Il negazionismo è diventato un reato. Dopo un decennio di accese discussioni, la Camera ha approvato la proposta di legge che lo punisce con una pena da due a sei anni di reclusione. Ma non è chiamata in causa solo la negazione della Shoah. Pene più aspre sono previste anche per chi propaganda ideologie razziste fondate sulla "negazione dei crimini…
Michele Magno
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Tutti contro Matteo Renzi (e la Repubblica di Weimar)
Matteo Renzi ha dichiarato che non si dimetterà se Roberto Giachetti e Giuseppe Sala saranno sconfitti ai ballottaggi di Roma e di Milano (ma, a mio giudizio, rischia molto anche Piero Fassino a quello di Torino). Si tratta di una posizione non solo ineccepibile sul piano formale, ma anche ragionevole sul piano politico. Tuttavia, quando tutte le forze di opposizione…
La solitudine di Matteo Renzi
Enunciata in termini generalissimi, la seconda legge della termodinamica afferma che il cosmo tende verso uno stato di caos totale. La misura del suo aumento implacabile è data da una grandezza che i fisici chiamano entropia. In parole semplici, può essere descritta come il grado di disordine di un sistema. L'entropia del sistema dei partiti italiano è ben descritta dal…
Vincenzo Boccia e la lezione di Giuseppe Di Vittorio che Susanna Camusso dimentica
Le reazioni di Carmelo Barbagallo e Annamaria Furlan al discorso d'insediamento di Vincenzo Boccia al vertice di Confindustria hanno evitato i toni bellicosi, ma Susanna Camusso - la "lady no" del sindacato italiano - ha respinto con fermezza l'invito a una svolta nella politica contrattuale. Che un capitalismo a lungo imputato di tendenze malthusiane, votato al disimpegno negli investimenti e…
Perché la campagna della minoranza Pd contro Maria Elena Boschi è grottesca
La polemica della minoranza Pd contro Maria Elena Boschi è semplicemente grottesca. Solo un decimo degli oltre centotrentamila iscritti all'Anpi sono (per intuitive ragioni anagrafiche) "partigiani storici", ossia partigiani che hanno partecipato con le armi o in altro modo alla stagione della Resistenza. Gli altri (tra cui molti giovani) appartengono alla variegata galassia dell'antifascismo. Dov'è lo scandalo? La ministra con…
Matteo Renzi solo contro tutti?
Il Consiglio di Stato ha riammesso una lista di Stefano Fassina nella corsa al Campidoglio e la strada di Roberto Giachetti si fa di nuovo in salita: così, più o meno, titolano tutti i quotidiani di oggi. Non è così: non cambia nulla. Forse solo un pugno di voti di elettori di Sel si sarebbe riversato sul candidato del Pd.…
Caro Gandolfini, davvero le unioni civili uccidono la democrazia italiana?
Massimo Gandolfini, presidente del comitato "Difendiamo i nostri figli", ha affermato che la legge sulle unioni civili uccide la democrazia italiana. Un anno fa, per essere precisi il 22 maggio 2015, in un referendum popolare il 62 per cento dei cattolicissimi irlandesi diceva sì ai matrimoni gay (mentre fino al 1992 l'omosessualità era considerata un reato). Seguendo la logica del…
Stefano Fassina, Virginia Raggi e il nichilismo ideologico della sinistra radicale
"Col Pd di Renzi siamo alternativi [...]. E non escludo neanche la possibilità di sostenere un candidato del Movimento 5 Stelle se sul piano programmatico è più compatibile con la nostra idea di sviluppo di una città. Vogliamo stare sui programmi": così Stefano Fassina il 9 novembre 2015, ospite della trasmissione Agorà su Raitre. Se l'esclusione delle liste che sostengono…
Perché Matteo Renzi deve cambiare verso
Che il combinato-disposto tra Italicum e legge di riforma del Senato abbia visibili pecche, smagliature e contraddizioni, è difficile negarlo. Tuttavia, certi politici e politologi, costituzionalisti e magistrati, sindacalisti e giornalisti, registi e attori, cantanti e ballerine, quando accusano il progetto del governo di attentare alla democrazia repubblicana mi ricordano non i gufi renziani ma le arpie virgiliane dell'Eneide, le…
Ma la Coalizione sociale di Landini è nata?
Miguel Gotor, esponente di punta della sinistra Pd, continua a tuonare contro il presunto ingresso nella maggioranza di Denis Verdini. Intervistato da Repubblica, ci ha spiegato per l'ennesima volta l'abietto progetto politico di Renzi: "Un asse neocentrista che rompa con la tradizione e la storia del centrosinistra". Evidentemente Gotor rimpiange i tempi in cui gli alleati dell'Ulivo si chiamavano Antonio…