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Michele Fronterrè About Michele Fronterrè

Michele Fronterrè, siciliano, laureato in Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Torino. Nel 2007, ha co-fondato presso I3P, l'acceleratore d'imprese del Politecnico di Torino, Ingenia, una start-up che opera nel mercato dell'uso razionale dell'energia. Dalla fine dello stesso anno si occupa anche della direzione di Cantene, società sempre all'interno di I3P che si occupa di servizi di ingegneria quali l'analisi, mediante l'utilizzo di simulazioni numeriche, di fenomeni d'incendi in spazi confinati. Ha scritto "Imprenditori d'Italia, storie di successo dall'Unità a oggi" (Edizioni della Sera, 2010).

La mollica

E’ casa piena di vita la casa dove il biscotto giace a terra, fatto frantumi dal lancio, che è impeto di piccola gioia. Accumulo esperienziale di colei che sta sincronizzando il comando dei gesti là dove è ora di big bang neuronale. Col tempo, quei lanci doneranno ai movimenti la grazia e il preciso esito funzionale. Finalizzato. Meglio di qualunque…

Italiani poco italiani

Siamo un popolo poco sciovinista. Gli italiani hanno poco senso di appartenenza, poco orgoglio patrio. Certo la storia è antica. Dalla caduta dell’impero romano d’Occidente in avanti, l’Italia fu propaggine geografica buona per le avventure espansionistiche di ogni altro impero. Colonia prima del colonialismo. Poi ci fu l’unificazione, avvenuta con ago e filo e qualche scupittata, specie in zona Regno…

Andreotti, bivio e incrocio dei poteri dello Stato

Andreotti esce di scena con la schiena diritta. Fu personaggio grottesco, surreale. L'Andreotti uomo, non lo conosciamo, ma forse non esiste tanto fu ingombrante il suo personaggio.  Ha tutta la vita interpretato un ruolo. Un ruolo che fu istituzionale, politico e di governo. Un ruolo che, per interpretarlo al meglio, lo ha costretto a "inumanizzarsi". E' difficile pensarlo in una…

Torino: come cambia una città. Dallo skycraper ai pertusi

A Torino, da qualche tempo, non c’è luogo della città da cui non sia possibile ammirare il dispiegarsi nel cielo della Torre San Paolo, il primo grattacielo della città che appartiene all’Istituto di Credito omonimo. L’edificio, fotocopia di quello che Renzo Piano ha realizzato per la sede del New York Times a New York, diventerà, una volta ultimato, la vetta…

Al ministro Lupi

Eccellentissimo Ministro delle Infrastrutture mi permetto di raggiungerla attraverso le righe di questa missiva per sottoporle, umilmente, alcune questioni a me dolentissime che ella, solo ella, può tentare di risolvere. Come alcuni italiani che, nella loro umile professione di ingegneri, si trovano costretti a cercare opportunità fuori dal territorio patrio, a causa della penuria di attività progettuali proprio nel campo…

Luigi Spazzapan

Quella di Luigi Spazzapan è una storia che sa parlare all’oggi. Come tutte le storie in cui la vita e l’arte si compenetrano facendosi uno. Luigi Spazzapan fu pittore. Friulano, si trasferì dal Friuli al Piemonte come tanti delle Venezie all’indomani della grande guerra, la prima. Era il 1928. La geografia, materia mai studiata abbastanza, e che va a braccetto…

La targa dell'auto di Montalbano: AK696FW

Ieri sera stavo guardando il nuovo episodio del Commissario Montalbano, la serie ispirata ai romanzi di Andrea Camilleri che continua a riscuotere tantissimo successo. Ma, non è di questo che voglio parlare. Oggetto della mia attenzione è, in questa sede, un dettaglio che ieri sera, dopo tanti episodi, si è fatto avanti, tutto impettito, al cospetto della mia memoria. Come…

La tirannia del change ha bisogno di qualche ruga

Il risultato elettorale italiano non è stato tanto diverso da quello britannico del 2010. Certamente sotto il profilo aritmetico. I conservatori risultarono il primo partito ma i laburisti del primo ministro uscente Gordon Brown e i liberal democratici guidati da Nick Clegg ottennero rispettivamente il 29% e 23% dei voti. Anche l’elezioni inglesi furono caratterizzate da quella che Il Foglio…

Ho misurato scientificamente il ritardo della Sicilia

Essendo di quelli che dalla Sicilia se ne sono andati, come ebbe a prescrivere Don Fabrizio, prima dei vent’anni perché dopo è già tardi, ché il carattere è già formato, in tema di Sicilia e della sua arretratezza mi trovo nella difficoltà di parlare rischiando che il siciliano di Sicilia mi risponda irritato dicendo: “E’ troppo facile fottere con la…

Cose strane, ma non troppo. Aeroporti italiani e compagnie low cost

Sarà un dettaglio ma non lo è. A bordo di una compagnia low cost verso una capitale europea prendi e noti che tutte le comunicazioni rivolte dall’equipaggio ai passeggeri avvengono prima in inglese, quindi nelle lingue dei paesi di partenza e destinazione. Tutte, tranne una. Tranne il messaggio che lancia la solita lotteria. Ecco, questo messaggio è dato prima in…

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