrano nel mezzo del fiume". Questo fiume è la Mosella, cantato nel quarto secolo dal poeta Ausonio come ponte tra il mondo della classicità romana e il mondo delle nuove genti barbariche. Lambiva le sue sponde un palazzo sulla…

sindacati

Rileggendo (l’apocrifo) "Breviario dei politici" del cardinale Mazzarino

Il giorno dopo la morte di Richelieu (4 dicembre 1642), Luigi XIII comunica ai suoi cortigiani la promozione del cardinale Giulio Raimondo Mazzarino al Consiglio del re. L'erede designato era il nunzio della Santa Sede che un decennio prima si era distinto in uno dei teatri cruciali del conflitto franco-ispanico. Grazie alla sua abilità diplomatica, infatti, Richelieu aveva ottenuto senza…

Vi racconto come sono cambiati sindacati e sindacalisti

Chiunque abbia incontrato il sindacato confederale nell'epoca del suo massimo potere, vale a dire nella prima metà degli anni Settanta del secolo scorso, sicuramente ha conosciuto un ambiente umano davvero speciale. Non mi riferisco soltanto ai suoi capi o alle straordinarie lotte di massa di quel periodo. Penso anche a quei dirigenti di seconda fila, a quei delegati o semplici…

Rileggendo il Testamento politico di Richelieu

Ha senso rileggere oggi un testo concepito quasi quattro secoli fa, in un'epoca su cui sono stati versati fiumi d'inchiostro? Ha senso, soprattutto se il suo autore si chiama Armand-Jean du Plessis, duca di Richelieu. Si dice che per meglio capire il presente e scrutare il futuro bisogna salire sulle spalle dei giganti del passato. Il cardinale francese è stato…

Philip K. Dick - Youtube

Philip K. Dick, l’uomo che ricordava il futuro

Ancora oggi è l'icona di una devota comunità di fan sparsi in tutto il pianeta, che si autodefiniscono scherzosamente "dickheads", gioco di parole basato sul suo cognome che in inglese significa "cazzo”. Fan che hanno aspettato con fanatica trepidazione (come chi scrive) di vedere sullo schermo “Blade Runner 2049”, il sequel di un capolavoro assoluto della cinematografia mondiale. Parliamo di…

Israele,GERMANIA

Angela Merkel è nei guai, ma non è ancora spacciata

Non sono bastati due mesi di trattative con liberali e verdi per formare un nuovo governo. Due sono ora le ipotesi in campo: ritorno alle urne o esecutivo di minoranza, anche se Angela Merkel sembra decisamente contraria alla seconda. Alla prova dei fatti, il celebrato sistema elettorale tedesco (proporzionale con sbarramento al cinque per cento) sembra assai meno efficace di…

sindacati

Diego Fusaro o Diego Fuffaro?

Propongo ai lettori un giochino leggero, tanto per stemperare il clima pesante di queste ore: l’Italia è fuori dai mondiali di calcio, Milano ha perso al sorteggio l’Ema (Agenzia europea del farmaco), Matteo Renzi non sa a che santo voltarsi per mettere in piedi una coalizione presentabile (Romano Prodi e Giuliano Pisapia sono al massimo solo beati), la Cgil di…

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