Skip to main content

 About Michele Magno

Studioso di questioni sociali e del lavoro, è stato dirigente della CGIL e del PCI. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra cui: Il piano d’impresa (con G. Amato e B. Trentin), e con Ediesse La parabola del lavoro nel riformismo italiano (2005), Etica, politica, economia nel Novecento (2006).

Io, Corrado Ocone e le unioni civili

Stimo il filosofo Corrado Ocone e leggo sempre con interesse i suoi articoli. Questa volta, però, non mi ha convinto. Anzitutto, dove sta quel "pensiero unico progressista sulle unioni gay", come recita il suo articolo pubblicato oggi su Formiche.net? Il dibattito in Senato, come le divisioni interne al Pd, sono la plastica testimonianza che sul ddl Cirinnà esiste un cafarnao…

Il cardinal Bagnasco e il voto palese

Si dice che il cardinal Angelo Bagnasco proporrà di eleggere il prossimo Papa con il voto palese. ++++ C'è un buon motivo per abolire la stepchild adoption: troppi senatori fanno fatica a pronunciarla. ++++ Rumors vaticani: secondo Eugenio Scalfari, l'intervista concessa da Papa Francesco a Massimo Franco (Corriere della Sera) è apocrifa. ++++ "Ci sono forze nell'economia globale di oggi…

Grasso, Cirinnà e la patologia del voto segreto

È stato letale per Romano Prodi, candidato al Colle. Lo hanno sperimentato sulla propria pelle Antonio Catricalà e Luciano Violante, candidati alla Consulta. Sto parlando di quel voto segreto su cui in queste ore molti puntano per affossare o mutilare il ddl Cirinnà, assestando un duro colpo al Pd e al suo segretario. Sia chiaro, il fenomeno dei "franchi tiratori" è sempre esistito. Solo…

Il riformismo di Vito Crimi

Ho letto su Formiche.net la bozza di programma dei pentastellati per Palazzo Chigi firmata da Vito Crimi. Non so se il senatore sarà d'accordo, ma mi pare che l'asse culturale del suo testo ruoti attorno all'idea di gettare un ponte tra la tradizione liberale di promozione dei meriti (garantita dal mercato) e la tradizione democratico-radicale di tutela dei bisogni (garantita dall'intervento pubblico). Legalità e…

Il Family Day, Beppe Vacca e l'emergenza antropologica

Commentando il Family Day sul Corriere della Sera, Beppe Vacca - mio carissimo amico e insigne studioso di Antonio Gramsci - ci ha invitato a non sottovalutare la sensibilità mostrata dai manifestanti del Circo Massimo nei confronti di quella vera e propria "emergenza antropologica" che è originata dagli sviluppi della tecnica e dalla stessa possibilità di manipolare la vita. Ricordo che il 16…

Giorgia Meloni e Andrea Giambruno

Il Family Day, Giorgia Meloni e la scommessa di Pascal

L'altro ieri su queste colonne ho espresso il mio dissenso con talune parole d'ordine del Family Day. Oggi, anche dopo quanto è accaduto all'on. Giorgia Meloni, esprimo il mio dissenso con quanti le stanno utilizzando per rilanciare un anticlericalismo aggressivo e sguaiato. Nel crescendo rossiniano di fanatismi ideologici e di propaganda di bassa lega che ormai pare caratterizzare la sfida…

landini fiom

Landini, Berlusconi, Renzi e la videocrazia

Maurizio Landini l'ha capito tardi, ma l'ha capito (almeno stando a una sua intervista apparsa sul Fatto Quotidiano). La televisione può dare una popolarità enorme e un rilievo nella discussione pubblica spesso ingiustificato rispetto alla reale rappresentatività sociale di un personaggio, ma altrettanto facilmente può trasformarlo in una figurina Panini del sindacato. Fatte le debite proporzioni, stesso discorso vale per…

Che cosa non mi è piaciuto del Family Day

Vi dico ciò che non mi è piaciuto del Family Day. Non mi è piaciuto che il suo speaker, il neocatecumenale Massimo Gandolfini, abbia ceduto al vecchio vizietto dei leader sindacali e politici di spararla grossa: "Siamo un milione. Anzi, due milioni" (come è noto, il Circo Massimo, anche sfidando le leggi della fisica, non può contenere più di trecentocinquantamila…

Ai Musei capitolini sono stati svelati i Peracottari

Beppe Grillo ha deciso di fare un passo di lato (o indietro, non è ancora chiaro) come leader dei pentastellati: dalla democrazia digitale alla democrazia pedonale. ++++ Dire che a Quarto i voti della camorra non sono stati decisivi (Grillo) è come dire che la propria moglie è solo un po' incinta. Di Maio in peggio. ++++ Ai Musei Capitolini…

Cosa ricorderei agli studenti nel Giorno della Memoria

Oggi si celebra il Giorno della Memoria. L'Olocausto è un crimine "imprescriptible" (non può cadere in prescrizione), come lo definì il filosofo francese Vladimir Yankélévitch. In fondo, con questa consapevolezza esso fu istituito nel 2005 con una risoluzione dell'Onu (il 27 gennaio è la data in cui nel 1945 le truppe sovietiche scoprirono il campo di concentramento di Auschwitz, liberando…

×

Iscriviti alla newsletter