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Libia haftar

Libia, i primi passi del nuovo Parlamento e l'attesa di un intervento internazionale

Prove di democrazia in Libia, dove domani si insedierà ufficialmente il nuovo Parlamento eletto lo scorso 25 giugno. Se a Bengasi non si dovesse riuscire a garantire la sicurezza adeguata, la sede dell'assise sarà temporaneamente Tobruk, dove la quasi totalità dei 188 deputati eletti, 160, si è riunita ieri per una seduta informale. Un gesto che per molti analisti segnala…

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Saipem, i consigli del prof. Sapelli a Descalzi (Eni)

La gestione dell'Eni, passata il 14 aprile scorso dalle mani di Paolo Scaroni a quelle del nuovo ad Claudio Descalzi, sta provando a rifocalizzarsi sugli idrocarburi, limitando le perdite nella raffinazione (come nel caso di Gela) e dismettendo alcune attività non ritenute core business, tra cui Saipem. Una scelta che lo storico ed economista Giulio Sapelli - dal 1996 al 2002…

Siemens, Adidas e Metro, ecco le imprese europee che più temono le sanzioni alla Russia

Le tensioni geopolitiche alla base della crisi ucraina potrebbero comportare "seri rischi" per la crescita europea in questo e negli anni a venire. LE AZIENDE COINVOLTE L'allarme lanciato oggi dalle pagine del Financial Times riguarda alcuni dei più grossi gruppi industriali del Vecchio Continente: una conglomerata come Siemens; Adidas, il secondo al mondo per abbigliamento sportivo; il gigante della grande…

Così l'occhio della Cia ha spiato il Senato americano

Il messaggio è chiaro: i governi non spiano solo nemici e alleati, ma anche sé stessi. La Cia - rivelano le conclusioni di un'indagine interna della stessa agenzia riportate dal Washington Post - ha ammesso di aver controllato i computer della commissione Intelligence del Senato americano che stava indagando sul programma di interrogatori dell'agenzia federale e delle pratiche di tortura…

Vi spiego l'accordo sull'Eni di Gela. Parla Pirani (Uil)

Un po' a sorpresa dopo la rottura delle trattative consumata nei giorni scorsi, oggi l'Eni e i sindacati hanno raggiunto un accordo sulla raffineria di Gela durante il tavolo convocato al ministero dello Sviluppo economico retto da Federico Guidi. Ecco i dettagli dell'intesa, le ragioni del dietro-front e un giudizio sui progetti del nuovo ad del gruppo, Claudio Descalzi, in…

Eni, vi spiego perché a Gela la raffinazione ha fatto splash. Parla Alberto Clò

La riconversione di Gela, il ritardo dei sindacati, l'immobilismo dell'Europa e il ruolo dell'Italia nel semestre per tamponare la crisi del settore continentale della raffinazione. Ecco i temi affrontati in una conversazione con Formiche.net da Alberto Clò, uno dei massimi economisti esperti di energia, già ministro dell’Industria ed ex consigliere di amministrazione dell’Eni, oggi supervisor del Rie (Ricerche industriali ed energetiche) e direttore…

Chi sono gli sceriffi europei anti cybercrime

L'Europa avrà una nuova task force dedicata al cyber crimine. A gettarne le basi sarà un progetto pilota di sei mesi che prenderà via il primo settembre: J-CAT. LA TASK FORCE Dietro la sigla, acronimo di Joint Cybercrime Action Taskforce, c'è la necessità di unire le forze a livello comunitario ed extra-continentale per arginare la minaccia crescente di attacchi informatici…

Perché l'Eni non può che riconvertire Gela. Parla Tabarelli (Nomisma Energia)

La raffinazione in Italia e in Europa attraversa un momento di crisi e per questo il progetto dell'Eni per Gela rappresenta l'unica soluzione possibile e a costo zero per lo Stato per provare a salvare l'impianto dalla chiusura definitiva. A crederlo è Davide Tabarelli, economista esperto in materia energetica e presidente di Nomisma Energia, che in una conversazione con Formiche.net…

Ecco chi difende (e chi no) la Poggiani alla guida dell'Agenzia per l'Italia Digitale

Non ci sono solo sghignazzamenti all'estero per la nomina come nuovo direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale di Alessandra Poggiani, come sottolineato da Formiche.net, ma anche speranze, seppure in quadro di vigile attesa. È quanto emerge ad esempio dalle parole di Andrea Di Maio, vice presidente e analista di Gartner Research, multinazionale americana dell'IT dove si occupa del settore pubblico,…

Come e perché gli hacker cinesi hanno rubato i segreti dell'Iron Dome

Ombre cinesi dietro il furto di alcuni documenti riguardanti il sistema di difesa missilistico israeliano Iron Dome. A raccogliere le presunte prove della violazione informatica portata a termine tra il 10 ottobre del 2011 e il 13 agosto del 2012 è stata una società del Maryland, Cyber Engineering Services, il cui lavoro è stato svelato per la prima volta dal giornalista…

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