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Otto Lanzavecchia About Otto Lanzavecchia

Milano, classe 1996, oggi giornalista professionista e curatore di Decode39. Mi occupo di geopolitica ed esteri, dell'intersezione tra tecnologia e società, di energia e transizione. Tra vento e monti quando riesco. Twitter/X: @otto_lanza

Petrolio, le sanzioni Usa rallentano le esportazioni russe. E sul gas…

Una parte delle navi petroliere che il Cremlino utilizza per trasportare il suo greggio hanno cessato le operazioni da quando Washington ha stretto le maglie delle sue sanzioni. Intanto l’Austria si scopre completamente dipendente dal gas russo, ma prende sostanza il corridoio Nord Africa-Germania (via Italia)

Uragano Trump. Quali prospettive per le supply chain occidentali?

Oltre all’Alleanza atlantica c’è un intreccio di iniziative e dialoghi transatlantici pensati per consolidare il fronte economico occidentale. Dalle materie prime ai chip, passando per l’acciaio e la sovraccapacità cinese, ma anche per l’allineamento legislativo. E questa volta l’ex presidente potrebbe invertire davvero la direzione

Chip sovrani di Huawei. Autonomia produttiva o boutade industriale?

Dopo il lancio del chip a 7 nanometri, l’industria cinese stupisce ancora con l’obiettivo di produrre quelli a 5 nanometri già nel 2024. Un risultato del genere ridurrebbe il divario tecnologico tra Cina e Occidente, anche sul versante IA. Ma le difficoltà non mancano, e la prospettiva per il medio-lungo termine rimane fosca

Paperwall (AI generated)

Paperwall, la rete nascosta della propaganda cinese globale svelata da Fittarelli (Citizen Lab)

Esiste un network globale di finte testate locali che nel flusso di contenuti disseminano propaganda del regime cinese, attacchi ai dissidenti, teorie del complotto e disinformazione. E passa da agenzie private. L’autore della scoperta, Alberto Fittarelli, ricercatore senior di Citizen Lab, laboratorio dell’Università di Toronto, spiega a Formiche.net come funziona l’apparato e solleva una questione per i decisori politici

Pannelli solari, auto elettriche, competitività. Come l’Ue risponde alla Cina

Da Catania, con l’appoggio del governo e della Bei, parte la sfida ai produttori cinesi di moduli fotovoltaici. Aumenta l’urgenza di una reazione europea alla minaccia che i campioni rossi dell’energia verde pongono alle aziende dell’Ue. Dal versante politico a quello industriale, si profila una battaglia esistenziale

Molto verde, profondo rosso. L’azzardo di Pechino dietro alla sua accelerazione green

Due quinti del Pil cinese sono legati alle industrie della transizione, che continuano a macinare record impressionanti (tra capacità rinnovabile installata e prodotti greentech venduti) ma godono ancora del supporto multiforme del Partito-Stato. Tra l’aumento del protezionismo all’estero, le crisi economiche interne e la fiducia dei consumatori ai minimi, il modello cinese sarà ancora sostenibile?

È Podesta il nuovo zar del clima Usa. Cosa lo aspetta

Lo storico consigliere dem sostituirà l’inviato speciale del presidente sul clima. Con l’omologo cinese Xie, che si è dimesso in parallelo, Kerry ha giocato un ruolo fondamentale nel ripristinare il dialogo climatico tra Washington e Pechino. Con una relazione complessa da bilanciare in un anno elettorale, cosa aspettarsi dai due nuovi zar del clima?

Petrolio, retromarcia di Riad sull’espansione. Svolta (eco)logica o segnale strategico?

Dopo tanto tuonare sul ruolo degli idrocarburi, l’Arabia Saudita ci ripensa sulla costruzione di nuovi pozzi petroliferi (già in corso). È facile guardare ai record delle rinnovabili e ipotizzare un successo della transizione verde. Ma il calcolo è più complesso e si gioca sui piani sauditi di rinnovamento, sui produttori alternativi, sul delicato equilibrio tra difendere il prezzo del barile e stimolarli a produrre

Ue-Usa, Ttc sottotono? Ombre tra acciaio ed elezioni 2024

I funzionari europei sono a Washington per la quinta riunione del Consiglio commercio e tecnologia. Ma tra questioni irrisolte (vedi alla voce acciaio e alluminio) e gli appuntamenti elettorali che incombono su entrambe le sponde dell’Atlantico, ci si aspettano pochi risultati di rilievo. Ecco perché la convergenza rimane fondamentale

Energia, slancio low carbon. Così rinnovabili e nucleare alimentano la transizione

La crisi del Mar Rosso getta nuova luce sul ruolo dei combustibili fossili nel panorama energetico globale. Il gas rimane un attore chiave, ma l’ondata di nuova capacità rinnovabile e nucleare coprirà l’aumento della domanda. Dati e scenari

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