Skip to main content

 About Michele Magno

Studioso di questioni sociali e del lavoro, è stato dirigente della CGIL e del PCI. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra cui: Il piano d’impresa (con G. Amato e B. Trentin), e con Ediesse La parabola del lavoro nel riformismo italiano (2005), Etica, politica, economia nel Novecento (2006).

Quando Sandro Pertini maltrattò Massimo D'Alema

Febbraio 1984: muore Jurij Andropov, successore dell'intramontabile Leonid Breznev. Stava per aprirsi, dopo la breve parentesi di Kostantin Cernenko, l'era di Michail Gorbaciov e della perestrojka. Ma gli italiani in volo per partecipare ai funerali del segretario del Pcus non potevano saperlo. Erano il presidente della Repubblica Sandro Pertini, il ministro degli Esteri Giulio Andreotti, il leader del Pci Enrico…

Sergio Marchionne e John Elkann

Sergio Marchionne e l'etica degli affari

La cura per le malattie della democrazia è più democrazia, ammoniva il filosofo americano John Dewey. Ma la cura per le malattie del mercato è più mercato? Dopo un decennio di crac economici e di scandali finanziari, la domanda è di quelle che scottano. In un intervento alla Luiss, l'amministratore delegato di Fca è tornato sulla questione. Rivolgendosi agli studenti…

Terremoto_Corpo Forestale @corpoforestale

Voltaire, Kant e i terremoti

"Lisbona è distrutta e a Parigi si balla": così scriveva Voltaire subito dopo il terremoto che il primo novembre 1755 aveva raso al suolo la capitale del Portogallo. Non appena ne viene a conoscenza, il grande filosofo dell'Illuminismo compone il “Poema sul disastro di Lisbona”, in cui si scaglia contro l'ottimismo religioso di Gottfried Wilhelm von Leibniz. Nella sua "Teodicea",…

Burkini vietato in Francia? Sento il cattivo odore dello Stato etico

Rispondendo a un suo lettore, Ruggero Pupo, il mio amico Giuliano Cazzola lo sfida a trovare nel mondo civilizzato una norma costituzionale composta di 454 parole (Formiche.net di oggi). In realtà, basta sfogliare la Grundgesetz tedesca per trovarne anche di più "cicciottelle". Ad esempio, al Titolo VII ("Legislazione federale") e al Titolo VIII ("Attuazione delle leggi federali e amministrazione federale").…

Napolitano, la Consulta e l'Italicum

Ho letto con una certa sorpresa le motivazioni con cui Giorgio Napolitano, nell'intervista al direttore del Foglio Claudio Cerasa, ha sollecitato una revisione dell'Italicum. È del tutto condivisibile l'appello del presidente emerito della Repubblica a svelenire il clima politico e a spersonalizzare il referendum costituzionale. Ma che il doppio turno presenti un problema di legittimazione democratica della forza vincente in…

Pier Luigi Bersani

Bersanellum, Italicum e maggioritario a doppio turno

Si può ragionevolmente venire a patti con coloro che sono risoluti a rimanere estranei alla nostra civiltà? No, ma solo Israele l'ha capito. Possiamo ancora trastullarci con le frottole del multiculturalismo, che invece di promuovere una "diversità integrata" crea e premia l'identità "separata" di ogni gruppo? No, ma Michel Houllebecq è stato uno dei pochi intellettuali europei che ha avuto…

stato isalmico

Esiste un Islam moderato?

Esiste un "vero" Islam, un Islam autentico, e questo vero Islam è fondamentalista o moderato? Dubito che il Corano possa dirimere la questione. Nel testo sacro dei musulmani si possono estrapolare versi a sostegno di una tesi e del suo contrario. Se invece ci domandiamo quale sia oggi l'Islam vincente, la risposta è sicuramente più facile: l'Islam vincente è quello…

GIOVANNI SARTORI

Siamo in guerra contro l'Islam?

"Siamo in guerra", affermò in un solenne discorso al Parlamento francese François Hollande all'indomani della mattanza di Bataclan (13 novembre 2015). Dopo la carneficina di Nizza, i governi europei (e Barack Obama) continueranno a fare orecchie da mercante? In queste ore, tanto orrore per l'accaduto, tanto cordoglio per le vittime e tanti "non ci piegheremo" o "non ci piegheranno". Benissimo.…

Carlo De Benedetti ed Eugenio Scalfari

Carlo De Benedetti e il "fuoco amico" contro Matteo Renzi

Se non verrà cancellato l'Italicum, Carlo De Benedetti - come Eugenio Scalfari - voterà no al referendum costituzionale (intervista al Corriere della Sera di oggi). A novembre (o quando sarà), insomma, buona parte dell'élite progressista domestica si recherà ai seggi per bocciare non tanto il monocameralismo e la riforma del Senato, quanto la legge elettorale in vigore dal primo luglio…

×

Iscriviti alla newsletter