Prima o poi, qualcuno riuscirà a confessare la verità: i seguaci di Grillo sono tutti nipotini illegittimi di Berlusconi, dell'ossessivo presenzialismo televisivo che il Cav. ha imposto a tutti noi, da trent'anni a questa parte. Fanatici: pare che, fuori dallo streaming, siano molto più pragmatici e dialoganti e lavoranti, i grillini, e che tutto finisca, come per magia (nera), qualora…
Paolo Bonari
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La "spinta propulsiva" di Renzi
Il renzismo ha già esaurito quella sua "spinta propulsiva" - per citare Berlinguer - che tante speranze aveva destato? Sembra un po' presto, ma può anche darsi: o può darsi che quella spinta appartenesse al renzismo percepito, e non a quello reale, che essa fosse stata alimentata da una rara potenza retorica e declamatoria e da nulla più. Ma c'è…
Il ghigno di Jep
Non credo che possa essere un film a farci intravedere una qualche fine di un qualche tunnel, e non un film del genere, comunque, tutto giocato sulla dolcezza romantica e cool del declinare di tutte le cose e, in particolare, di Roma. Quello di Jep Gambardella è un ghigno, poi, non un sorriso, ed è lo stesso che l'attore, Servillo,…
La grande antipatia
E continuo a domandarmi perché, perché Fellini e Mastroianni mi siano così simpatici e Sorrentino e Servillo, invece, no, perché io non riesca proprio a sopportarli. Sarà soltanto per il fatto che tutto ciò che è passato e lontano sembra migliore di ciò che ci è contemporaneo? Boh. Non vorrei dedicare troppo impegno al chiarimento di un mistero che, magari,…
La bontà al potere
Eppure, Ignazio Marino è buonissimo, correttissimo, educatissimo: ottiene un'ennesima conferma, così, il sospetto che, spesso, il bene collettivo riescano a realizzarlo quelli un po' più ruvidi, i ragazzacci, coloro che, dando ragione a Jules Renard, avendo un pessimo carattere, hanno carattere. Che anni sono questi, in cui siamo costretti a non offrire più la nostra fiducia a coloro che espongono…
Renzi? È il Massimo!
Vengo afferrato da strani pensieri, dopo un paio di serate trascorse a documentarmi sugli ultimi fatti e fattacci politici. Prima, ho avuto modo di ascoltare Matteo Renzi, intervistato da Giovanni Floris, riguardo alla staffetta: ha rivelato che, insomma, è dall'interno del suo partito che sono giunte le sollecitazioni affinché prendesse il posto di Enrico Letta, nonché dagli altri partiti della…
Culti (e "mid-culti") accademici
Una postilla a ciò che scriveva Alfonso Berardinelli, ieri, sul "Foglio": sono anni che la più efficace critica culturale, che è anche critica sociale, va sostenendo posizioni simili alle sue, ma c'è da riflettere su che cosa sia diventata, in Europa, la formazione universitaria. Se si va a selezionare uno studente medio, proveniente da un qualsiasi ambiente umanistico, le probabilità…
L'uomo solo, nella "social" Italia
D'accordo: ci sono i rosiconi, i rosichini, i biliosi, gli invidiosi, i riottosi, come si poteva leggere sul "Foglio", ma ci sono anche quelli che hanno paura e che sperano, in cuor loro, che a Renzi vada tutto bene, perché, dopo di lui, non c'è che Grillo. Ancora ieri, Simone Baldelli, alla Camera, opponeva il "Paese strano" che è il…
Italia: ultima (rin)corsa
Sarebbe il caso di smetterla con la luna di miele iniziale, così come con il lancio del fango finale. Com'è che, da noi, tutti i governi partono bene e, passati pochi mesi, precipitano nel disastro? C'è da domandarsi se, piuttosto, non possa essere difettoso il nostro apparato sensoriale: forse, dopo qualche tempo, comincia a non funzionare più tanto bene, e…
I kapò(poco)comici e gli invisibili
E, tuttavia, gli italiani sembrano assegnare la palma del vincitore del duello a Renzi, se si va a dare un'occhiata a quel sondaggio. Li facevamo più fessi del dovuto? È possibile, perciò, che mettersi a salmodiare una manica di puttanate degne del peggior Hollywood - i buoni contro i cattivi, le rinnovabili contro i puzzoni, i cittadini onesti contro le…