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Michele Fronterrè About Michele Fronterrè

Michele Fronterrè, siciliano, laureato in Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Torino. Nel 2007, ha co-fondato presso I3P, l'acceleratore d'imprese del Politecnico di Torino, Ingenia, una start-up che opera nel mercato dell'uso razionale dell'energia. Dalla fine dello stesso anno si occupa anche della direzione di Cantene, società sempre all'interno di I3P che si occupa di servizi di ingegneria quali l'analisi, mediante l'utilizzo di simulazioni numeriche, di fenomeni d'incendi in spazi confinati. Ha scritto "Imprenditori d'Italia, storie di successo dall'Unità a oggi" (Edizioni della Sera, 2010).

Le opportunità hanno carattere cirillico

Con il caldo estivo, normale, ma pur sempre notizia per i media bizantini, pur sempre Occidentali, arrivano anche i trofei estivi. Quei triangolari, quadrangolari in cui giovani, sempre più giovani giocano al calcio per rinverdire uno stanco capitalismo sportivo che manco dalla sua wrestlinghizzazione estrae più surplus. Non so più dove puntare la parabola. La TV è una sovrana vecchia.…

Andy Murray batte Becker e Cash e vince Wimbledon

Andy Murray ha vinto Wimbledon. Lasciate stare quello che vi dicono i giornali, le radio e i siti web. E lasciate stare anche quello che leggete sul televideo, esoterico strumento d‘informazione che non guarda più nessuno. Andy Murray non ha vinto in finale contro Nole Djokovic ma, date retta a me, contro Boris Becker e Pat Cash. L’erba fine dei…

Operazione Quercia: Mussolini a Campo Imperatore

Ha ragione Pier Francesco Pingitore. Abbiamo smarrito la storia. I fatti “storici”, quelli che hanno la distanza “giusta” dalla nostra posizione sull’asse dei tempi per essere guardati bene sia da miopi sia dai presbiti, sono stati seppelliti dalla montagna di tweet che di “storico”, tutti messi assieme, non fanno manco un fatto, uno. Ecco uno dei meriti di “Operazione Quercia:…

I domini di weiss

Quanto è bella quella sensazione, al mattino, dolce e amara, quella della soddisfazione che non è completa. Soddisfatto ma non addubbato. E’ bella perché sensazione del piacere perfetto che chiede solo di essere perpetuato. Come la sigaretta. L’equilibrio, che badate è punto singolare, sta nel sapersi controllare e gestire, due verbi che sono propri dell’armamentario borghese, anzi borghesissimo. Quell’armamentario tipico…

Il capitalismo è noioso quanto il tennis

Il capitalismo è diventato noioso. E c’è una perfetta analogia tra l’annoiarci del capitalismo e l’involuzione del tennis. Dagli anni 90 a questa parte alla rarefazione della domanda nei mercati maturi e consolidati di quello che tutt’oggi è denominato come Occidente, è corrisposta una rafazazione del tennis. Mi si perdoni il neologismo e il tirare in ballo il simpatico Majorchino…

Croazia in Europa

La Croazia diventa il 28 stato membro dell'Unione Europea col nome di Grecia II.

I Leader che non muoiono mai

Quando si dice che i leader non muoiono mai lo si fa, spesso, in punta di retorica. Dei grandi condottieri, dei timonieri, dei grandi uomini di stato o di impero, ieri come oggi, sia che la loro fortuna venga dall’arme o dalla parola, non si parla di scomparsa perché il loro Massimo Fattor lascia sulla geografia della storia orma indelebile.…

Forza Italia? Allora destablishmentarizziamola

Caro Direttore, c’è voluta un’intera spasa (teglia) di tortino di alici per capire come rispondere all’interrogativo da lei lanciato dalle colonne di Formiche “Berlusconi punta su Forza o abbasso Italia?”. Non è stato facile trovare una risposta che non fosse la solita litania, nelle due versioni, (pro e contro), rigorosamente irrigidita nel gessato luogo comune. Peraltro, avevo già impostato un…

Quanto poco dura una coppia

Lei se ne stava su di un’amaca. La usava a mo’ di altalena, seduta in quell’incavo generato dalla dilatazione delle fibre di sisal che sembrava fatto su misura per lei. Quell’intreccio di fili disegnava una scacchiera di rombi da cui affioravano, come morbide colline giordane, le carni lisce di lei. Color sabbia. Il sole di Giugno aveva passato una mano…

La sentenza strabica dell’etica: i figli galli non consolano le figlie cornute

Prendete una mamma che ha un figlio masculo e una figlia femmina. Entrambi i figli sono in età da matrimonio e infatti maritati sono da qualche anno. Il figlio maschio, dicono le malelingue, quando dice che va in trasferta non ci va veramente. E al letto dell’albergo, anonimo e vuoto, preferisce qualche altro letto caldo e accogliente. La voce pettegola…

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